Archive for June, 2012

Le Variazioni Goldberg nel pubblico dominio

Tuesday, June 19th, 2012

Leggo oggi su LaStampa del progetto The Open Goldeberg Variations, e subito mi torna in mente il bel capitolo del libro L’ala del turbine intelligente di Glenn Gould, dove il nostro descrive le due incisioni delle variazioni da lui eseguite a distanza di anni.

Con questo progetto, le Variazioni Goldberg di Bach, eseguite dalla pianista Kimiko Ishizaka,  sono liberamente scaricabili e distribuibili con licenza Creative Commons. Un bel modo di condividere un grande patrimonio della musica mondiale.

Per quanto riguarda la qualità dell’incisione, se l’amico Piero avesse voglia di fare una recensione, lui che è esperto di Bach…

Links 17/06/2012

Sunday, June 17th, 2012

Il biscotto agli europei

Signori e pirati

Il discorso di Aung San Suu Kyi a Oslo

Ritorno a Gressoney

Sunday, June 17th, 2012

Ieri, complice la bella giornata e un giorno speciale da festeggiare, siamo andati con Adele in montagna a Gressoney. Era praticamente due anni che non ci andavamo, ma nulla è cambiato da allora e tutte le cose che a me e Katia piaccino della montagna ci hanno regalato una giornata divertente e rilassante.

Il paesaggio, i prati verdissimi con i fiori dai mille colori, le cime del monte rosa innevate, il testa grigia con il bivacco lateltin, le mucche , le capre e le pecore al pascolo, i silenzi la sensazione di infinito che solo la montagna può darti: tutto bello.

Capanna Carla è sempre l’ottimo ristorante che ricordavo, Serena e Federico fanno sempre l’ottimo bicerin e la buonissima pasticceria al Caffè Lyskamm, il lago Grover con il suo parco giochi è sempre un ottimo posto per far giocare bambini e rilassare adulti e dove Adele non finiva più di giocare.

Eppure tornando a casa mi ha preso la malinconia, non perchè passerà tempo prima di ritornare avendo promesso ad Adele di fare il picnic al lago, ma perchè sulla via del ritorno siamo passati da Wald dove abbiamo visto una folla di ragazzi di un oratorio divertirsi come matti. E mi è ritornato in mente questo post che parla anche di occasioni mancate. E la malinconia si è fatta sentire.

Eataly apre a Roma

Wednesday, June 13th, 2012

Eataly apre il suo negozio di Roma e Oscar Farinetti dice in un’intervista a Massimo Gramellini che solo la bellezza potrà salvare l’Italia.

Quintarelli e Agcom

Tuesday, June 12th, 2012

La storia della candidatura di Stefano Quintarelli all’Agcom raccontata dal protagonista con le sue riflessioni sul come è andata.

Che una persona del carisma e delle competenze di Stefano Quintarelli non sia stato eletto in Agcom è sintomo di come a questo paese non importi nulla di internet, della rete. I prossimi anni sono cruciali per lo sviluppo digitale e l’Italia aveva l’occasione dell’uomo giusto al posto giusto. Non ha saputo coglierla, come in altre occasioni.

Ogni cosa alla sua stagione

Monday, June 11th, 2012

Prendo a prestito il titolo di un bel libro di Enzo Bianchi perchè ieri sera mi è venuta voglia di rileggermi questo post scritto un anno fa in occasione dell’inizio dell’estate ragazzi 2011 in oratorio. La prima cosa che mi ha colpito è stata che nonostante sia passato un anno, quello che allora scrissi oggi è ancora valido, se non di più.

Questo blog, nato come diario personale e luogo dove scrivere sulle cose che mi interessano, era stato concepito anche come possibile mezzo di scambio e confronto di idee sull’animazione e sull’oratorio. Ma molte cose sono avvenute da quando il blog è nato su Windows Live Spaces e poi esportato su WordPress.

Degli avvenimenti accaduti nella Parrocchia di Moncalvo ho già scritto, ma del mio progressivo abbandono da ogni coinvolgimento nell’oratorio e in parrocchia poco ho lasciato trapelare. Ogni cosa alla sua stagione, e quella dell’oratorio, dell’animazione, dell’attività in parrocchia per me è una stagione chiusa.

Ringrazio quei cari amici che, con costanza, cercano di tenermi informato di quanto accade in oratorio o in parrocchia. Li capisco e sono riconoscente a loro e alla loro lodevole intenzione di farmi restare agganciato ad un ambiente che non sento più mio. E’ probabile che in qualche modo li sto deludendo, tradendo, abbandonando e questo mi dispiace. Mi piacerebbe che capissero quanto gli voglio bene, che quello che insieme abbiamo vissuto, sperimentato, cercato di costruire, è stato in primo luogo un premio per noi stessi; una scintilla di amore fraterno vissuto qui sulla terra, tra di noi. Il viaggio è il premio diceva Steve Jobs. Se sono ancora qui a scrivere, se penso almeno di non sapere, lo devo ad alcuni carissimi amici e alle esperienze vissute insieme.

Posso avere dei rimpianti per come ho agito o per cose che non ho fatto. Ma sono anche consapevole che ad oggi le mie idee e opinioni non sono conformi al pensiero dominante in voga  in oratorio o in parrocchia. Difficile scrivere di animazione se non si sperimenta sul campo, se non ci si sporca le mani con i ragazzi, stando insieme a loro, vivendo con loro.

Un caro amico mi citava Qohelet e i celebri versetti sul tempo. Ora è tempo di dedicarsi ad altro e ad altri.

Talenti moncalvesi

Sunday, June 10th, 2012

Un moncalvese in India, un grande talento artistico, un ragazzo che ha prestato agli occhi del cuore la sua macchina fotografica. Te lo ricordi ragazzino all’oratorio nella solita partita di pallone 20 contro 20. E ora lo ritrovi vincitore di prestigiosi premi fotografici.

Complimenti a Riccardo e al suo talento.

Tarantolati

Saturday, June 9th, 2012

Ma con tutto il rispetto, in questo benedetto paese, una persona in gamba, competente, con meno di 60 anni c’è? Oppure siamo destinati ad avere solo questi?

Una foto di 40 anni fa

Friday, June 8th, 2012

Vi ricordate di aver visto questa storica fotografia?

Oggi sono 40 anni che è stata scattata e IlPost ci ha fatto un bell’articolo.

La bambina della foto è Kim Phúc che oggi vive in Canada e che ha fondato una fondazione che si occupa di aiutare i bambini feriti in guerra: la Kim Foundation Internetional.

 

Agcom 2012

Friday, June 8th, 2012

Non so voi se vi siete interessati alle nuove nomine dell’authority sulle telecomunicazioni. Io ho seguito in rete l’intera vicenda e devo dire che per qualche giorno mi sono illuso.

Ho sognato che ad una persona capace e competente come Stefano Quintarelli venisse riconosciuto il merito e l’onere di dare a questo nostro amato e disgraziato paese un futuro digitale.

Ho sognato che finalmente la politica ha capito che è necessario cambiare atteggiamento, confrontarsi con i cittadini, con il merito e le competenze, con l’innovazione, la rete e i giovani.

Ho sognato. Poi mi sono ritrovato nella triste realtà ben descritta da Massimo Mantellini e non è stato un bel risveglio. E mi è tornata in mente una frase di Dietrich Bonhoeffer:

«Il silenzio di fronte al male è esso stesso un male. Non parlare è parlare. Non agire è agire»