Archive for December, 2011

Il 2012 sarà l’anno dei blog?

Saturday, December 31st, 2011

In rete da qualche giorno si è sviluppata una discussione sul rilancio, o meglio “rinascimento”, dei blog che pare avverrà il prossimo anno. Nel mio piccolissimo ho dato anche io il mio contributo che incollo qui sotto:

Non credo possa esserci un rinascimento dei blog. Secondo me l’epoca d’oro è finita e siamo in quella fase di “selezione naturale” dove chi ha veramente qualcosa da dire continua a tenere il blog, mentre altri, non necessariamente peggiori dei primi, si rivolgono a strumenti come FB e Twitter dove è più facile postare sensazioni, stati d’animo, esperienze in presa diretta, senza essere impegnati con un blog e magari senza avere l’assillo della domanda: Chi mi legge? Certo i blog non scompariranno, almeno credo, e nell’evoluzione della rete rimarranno fondamentali per capirla e abitarla.

Ma, lo ammetto sinceramente e con una punta d’invidia, questo bel post di Massimo Mantellini lo avrei voluto scrivere io, tanto ha dato forma organica e bella a pensieri che faticavano a trovare un ordine nella mia testa. Questa è la grande forza dei blog ed è anche una delle ragioni per la quale continuo a preferirli ai Social Network.

Prendetevi questo impegno per il prossimo anno: iniziate a leggere qualche blog, magari commentando qualche post che ritenete interessante, scoprirete una strana libertà rispetto ai 160 caratteri di TW o al Like di FB. Un mondo di pensieri, parole, riflessioni, racconti, fotografie. Come giustamente scrive Massimo Mantellini, bloggare stanca, vuol dire darsi obiettivi alti, e questo costa fatica, sforzo, pensare prima di scrivere e magari rileggere e correggere prima di cliccare il tasto “publish”. Ed è un esercizio privato che si vuole condividere con altri, donare ad altri le proprie fatiche. Perchè scrivere aiuta a chiarire i propri pensieri come giustamente diceva Simone Weil e leggere blog aiuta a capire le idee e i pensieri di altri, ci stimola al confronto, alla riflessione. Cambiamo gli altri e cambiamo noi stessi.

 

Links 29/12/2011

Thursday, December 29th, 2011

I Natali passati

Il 2012 sarà l’anno del ritorno dei blog?

Natale 2011

Monday, December 26th, 2011

Per chi crede il Natale è il Dio che si fa uomo, che si incarna, che accetta di condividere in tutto la nostra vita perchè noi potessimo conoscerlo e raggiungerlo. Come diceva Simone Weil:

Non siamo in grado di muoverci verticalmente. Non possiamo fare neppure un passo verso il cielo. Dio attraversa l’universo e viene fino a noi. Al di là dello spazio e del tempo infinito, l’amore infinitamente più infinito di Dio viene ad afferrarci. Viene quando è la sua ora. Noi abbiamo facoltà di acconsentire ad accoglierlo o di rifiutare. Se restiamo sordi, egli torna e ritorna ancora, come un mendicante; ma un giorno, come un mendicante non torna più.
Se noi acconsentiamo, Dio depone in noi un piccolo seme e se ne va. Da quel momento, a Dio non resta altro da fare, e a noi nemmeno, se non attendere. Dobbiamo soltanto non rimpiangere il consenso che abbiamo accordato, il sì nuziale. Non è facile come sembra, perché la crescita del seme, in noi, è dolorosa

Per me questo è stato un Natale difficile, per la verità è da un po’ di tempo che mi accorgo di fare fatica, di sentire vuoto dentro il cuore, vuoto il cielo, vuoti i rapporti con gli uomini. Sono nella situazione del mendicante, del cane che aspetta l’osso per poter vivere un giorno ancora. Trovare le ragioni del perchè, nonostante tutto, debba continuare a fare il mio dovere, vivere con dignità, impegnarmi e pensare.

