Come riporta giustamente Massimo Mantellini, la nuova proposta di legge antiterrorismo permetterà (per legge) lo spionaggio internet dei cittadini, violando quello che a tutti gli effetti è il nostro domicilio. Già il vecchio decreto Pisano aveva affossato lo sviluppo del wi-fi, per non parlare dei vari tentativi di censura a blog e siti.
Inizio a pensare che questo governo a parole sostiene lo sviluppo di internet e della rete, ma nei fatti si comporta diversamente. Come dice giustamente Mantellini, nella migliore delle ipotesi il legislatore è incompetente. Ma temo il peggio.
Speriamo che Stefano Quintarelli, che per primo ha lanciato l’allarme, riesca a metterci una toppa come ha già fatto tempo fa.