Archive for the ‘Chiesa e Religione’ Category

Achille Lauro, il battesimo, e noi nel mezzo

Saturday, February 5th, 2022

Tra poco si chiuderà il 72° Festival di Sanremo e ci dimenticheremo tutto, tranne le canzoni (spero). In questi giorni ha tenuto banco la polemica del “battesimo” di Achille Lauro.

Ora, lungi da me difendere Achille Lauro (che tra l’altro è uno che si difende benissimo da sé), però da credente non mi sono scandalizzato più di tanto.

E sinceramente penso che il Vescovo di Ventimiglia con la sua nota (diventata virale tra i cattolici benpensanti) ha perso un’occasione per restare zitto.

Molto più centrata la riflessione di Don Dino Pirri che giustamente ci interroga (e si interroga) su quanto noi stessi credenti bistrattiamo i sacramenti.

Ma la vera risposta forse è quella data dall’Osservatore Romano che vince a man bassa 6-0, 6-0

Frasi di Simone Weil

Saturday, February 27th, 2021

Gli amici della Parrocchia di Moncalvo hanno scritto un post citando alcune delle più belle (ed importanti) frasi di SimoneWeil. La cosa ovviamente mi rende felice.

Grazie

La parrocchia di Moncalvo è smart

Sunday, December 20th, 2020

Gli amici Alessandro Anselmo de Il Monferrato e Giuseppe Prosio di La Stampa sono stati così gentili da scrivere un articolo sul progetto di “Parrocchia Smart ” fortemente voluto e portato avanti dal parroco Don Giorgio Bertola, dai catechisti e dai ragazzi dell’oratorio della Parrocchia di Moncalvo. I veri protagonisti sono loro e anche il merito è giusto che venga riconosciuto.

Insomma: date un occhiata al sito della Parrocchia di Moncalvo (non tanto per me), ma per i ragazzi che se lo meritano.

Ipazia assassinata 1600 anni fa

Wednesday, March 8th, 2017

Ipazia di Alessandria è stata tante cose. Quel che è certo è che è stata brutalmente assassinata da fanatici cristiani, ispirati dal vescovo Cirillo; che personalmente non mi è mai stato molto simpatico.  Nel 2011 è uscito il bellissimo libro di Silvia Ronchey che racconta, con rigore, la storia di questa grande donna, che oggi viene giustamente ricorda.

La vita, il pensiero e la tragica morte di Ipazia dovrebbe essere monito per tutti i fanatici.

Simone Weil

Monday, August 24th, 2015

Anniversario Simone Weil

24 Agosto 1943 ci lasciava Simone Weil.

Se l’autore di questo blog è quello che è, se ha fatto alcune scelte e non altre, se ha una idea ben precisa della vita, delle persone, della religione, lo deve anche perchè ha incontrato il pensiero e la vita di questa grande donna.

Oscar Romero

Saturday, May 23rd, 2015

imageFinalmente la Chiesa ha riconosciuto la santità di Mons. Oscar Romero, ucciso dagli squadroni della morte. Un vescovo e un uomo sempre dalla parte dei poveri e degli oppressi.

Pugni papali

Friday, January 16th, 2015

Papa Francesco secondo me stavolta ha sbagliato. Sono molto in sintonia con quello che ha scritto Luca Sofri; certamente questa uscita non mutano il pensiero e ancor più l’insegnamento cristiano sulla non violenza e l’amore verso i nemici. Ha avuto un’uscita infelice e dal Papa ci si aspettano parole diverse.

Io per esempio sono ancora legato alle carezze di Papa Giovanni XXIII.

Religione e fondamentalismo

Saturday, January 10th, 2015

Luca Sofri in questo suo post prova a mettere nero su bianco qualche spunto di riflessione sui drammatici avvenimenti di questi giorni.

Mi ha colpito in particolare il punto dove si sostiene che in qualche modo le religioni (tutte) hanno delle responsabilità per gli atti compiuti in nome di una interpretazione fanatica del credo religioso.

Da credente ovviamente mi sento chiamato in causa e nonostante sia sempre stato borderline rispetto al Cristianesimo e alla Chiesa, vedi anche il nome del blog e sono forse uno dei pochi moncalvesi favorevole ai matrimoni gay, mi tormenta questa domanda: “Io credente, cosa ho fatto per limitare le possibili derive fondamentaliste del cristianesimo?”

Perché a dirla tutta, credo ancora che i nostri atteggiamenti, pensieri, modo di vivere, in una parola la nostra vita, contino ancora qualcosa come esempio per gli altri. Se condivido pensieri intolleranti, se interpreto in modo fanatico e fondamentalista la mia religione, prima o poi questi miei atteggiamenti li manifesto e li diffondo intorno a me e altri ne saranno contagiati. Così come è vero il contrario.

Se noi siamo i buoni dobbiamo anche dimostrarlo. E come credenti impegnarci per limitare il più possibile derive fondamentaliste della religione a cominciare da oggi, qui, subito, a Moncalvo come a Roma.

La cultura del dono oggi

Thursday, November 13th, 2014

L’amico Gabriele mi ha mandato una mail con un link a questo intervento del Priore di Bose Enzo Bianchi. Lo scritto prende spunto dalla realtà attuale dove la cultura del dono gratuito sembra messa pesantemente in discussione dall’imperante cultura individualistica tesa solo agli interessi personali e al profitto.

Certamente in parte Bianchi ha ragione, tuttavia io penso che non si vogliano cogliere, o perlomeno si tende ad ignorare, i segni di una grande cultura del dono e della condivisione che caratterizzano internet fin dagli inizi.

Certamente la rete oggi è tante cosi, ma ha nel suo dna il dono e la condivisione, proprio quelli che Bianchi invoca. La stessa cultura hacker ha grandi punti di contatto con l’etica cristiana, come già evidenziato da Padre Spadaro sul suo blog Cyberteologia.

E, sempre ragionando in un’ottica “cristiana”, la cultura del dono, della condivisione delle informazioni, dei forum, dei link, del software open source, la Gift Culture, insomma tutto quanto è alla nascita di internet, secondo me ha molto in comune con il cristianesimo, per non parlare dell’ultimo intervento di Papa Francesco che definisce internet “un dono di Dio“.

Credo quindi che una maggiore consapevolezza della rete, una maggiore diffusione della cultura digitale comporterà anche per noi stessi una maggiore propensione alla cultura del dono e della condivisione.

Il papa e la guerra in Iraq

Monday, August 18th, 2014

Durante il rientro dal viaggio in Corea, Papa Francesco rispondendo ad una domanda sulla situazione in Iraq ha sottolineato che è giusto fermare l’aggressione ma non bombardare.

Io non so più chi siano i buoni in Iraq, certamente non ISIS. Ed è obbligo morale fermare chi aggredisce innocenti costringendoli a convertirsi o morire. Le speranze suscitate dalle varie primavere arabe sono andate tutte deluse, anzi sembra che i fanatici e gli estremisti siano usciti rafforzati. Ci vorrà ancora parecchio tempo per la democrazia in medio oriente. Ma nel frattempo cosa facciamo? Come fermiamo il vile aggressore?