Oggi ho pensato molto ai miei genitori, a quanto mi mancano, a come le scelte più importanti della mia vita che ho fatto, le ho fatte solo io, senza termini di paragone, senza discussioni, senza critiche ma anche senza approvazioni. E’ difficile crescere da soli, ma ancora più difficile diventare uomini, padri,, senza i tuoi cari, non fosse altro che per dire: “non sarò mai come loro!

Mai come in questo Natale ho sentito il bisogno di un gesto disinteressato, di auguri sinceri, di un abbraccio affettuoso, di condivisione e empatia.

Buon Natale

Saturday, December 24th, 2011

Anche quest’anno è arrivato il Natale. Tempo di bilanci e speranze per il futuro. Ma per un consuntivo di fine anno c’è ancora tempo.

Buon Natale a tutti e tanta serenità. Ne abbiamo più che mai bisogno.

P.S.:
e non correte come Babbo Natale con i regali!

Lettere di Natale

Wednesday, December 21st, 2011

In un suo recente post Vito Mancuso pubblica la Lettera di Natale 2011 del Centro E. Balducci. Una lettera scritta da credenti  indirizzata a tutti gli uomini e in particolare alla Chiesa. Una lettera che vuole ricordare i grandi insegnamenti del Concilio Vaticano II.

Una lettera per sperare e cercare una Chiesa al contempo più umana e divina.

I social network e la scuola

Sunday, December 18th, 2011

Come ho spesso scritto su questo blog, sono un convinto sostenitore dell’uso di internet, dei social network, dei blog, nella scuola. E questo bel post di Catepol spiega bene la cosa ed è un ottimo spunto di rilessione.

(via Catepol)

Links 18/12/2011

Sunday, December 18th, 2011

Il New Deal digitale dell’Italia

Il nuovo social network di Microsoft dedicato agli studenti

Citazioni 1

Sunday, December 18th, 2011

Sii te stesso. Sii te stesso un corno. Non siate voi stessi e non insegnatelo agli altri, a cominciare dai vostri figli e dai vostri allievi. Non dite loro <<Mi basta che tu sia felice>>. Già l’espressione “mi basta” rivela che è un desiderio di ripiego. In realtà vorreste qualcosa di più, e avete ragione: vorreste dei figli che dedichino la loro vita a qualcosa di più che godersela prima che finisca, vorreste che la loro esistenza avesse senso, vorreste averli messi al mondo per qualche ragione che non sia solo il vostro personale conforto e la rimozione del senso di colpa per averli consegnati a un mondo di sofferenze. Vorreste che appartenessero ancora “all’istante”, lunghissimo, in cui, ereditando intuizioni che venivano da lontano, un’èlite intellettuale iniziò a immaginare che l’uomo portasse dentro di sé un orizzonte spirituale non riconducibile, semplicemente, alla sua fede religiosa.

(Alessandro Baricco, I Barbari)

<<Mi basta che tu sia felice>>. Una ritirata.

Casa Montanari e riflessioni su internet

Thursday, December 15th, 2011

Ieri sera sono andato alla riunione del Centro Civico Montanari. Poi magari in un prossimo post spiego che cosa è, ma intanto volevo buttare giù due appunti di riflessione sulla riunione.

La prima è che mi sono reso conto di quanto “erudito” sia G.P. sulla storia di Moncalvo. E’ sempre un piacere ascoltarlo e scoprire quanti particolari ricorda sulla vita della città in cui vivo.

La seconda è che mi sono reso conto di quanta diffidenza ci sia sull’uso della rete, di internet nelle scuole. L’idea che i ragazzi sono difficili, che se non stimolati non fanno nulla, che non si possa dare loro la possibilità di usare la rete come strumento scolastico o peggio che non si capisca l’importanza di internet nella didattica è molto radicata a Moncalvo.

 

Links 15/12/2011

Thursday, December 15th, 2011

Il Cardinal Ravasi usa Twitter

La storia di Beppe Viola e Enzo Jannacci vista da vicino