Posts Tagged ‘persone’

Una foto di 40 anni fa

Friday, June 8th, 2012

Vi ricordate di aver visto questa storica fotografia?

Oggi sono 40 anni che è stata scattata e IlPost ci ha fatto un bell’articolo.

La bambina della foto è Kim Phúc che oggi vive in Canada e che ha fondato una fondazione che si occupa di aiutare i bambini feriti in guerra: la Kim Foundation Internetional.

 

Il Dottor Bruno Giordano

Monday, May 7th, 2012

Oggi è un giorno triste per Moncalvo: è stato celebrato il funerale del Dott. Bruno Giordano, deceduto venerdì sera, stroncato da un malore.

Il Bruno, come tutti i suoi pazienti lo chiamavano, è stato per anni il dottore della mia famiglia e poi mio. Una persona per la quale non c’erano ferie o feste. Tutti i giorni dell’anno li dedicava ai suoi pazienti. Una persona di una cultura e di una umanità che in pochi altri ho ritrovato. Un amico oltre che un modello di dedizione e serietà nel fare il proprio dovere.

Le persone care ci lasciano e per noi che rimaniamo non resta che il ricordo e cercare, nel nostro quotidiano, nel nostro piccolo, di mettere in pratica i valori che erano la loro ragione di vita.

Che la terra ti sia lieve Bruno.

Una bella giornata per la scuola di moncalvo

Sunday, April 29th, 2012

Sabato 5 maggio, (e penso che la data non sia stata scelta casualmente), sarà inagurata la biblioteca dell’Istituto Comprensivo di Moncalvo, dedicata a due persone che sono nel cuore dei moncalvesi: la Prof. Silvia Cerruti e la piccola Serena Duso.

Sarà una bella giornata per la scuola, i ragazzi, Moncalvo. Fateci un salto, ne vale la pena.

Il libro di Annastaccatolisa

Monday, April 23rd, 2012

Il libro di Annastaccatolisa con la recensione di Anna Masera

Il sito dell’associazione intitolata a Annastaccatolisa

Il nostro prossimo

Sunday, April 15th, 2012

Molto spesso il nostro prossimo è la persona della porta accanto e non c’è bisogno di andarlo a cercare “in missione” per trovarlo. Basta guardarsi bene intorno.

“… bisogna sembre guardarsi intorno”
( 1993 Trois couleurs: Bleu di Krzysztof Kieślowski)

Leggendo la biografia di Steve

Sunday, February 12th, 2012

In questi giorni ho iniziato a leggere la biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson. La prima impressione è quella di un libro ben fatto, dove anche gli episodi più controversi della vita di Jobs vengono raccontati.

Ma la cosa che più mi ha colpito è l’affermazione di Steve Jobs, ripetuta anche in età matura, che le droghe psichedeliche e l’acido lo hanno aiutato ad aumentare il proprio grado di illuminazione: “Prendere l’LSD fu un esperienza profonda, una delle più importanti della mia vita. L’LSD ti mostra l’altra faccia della realtà e anche se non te ne ricordi quando l’effetto sparisce, sai che è così. L’LSD ha rafforzato in me la gerarchia dei valori, facendomi capire che cosa è importante: non già fare soldi, bensì creare grandi cose e rimettere il più possibile quelle cose nel flusso della storia e della coscienza umana.”

Ecco, questa è proprio una delle caratteristiche che, come scritto anche nel libro, fanno di Jobs una persona che è interessante da studiare, capire; una grande personalità che ha cambiato per sempre la nostra vita e il nostro rapporto con la tecnologia. Ma forse non una persona da emulare in tutto e per tutto.

Wikitalia per una nuova politica

Sunday, February 5th, 2012

Leggetevi questo bel post di Riccardo Luna e andate alla pagina web del progetto Wikitalia. Scoprirete come anche in Piemonte (a Torino) la rete e i cittadini possano “cambiare” la politica locale. Un piccolo suggerimento per la nostra amministrazione comunale di Moncalvo.

40 anni ma non li dimostra

Thursday, November 17th, 2011

Il 15 novembre del 1971 la Intel annunciava la produzione della prima cpu l’ormai mitica 4004. Il capo del progetto era l’italiano Federico Faggin emigrato (che strano vero?) negli USA.

Molti anni sono passati, l’informatica ha compiuto passi da gigante rispetto a quella prima cpu a 4 bit e 720KHz, peggio che una lumaca rispetto ai processori odierni. Eppure tutto iniziò allora e a farlo fu un italiano. E quest’ultimo particolare spesso ce lo dimentichiamo. E invece, sopratutto in questi tempi, dovremmo avere più memoria, più orgoglio di quello che siamo. Perchè, almeno per me e con rispetto parlando, il mio senso di appartenenza all’Italia, il mio patriottismo non trovano motivazioni nel rinascimento, nel risorgimento, nell’arte o nella cultura o in Dante piuttosto che Leopardi o Montale. Per carità ci sono anche queste ragioni, ma forse sarebbe ora di smettere di guardare ad un passato che sentiamo lontano e fuori tempo ed aggiornare i punti di riferimento di quel sentimento collettivo dal nome antisonante di orgoglio nazionale. Si potrebbe pensare come ha scritto Luca Sofri nel libro Un Grande Paese una lista “moderna” di cose che rappresentano la bellezza dell’Italia e ci rendono orgogliosi di essere italiani, per tornare ad essere un paese giovane, libero da ingombranti romanità e cappelle sistine che legittimano l’attaccamento al vecchio e ogni resistenza alla modernità.

Ecco, nella mia personale lista di cose che sono un campione della bellezza di essere e sentirsi italiani ci metto Federico Faggin.

Il nuovo Governo Monti

Wednesday, November 16th, 2011

Questo pomeriggio ha giurato il nuovo governo formato da Mario Monti. Speriamo che questo possa aiutare l’Italia ad uscire dalla difficilissima crisi economica e politica nella quale è stata messa. Il nostro paese ha bisogno di grandi cambiamenti e per fare questo è necessario che noi umani ce ne prendiamo cura e diamo il buon esempio, come dice giustamente un bel editoriale de Il Post.

Questo si doveva dire

Sunday, November 6th, 2011

Oggi grande manifestazione del PD a Roma in Piazza S.Giovanni e discorso molto lungo del segretario Bersani. Emanuele Menietti sul suo blog ha fatto il tag cloud del discorso e da questo mi viene conferma che non era granchè. La mia impressione è di grande retorica, molte parole ma che a stento, perlomeno a me, toccano il cuore e la mente. Per dirla tutta mi sembra un discorso vecchio, senza slancio, senza indicazioni di mete e percorsi per il futuro. Cosa volete che sia l’orizzonte del governo mondiale se non un espediente retorico? La citazione della grandezza dell’Italia sempre e solo del passato: ma porca miseria saremo anche un grande paese non solo per l’impero romano, il rinascimento e compagnia bella!

Poi ho letto il post che Pippo Civati ha scritto immaginando il discorso. E per un attimo ho sognato e immaginato un’Italia grande paese. Oggi. Poi purtroppo mi sono svegliato.