Archive for the ‘rete’ Category

No il Wi-Fi alle poste no

Monday, August 17th, 2015

Massimo Mantellini in questo post non le manda certo a dire a quelli delle Poste e a quelli che ancora pensano che il Wi-Fi pubblico ci salverà dal digital divide.

Davvero abbiamo bisogno di più post su cosa serve internet e perché, piuttosto dell’ennesimo proclama di una nuova rete Wi-Fi pubblica spacciata per grande innovazione.

La politica delle reti

Thursday, May 28th, 2015

Questo post di Mantellini, indirizzato anche al PdC è la sintesi di quello che oggi è il nostro ritardo digitale.

Questioni di cloache

Friday, April 24th, 2015

Come scrive giustamente Mantellini, fare un post per segnalare i pessimi articoli che i giornali quasi quotidianamente fanno su internet è tempo perso. Una battaglia contro una non-cultura della rete che è evidente. Oggi però Michele Brambilla ci è andato giù pesante paragonando la rete ad una fogna a cielo aperto e giustamente Mantellini ci ha fatto un post dove prova a spiegare che quello che dice Brambilla è una cavolata.

Tempo perso credo, perchè se Brambilla ha scritto quello che ha scritto, è perchè forse frequenta la parte peggiore della rete o perlomeno da quella parte prende gli spunti per scrivere gli articoli. E ai giornali non importa più di tanto promuovere una cultura della rete.

Incominciamo ad evitare questo tipo di articoli (e chi li scrive) e al contempo cerchiamo di promuovere in rete e anche nel proprio piccolo la cultura digitale e internet. Lavoro certamente lungo, i cui frutti forse vedranno i nostri figli, ma credo sia l’unica strada per darci un futuro senza (o quasi) articoli come questi.

Ennesimo decreto anti-internet italiano

Thursday, March 26th, 2015

Come riporta giustamente Massimo Mantellini, la nuova proposta di legge antiterrorismo permetterà (per legge) lo spionaggio internet dei cittadini, violando quello che a tutti gli effetti è il nostro domicilio. Già il vecchio decreto Pisano aveva affossato lo sviluppo del wi-fi, per non parlare dei vari tentativi di censura a blog e siti.

Inizio a pensare che questo governo a parole sostiene lo sviluppo di internet e della rete, ma nei fatti si comporta diversamente. Come dice giustamente Mantellini, nella migliore delle ipotesi il legislatore è incompetente. Ma temo il peggio.

Speriamo che Stefano Quintarelli, che per primo ha lanciato l’allarme, riesca a metterci una toppa come ha già fatto tempo fa.

I social network e i ragazzi

Friday, March 6th, 2015

La riflessione di Gianluca Nicoletti sull’ennesimo video condiviso in rete da parte di adolescenti non è nuova. E’ da tempo che viene chiesto alla scuola un adeguamento dell’insegnamento che comprenda l’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie. E fino ad ora solo alcune scuole e professori visionari hanno fatto qualcosa. E anche qualora il ministero (o il governo) intervenisse, ci vorrà tempo prima che la cultura della rete si diffonda in un’istituzione “vecchia” come la scuola.

Non credo però che tutto dipenda dalla scuola. Una parte di responsabilità noi adulti ce la dobbiamo prendere.

 

La banda ultra larga è ancora agli annunci

Wednesday, March 4th, 2015

Il governo ha presentato l’ennesimo piano per modernizzare l’infrastruttura della rete italiana e spingere lo sviluppo digitale. I numeri rispetto agli altri paesi europei ci condannano senza appello: solo il 20% dei cittadini italiani può disporre di una connessione a 30Mps contro il 62% della media europea. Il governo vuole colmare questo ritardo portando 30Mps a tutti entro il 2016 e i 100Mps al 50% dei cittadini entro il 2020.

A me sembra solo l’ennesimo annuncio. Spero per me, ma sopratutto per Adele che questo piano diventi realtà, ma visti i precedenti e la considerazione che di internet e delle tecnologie digitali hanno gli italiani nutro dubbi.

Nell’azienda dove lavoro, abbiamo necessità di fornire accesso vpn alla nostra rete intranet e implementare un servizio telefonico con un contact center esterno. Tutto questo sarà possibile solo con accrocchi Telecom per aumentare la banda della nostra misera hdsl 2mb/2mb. Questo perché a Moncalvo, nonostante si possa attivare una adsl fino a 10mb, le connessioni simmetriche (tipiche delle reti a banda ultra larga e ngn) non sono direttamente attivabili.

A dimostrazione che la rete ngn è una necessità primaria delle aziende italiane e del sistema paese.

 

1 10 100 Quintarelli

Wednesday, February 11th, 2015

Leggo sul blog di Mantellini quello che Stefano Quintarelli è riuscito a fare in parlamento. Ecco a cosa servono nei posti giusti le persone che conoscono la rete e le nuove tecnologie: ad evitare di legiferare, sbagliando, su cose che non si conoscono.

La cultura del dono oggi

Thursday, November 13th, 2014

L’amico Gabriele mi ha mandato una mail con un link a questo intervento del Priore di Bose Enzo Bianchi. Lo scritto prende spunto dalla realtà attuale dove la cultura del dono gratuito sembra messa pesantemente in discussione dall’imperante cultura individualistica tesa solo agli interessi personali e al profitto.

Certamente in parte Bianchi ha ragione, tuttavia io penso che non si vogliano cogliere, o perlomeno si tende ad ignorare, i segni di una grande cultura del dono e della condivisione che caratterizzano internet fin dagli inizi.

Certamente la rete oggi è tante cosi, ma ha nel suo dna il dono e la condivisione, proprio quelli che Bianchi invoca. La stessa cultura hacker ha grandi punti di contatto con l’etica cristiana, come già evidenziato da Padre Spadaro sul suo blog Cyberteologia.

E, sempre ragionando in un’ottica “cristiana”, la cultura del dono, della condivisione delle informazioni, dei forum, dei link, del software open source, la Gift Culture, insomma tutto quanto è alla nascita di internet, secondo me ha molto in comune con il cristianesimo, per non parlare dell’ultimo intervento di Papa Francesco che definisce internet “un dono di Dio“.

Credo quindi che una maggiore consapevolezza della rete, una maggiore diffusione della cultura digitale comporterà anche per noi stessi una maggiore propensione alla cultura del dono e della condivisione.

L’internet degli annunci

Sunday, November 9th, 2014

Schermata da 2014-11-09 16:28:05

Agli amici di Moncalvo Viva, consiglio in futuro di evitare annunci che non possono mantenere. La rete tende a non perdonare l’approssimazione nell’iniziare una relazione.

Il wifi pubblico insicuro

Monday, October 20th, 2014

Il wifi pubblico messo a disposizione da bar,ristoranti, negozi, comuni, spesso nasconde qualche insidia. È vero che qui da noi si fa veramente fatica a trovare posti con connessini wireless pubbliche mentre all’estero è cosa comune, ma non per questo dobbiamo abbassare i controlli. Leggete questo articolo del Ilpost di oggi.