Posts Tagged ‘persone’

Compagni di scuola 2

Saturday, October 22nd, 2011

Sabato scorso, ad un anno di distanza dalla prima, la mitica 5AI anno 90/91 del Sobrero si è ritrovata per l’ormai cena annuale. Complice la perfetta organizzazione del grande Gegio, la serata all’Agriturismo Cascina Smeralda di Pontestura, è stata indimenticabile. E per il prossimo anno mi hanno proposto di tenere il discorso di fine cena. Non mi sento molto all’altezza del compito assegnatomi dal Gegio, lui è rimasto il poeta sensibile di 20 anni fa e le sue parole ci toccano sempre il cuore come ha detto la Betta. Ho un anno di tempo per prepararmi. Speriamo bene.

Il santo del Post

Tuesday, October 18th, 2011

Pare che anche Il Post, giornale laico online fondato e diretto da Luca Sofri, abbia il suo santo patrono: San Luca Evangelista. E lo ha trovato Leonardo Tondelli, uno che come dice lui stesso, non è proprio in regola con i sacramenti.

Persone che ci lasciano 2: Dennis Ritchie

Friday, October 14th, 2011


Tira una brutta aria nel mondo dell’IT. Un altro fondatore dell’informatica moderna, Dennis Ritchie è morto ieri. Ci lascia una grande eredità oltre al famoso K&R scritto insieme a Brian Kernighan.

Persone che ci lasciano: Steve e Anna

Saturday, October 8th, 2011

In questa settimana appena trascorsa ci hanno lasciato molte persone, in tutte le parti del mondo. Ma tra tutte, due in particolare, sono a mio modesto avviso, indice di come ormai la nostra vita sia cambiata e stia cambiando.

Parlo di Steve Jobs e Anna staccato Lisa. Apparentemente due persone che non hanno nulla in comune, se non una morte prematura per cancro e una passione per le nuove tecnologie.

La vita di Jobs, la sua figura, sono ormai leggenda e anche i suoi avversari ormai riconoscono il merito della persona e le sue indubbie capacità di cambiare il nostro stesso rapporto con i pc o il modo di ascoltare musica. La sua figura, la sua vita, quello che ha fatto, sarà sicuramente oggetto di venerazione (per i più fedeli) o comunque di indagine per tutti quelli che vogliono cercare di capire l’evoluzione dell’informatica.

Anna staccato Lisa usava il pc e internet per raccontare sul suo blog la sua personale battaglia contro il cancro. Non vorrei passare per il buonista di turno e farvi l’elogio della forza di volontà che Anna aveva o del suo desiderio di vivere, di assaporare la vita, goccia a goccia. Ho scoperto il suo blog per caso e ne sono rimasto affascinato. Non solo da quello che c’era scritto, ma dall’idea in se. Think Different avrebbe detto Jobs. L’idea di condividere in un blog, senza piangersi addosso, senza pietismo, la propria vita semplicemente. Quel blog che serviva probabilmente più a noi che ad Anna, un luogo virtuale dove lei raccontava la sua vita, le sue emozioni, i suoi pensieri e li condivideva con tutti noi. Pensate alla portata rivoluzionaria di questa idea (che è anche alla base della rivoluzione stessa di internet): quello che so, quello che penso, quello che provo lo condivido: può servire anche ad altri o comunque può essere spunto di riflessione, base di partenza per intuizioni successive.

La rete, internet, le persone che la frequentano hanno ricordato, raccontato, di jobs e Anna e forse mai come in questo caso ho avuto la sensazione che oltre alla cerimonia di addio classica, si sia celebrato una sorta di cerimonia di addio virtuale su internet; segno di quanto abbiano segnato con la loro vita la rete e di come internet stessa ci stia cambiando. E anche la nostra imbalsamata tv (per non parlare dei giornali) ha dovuto fare una trasmissione su Jobs anche se con esiti disastrosi come racconta Luca Sofri. Tempi nuovi.

