Archive for the ‘apple’ Category

La messa laica di Apple

Saturday, September 23rd, 2017

La migliore descrizione della messa laica di Apple è in questo articolo di Mantellini.

E c’è da riflettere sul fatto che Apple sia diventata quello che è. Se, come Mantellini, possiamo accostare Apple e i suoi prodotti tecnologici alle arti liberali senza cadere nel ridicolo; è perché davvero questa azienda si è posizionata all’incrocio tra la tecnologia e “le arti” come del resto auspicava Jobs. Io credo che il futuro sarà caratterizzato dalla capacità di trovare questa sintesi.

Mai come oggi abbiamo bisogno di un umanesimo tecnologico.

Apple i nuovi Macbook

Friday, October 28th, 2016

Il commento di Mantellini sui nuovi macbook di Apple

E quello di Saggiamente

L’equo compenso e Apple

Wednesday, July 23rd, 2014

Il ministro, la SIAE e gli aumenti Apple   opinione di Mantellini

Il ministro, la SIAE e gli aumenti Apple.  opinione di Saggiamente

invertendo l’ordine dei fattori, il risultato non cambia. Come tutti avevano previsto, tranne  o ministro, la tassa chiesta a gran voce dalla SIAE, tassa preventiva su una eventuale copia di materiale protetto da diritto d’autore, la pagheremo noi consumatori. Siamo un paese senza futuro.

Le novità Apple di giugno

Tuesday, June 3rd, 2014

Al classico appuntamento del  WWDC 2014 di San Francisco, Apple ha presentato i nuovi OSX per mac e IOS per gli idevice.  Un’ottima recensione delle principali novità dei due sistemi è possibile leggerla sull’ottimo blog Saggiamente.

Il problema per me è che aumenta la voglia di acquistare un mac.

Il nuovo iPad

Wednesday, March 7th, 2012

Nell’annuncio evento di San Francisco, Tim Cook Ceo di Apple succeduto a Steve Jobs ha presentato il nuovo iPad. Tra le novità principali il nuovo display con risoluzione 2048×1536 che garantisce una visione in HD di video, foto,film e dovrebbe rendere migliore la lettura di giornali, riviste, libri; la nuova fotocamera e un processore più potente.

Qui è possibile leggere la recensione de IlPost

Mentre qui il post pubblicato da Mantellini dal quale sembra trasparire una sorta di delusione e presa d’atto che forse per Apple la morte di Steve Jobs rappresenta la fine di un’epoca e che ora la vera innovazione, la capacità visionaria di immaginare un futuro, manchi.

Leggendo la biografia di Steve

Sunday, February 12th, 2012

In questi giorni ho iniziato a leggere la biografia di Steve Jobs scritta da Walter Isaacson. La prima impressione è quella di un libro ben fatto, dove anche gli episodi più controversi della vita di Jobs vengono raccontati.

Ma la cosa che più mi ha colpito è l’affermazione di Steve Jobs, ripetuta anche in età matura, che le droghe psichedeliche e l’acido lo hanno aiutato ad aumentare il proprio grado di illuminazione: “Prendere l’LSD fu un esperienza profonda, una delle più importanti della mia vita. L’LSD ti mostra l’altra faccia della realtà e anche se non te ne ricordi quando l’effetto sparisce, sai che è così. L’LSD ha rafforzato in me la gerarchia dei valori, facendomi capire che cosa è importante: non già fare soldi, bensì creare grandi cose e rimettere il più possibile quelle cose nel flusso della storia e della coscienza umana.”

Ecco, questa è proprio una delle caratteristiche che, come scritto anche nel libro, fanno di Jobs una persona che è interessante da studiare, capire; una grande personalità che ha cambiato per sempre la nostra vita e il nostro rapporto con la tecnologia. Ma forse non una persona da emulare in tutto e per tutto.

Apple, la scuola, gli insegnanti e nuovi dj

Monday, January 23rd, 2012

L’attenta e precisa analisi di Elena Favilli sull’evento Apple per i libri di testo scolastici su ipad. Per riflettere tutti insieme: insegnanti, alunni, genitori.

Persone che ci lasciano: Steve e Anna

Saturday, October 8th, 2011

In questa settimana appena trascorsa ci hanno lasciato molte persone, in tutte le parti del mondo. Ma tra tutte, due in particolare, sono a mio modesto avviso, indice di come ormai la nostra vita sia cambiata e stia cambiando.

Parlo di Steve Jobs e Anna staccato Lisa. Apparentemente due persone che non hanno nulla in comune, se non una morte prematura per cancro e una passione per le nuove tecnologie.

La vita di Jobs, la sua figura, sono ormai leggenda e anche i suoi avversari ormai riconoscono il merito della persona e le sue indubbie capacità di cambiare il nostro stesso rapporto con i pc o il modo di ascoltare musica. La sua figura, la sua vita, quello che ha fatto, sarà sicuramente oggetto di venerazione (per i più fedeli) o comunque di indagine per tutti quelli che vogliono cercare di capire l’evoluzione dell’informatica.

Anna staccato Lisa usava il pc e internet per raccontare sul suo blog la sua personale battaglia contro il cancro. Non vorrei passare per il buonista di turno e farvi l’elogio della forza di volontà che Anna aveva o del suo desiderio di vivere, di assaporare la vita, goccia a goccia. Ho scoperto il suo blog per caso e ne sono rimasto affascinato. Non solo da quello che c’era scritto, ma dall’idea in se. Think Different avrebbe detto Jobs. L’idea di condividere in un blog, senza piangersi addosso, senza pietismo, la propria vita semplicemente. Quel blog che serviva probabilmente più a noi che ad Anna, un luogo virtuale dove lei raccontava la sua vita, le sue emozioni, i suoi pensieri e li condivideva con tutti noi. Pensate alla portata rivoluzionaria di questa idea (che è anche alla base della rivoluzione stessa di internet): quello che so, quello che penso, quello che provo lo condivido: può servire anche ad altri o comunque può essere spunto di riflessione, base di partenza per intuizioni successive.

La rete, internet, le persone che la frequentano hanno ricordato, raccontato, di jobs e Anna e forse mai come in questo caso ho avuto la sensazione che oltre alla cerimonia di addio classica, si sia celebrato una sorta di cerimonia di addio virtuale su internet; segno di quanto abbiano segnato con la loro vita la rete e di come internet stessa ci stia cambiando. E anche la nostra imbalsamata tv (per non parlare dei giornali) ha dovuto fare una trasmissione su Jobs anche se con esiti disastrosi come racconta Luca Sofri. Tempi nuovi.

Ciao Steve

Thursday, August 25th, 2011

Steve Jobs ha annunciato le sue dimissioni da CEO di Apple e ha anche scritto una mail.

Si potrà ritenere Jobs un egocentrico, un accentratore, un informatico con una visione della tecnologia che non condividiamo e tutti gli aspetti negativi che ci/vi vengono in mente. Tuttavia questo non offusca le sue straordinarie qualità di CEO e di innovatore. Pochi altri nella storia dell’informatica hanno avuto la capacità visionaria di Jobs, le sue idee innovative, la capacità di creare prodotti che sono al contempo tecnologia, design, innovazione, futuro.

Da oggi inizia una nuova era di Apple e dell’informatica. Vedremo come il successore Tim Cook se la caverà.

iPap

Thursday, June 30th, 2011

Benedetto XVI usa iPad da …. Dio

(via Mantellini)