Archive for December, 2010

Il problema Cesare Battisti

Thursday, December 30th, 2010

Qualsiasi decisione prenderà il presidente Lula riguardo alla richiesta di estradizione per Cesare Battisti, sicuramente la vicenda non finirà a tarallucci e vino. Anzi dalle notizie che circolano sembrerebbe che assisteremo al rinnovarsi della polemica tra i parenti delle vittime del terrorismo egli stessi terroristi (pentiti, dissociati, scappati) sulla mancata giustizia di quegli anni.

Sono passati più di 40 anni, ma ancora i fantasmi di quella stagione ci inseguono. Mai la nostra società ha voluto fare fino in fondo i conti con quella stagione, analizzarne le motivazioni, le radici, sforzandosi di distinguere, di capire. I terroristi, o chi per loro, hanno raccontato spesso la loro versione in libri anche di successo, ma mai che da questi libri emerga un tentativo di spiegazione, di ragionamento. A me sembra che in questi libri si cada spesso nel racconto di gesta che apparentemente non hanno motivazioni, se non il meccanico ripetere di slogan.

Fino al libro di Mario Calabresi non mi risulta che le vittime abbiano in qualche modo raccontato la loro versione e nonostante quel libro, ancora oggi ci manca in molti casi uno dei termini del paragone.

Temo inoltre che la vicenda Battisti sarà cavalcata e strumentalizzata dal nostro governo e dai suoi sostenitori.

Paragonando il nostro paese al resto del mondo mi viene spesso da pensare che il 68 ha prodotto iPod, la tecnologia, internet e moltissime altre cose. Da noi ha prodotto le BR e tutto il problema della stagione del terrorismo. Sarà anche per questo che l’Italia è nella situazione attuale?

L’eroe del Mundial

Tuesday, December 21st, 2010

E morto Enzo Bearzot, l’eroe della nostra vittoria mondiale più bella, quella dell’ 82 in Spagna.

Quello dell’ 82 è il primo mondiale che ho seguito, allora ragazzo, insieme ai miei amici del “Bar della Stazione”. Tutti insieme dopo le partite dell’Italia e delle altre nazionali giocavamo a calciobalilla ricreando in minuscolo le emozioni vissute davanti alla tv. Come non ricordare quelle fantastiche giornate? Per anni, dopo, nelle nostre partite a pallone giocate sotto la mitica “Lea”, ci chiamavamo con i nomi dei giocatori di quella indimenticata nazionale: Zoff, Gentile, Cabrini, Oriali, Collovati, Scirea, Conti, Tardelli, Rossi, Antognoni, Graziani …

Enzo Bearzot è stato l’allenatore che più di ogni altro è stato l’erede del mitico Vittorio Pozzo e rappresentava un modo di vivere il calcio che ormai è storia e leggenda insieme; basti pensare alla famosa partita a scopa (o briscola?) giocata insieme a Pertini sull’aereo che riportava la nazionale in patria.

Grazie Vecio per le emozioni che hai saputo darci.

Le delizie sono finite

Friday, December 17th, 2010

Da indiscrezione raccolte da TechCrunch e rilanciate da Il Post sembrerebbe che Yahoo, alle prese con una grave crisi che sta obbligando lo storico motore di ricercare a tagliare tutto quanto è possibile, abbia intezione di chiudere Delicious, il famoso servizio online di memorizzazione e condivisione di bookmark.

Dopo il trasferimento a WordPress degli Spaces da parte di Microsoft, ecco un altro servizio web 2.0 che si avvia alla chiusura. Sembrerebbe che sia in corso una selezione naturale dei servizio nati sull’onda del web 2.0 e che quelli meno forti siano destinati a scomparire.

Un paese fallito

Tuesday, December 14th, 2010

Comunque vada a finire questi due giorni hanno dimostrato al mondo intero come l’Italia sia ormai un paese fallito e destinato ad un rapido declino civile, morale, economico, politico.

Informatici d’Italia

Monday, December 13th, 2010

Nell’articolo pubblicato da La Stampa oggi a firma Flavia Amabile è ben rappresentata la crisi che attraversa l’informatica, e quindi le tecnologie ad essa legate in primis internet, nel nostro paese.

Tra i primi 100 talenti italiani (scientifici) solo sei si occupano di informatica e pergiunta nessuno è in Italia. Non male per il paese di che ha dato i natali a Federico Faggin.

Qualcuno ha una spiegazione?

Settimana di riposo e studio

Friday, December 3rd, 2010

Due settimane orsono, il reparto di Nefrologia dell’ospedale dove sono in cura mi contattava chiedendomi se anche quest’anno ero intenzionato a fare il vaccino per l’influenza. Siccome lo scorso anno sono stato praticamente costretto a farlo per l’ormai famosa bufala della influenza H1N1, perchè soggetto “a rischio”, quest’anno ho gentilmente declinato l’invito.

Come era immaginabile, per la famosa legge del contrappasso, questa settimana l’ho passata a letto con febbre, tosse e sinusite.

Vista la forzata inattività lavorativa ho colto l’occasione, perchè richiestomi, di iniziare a sviluppare il sito della società sportiva PGS Azzurra di Moncalvo.

Siccome il precedente sito era interamente sviluppato in html/asp su hosting IIS/Windows Server e l’hosting provider (Aruba) non permette l’installazione di molti cms open source su piattaforma windows, la scelta è stata praticamente obbligata: ho scelto MojoPortal.

Mojoportal è un cms open source interamente sviluppato in asp, si appoggia su data base MsSql/MySql ed è perfettamente compatibile con IIS/Windows Server. Grazie all’installer integrato nella piattaforma hosting di Aruba, l’installazione di mojoportal è filata liscia senza problemi e sono riuscito in meno di 5 minuti a predisporre la solita home pagina di lavori in corso.

La documentazione è ottima, anche se in inglese, e il cms veramente semplice e intuitivo da usare. Ha preinstallati i moduli: Forum, Blog, Calendario Eventi, Foto Gallery, Google Maps, Chat e il modulo per E-Commerce e parecchi template per la personalizzazione del sito. Come si vede tutto quanto serve per sviluppare un sito web anche complesso, con il vantaggio per chi ha hosting windows di non dover cambiare piattaforma per installare cms open source tipo Joomla/Drupal o comprare software a pagamento.

Ovviamente se qualcuno ha già usato tale cms i suggerimenti sono ben accetti.