Benedetto XVI usa iPad da …. Dio
(via Mantellini)
Richard Stallman, il filosofo del software libero, è intervenuto all’hackmeeting di Firenze per rimarcare le sue critiche contro il cloud computer, il software chiuso, le intercettazioni e la libertà nella società digitale. Qui il resoconto dell’intervento di Stallman sul blog di Arturo di Corinto.
Ma all’hackmeeting si è anche parlato di precariato in relazione alla società dell’informazione; ed è un argomento sul quale riflettere leggere le testimonianze (sempre dal blog di Arturo di Corinto) di ragazzi che fuggo dall’Italia per andare a lavorare all’estero dove il loro talento informatico è apprezzato e renumerato al meglio. Anche questo è segno della nostra arretratezza tecnologica e di quanto dobbiamo recuperare rispetto ad altri paesi.
Oggi è un buon giorno per New York. E prima o poi anche in Italia ci arriveremo.
Ormai sono trascorsi più di 107 giorni da quando l’ex generale Divjak, eroe della difesa di Sarajevo dall’assedio delle truppe serbe e dalle milizie del criminale di guerra Radovan Karadzic è stato arrestato in modo assurdo in Austria su mandato di cattura serbo per crimini di guerra.
Divjak, serbo di origine, allo scoppio della guerra di Bosnia, diserta per unirsi alla resistenza dei bosniaci di Sarajevo del quale diventa il principale comandante. Alla fine della guerra Divjak rimane a Sarajevo impegnandosi con l’associazione da lui fondata per l’aiuto ai bambini vittime della guerra. Ha raccontato le sue scelte e la sua vita nel libro Sarajevo mon amour. La sua scelta di disertare è stata molto apprezzata da Alexsander Langer, e la fondazione intitolata a Langer ha incontrato l’ex generale e il resoconto dell’incontro si può leggere qui.
Ad oggi però l’opinione pubblica italiana, a parte poche lodevoli eccezioni come Il Post, hanno abbastanza ignorato il problema.
Leggo su Il Post che è morto l’attore Peter Falk, più conosciuto come “Il Tenente Colombo”, e subito la memoria ritorno alle mie domenica sera di quando, bambino, non mi perdevo una puntata del “Tenente Colombo”. Episodi preferiti visti e rivisti: “L’illusionista alias il grande santini” e “l’ultimo scaccomatto” ma devo confessare che questo solo perchè il delitto è ambientanto nel mondo degli scacchisti e degli scacchi. Ricordo che per il grande Garry Kasparov, gli scacchi sono lo sport più violento che esista.
Poi sono cresciuto e di Peter Falk ho apprezzato due sue ottime prove d’attore “serie” nei film Il Cielo sopra Berlino capolavoro di Wim Wenders e Angeli con la Pistola di Frank Capra.
Come dice il manifesto di presentazione “il mondo finirà, ma dato che a noi importa il giusto, intanto organizziamo un altro hackmeeting”.
L’hackmeeting 2011 a Firenze dal 24 al 26 giugno. Per avvicinarsi alla controcultura digitale.
Domenica scorsa siamo stati invitati dal “Renato” alla festa che ha organizzato all’alpeggio di Borgata Coletto sopra Coazze (TO) dove ha l’azienda agricola e produce i suoi fantastici formaggi. Non ci aspettavamo tanta gente, a dire il vero neanche il Renato, ma devo dire che nonostante il viaggio avventuroso dovuto all’ultimo tratto tutto su mulattiera, Adele, Katia, la cuginetta Martina e io ci siamo divertiti moltissimo e il panorama dall’alpeggio vale da solo il viaggio.
Il menù era ovviamente tutto a base di formaggi di produzione propria e secondo me il Renato ha dato fondo a quanto di meglio c’era nel suo “crutin” di stagionatura, tanto che persino Katia, che non è amante dei formaggi di capra, ha spazzolato tutto.
Per chi volesse provare questi ottimo formaggi della Val Sangone, il Renato tutti i giovedì è al mercato a Moncalvo oppure durante le due domeniche della Fiera del Tartufo di Moncalvo ad ottobre.
la fila per il pranzo
il Renato
Cosa succede su internet ogni 60 secondi? Risponde Riccardo Luna ex direttore di Wired Italia e oggi collaboratore de Il Post.
(via Il Post)
Questo è il video promozionale realizzato dall’Istituto Statale Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Bibbiena in occasione dei 100 anni dell’istituto. E’ un video che in gergo tecnico si chiama Lip Dap, cioè c’è una canzone come colonna sonora e gli attori compiono movimenti sincronizzati con la musica. La difficoltà del video realizzato dalla scuola di Bibbiena è inoltre aumentata dall’utilizzo della tecnica di ripresa detta “piano sequenza”, cioè una ripresa continua che non permette interruzioni e in caso di errori costringe a ricominciare dall’inizio. Il video pubblicato su Youtube a inizio giugno ha quasi raggiunto le 21.000 visualizzazioni ed è uno dei primi esperimenti di questo genere fatto da una scuola pubblica in Italia.
Lancio la proposta: potrebbe essere uno spunto interessante per le scuole di Moncalvo, per l’oratorio o anche perchè no per la promozione turistica della nostra città.