Stasera a Casale

Monday, September 5th, 2011

Questa sera, per chi vuole passare un paio d’ore diverse dal solito e ascoltare quest’uomo, che di cose da dire alla nostra vita ne ha, l’appuntamento è all’Auditorium San Filippo di Casale Monferrato in Via Pinelli alle ore 20:45.

Tema impegnativo: Cristiani si diventa

Comunque un grande uomo

Monday, May 2nd, 2011

Ora che è finita la grande giornata della beatificazioni di Karol Wojtyla sarebbe opportuno incominciare una approfondita riflessione sui suoi anni di pontificato e sull’eredità che ci ha lasciato; sia come Chiesa, sia come cristiani, sia come semplici laici.

Dal punto di vista laico è stato certamente un grande uomo, e come giustamente scrive oggi il Post, mai come in questi tempi abbiamo bisogno di leader, di modelli, di persone che ci sappiano indicare una meta, una frontiera da raggiungere, di uomini che ci indichino dei buoni percorsi da fare tutti insieme credenti e non.

Da cristiano sono consapevole che esistono anche zone d’ombra nella vita di Wojtyla; per esempio la sua avversione alla Teologia della Liberazione,  o la sua concezione romanocentrica della Chiesa, ma queste discontinuità (comuni anche a santi e beati, basti pensare a San Giovanni Bosco che certo non era il massimo dell’ecumenismo) non ci devono impedire di riconoscere in Wojtyla, nel suo insieme, un grande uomo che da solo, prendendosi le sue responsabilità, ha cambiato le cose e il mondo intorno a se, secondo quanto riteneva giusto e non per tornaconto personale.

Un uomo la cui storia e azioni andrebbero studiati e analizzati senza la fretta dei ritratti o troppo beatificanti o troppo dissacranti perchè entrambi tendono ad essere riduttive della complessità della persona.

Ogni cosa alla sua stagione

Saturday, April 23rd, 2011
Ieri sera, complice le giornate particolari che la Chiesa sta celebrando, mi sono rivisto questa bellissima intervista a Enzo Bianchi Priore della Comunità di Bose.
Per riflettere anche se non si è credenti.

Il divino Otelma al CNR

Thursday, April 7th, 2011

“Se il Professor De Mattei può fare credibilmente il vicepresidente del CNR, tanto vale affiancargli da subito il Divino Otelma.”

Come non dare ragione a Ivan Scalfarotto? Questo De Mattei è quello che in una intervista ha definito castigo divino il terremoto in Giappone e ultimamente ha sostenuto che l’impero romano cadde anche per causa dei troppi omosessuali. Al peggio non c’è fine.

(via Il Post)

Rifare l’Italia in barca a vela

Thursday, April 7th, 2011

Oscar Farinetti, estroso e carismatico fondatore di Eataly, sta organizzando una traversata in barca a vela da Genova e New York un pò particolare. Ha invitato per questa traversata un gruppo eterogeno di personaggi (scrittori, matematici, intellettuali, imprenditori, attori) insieme a cinque grandi chef con il compito di “stilare” una traccia di percorso in sette punti per uscire dalla crisi che attanaglia il nostro paese.

Certamente durante il viaggio non mancheranno momenti conviviali sostenuti da grande cucina e grandi vini, d’altra parte le persone invitate non sono delle sprovvedute e di idee buone ne verranno fuori. Per come siamo messi ora in questo paese, qualsiasi contributo è ben accetto.

Diventare un grande paese

Wednesday, April 6th, 2011

Luca Sofri ha pubblicato il suo secondo libro: “Un grande paese”, titolo preso a prestito da un vecchio film western degli anni 50.

Come spiega l’autore stesso, chi legge il suo blog scoprirà che il contenuto del libro riprende, approfondendo, molti degli argomenti oggetto di post e commenti. Un libro che parla molto di doveri, di impegno, di responsabilità anche personale nei confronti della situazione attuale e sopratutto nei confronti delle generazioni future; un invito a “sbatterci” oggi perchè, magari fra 20 anni, altri possano raccorglierne i frutti e finalmente dire della nostra amata Italia che è un grande paese.

A pelle un libro assolutamente da comprare e leggere.

Qui un breve estratto.