Posts Tagged ‘giovani’

Convegno sicurezza minori in rete asti 2013

Thursday, March 28th, 2013

Convegno Minori e Internet Asti 2013

L’associazione Mani Colorate ha organizzato un convegno ad Asti in collaborazione con la Polizia Postale e l’Unicef sul tema della sicurezza dei minori in rete. L’amico Piero Baldovino mi ha gentilmente invitato e quindi, preso un giorno di ferie, ho partecipato all’iniziativa.

I relatori, tutti preparati e bravi, hanno illustrato i rischi di un uso non consapevole della rete e dei social network nei quali possono incorrere i ragazzi ma anche gli adulti. L’intervento che più ha riscosso successo con i ragazzi presenti è stato quello di Mauro Ozenda noto esperto informatico e autore del libro Sicuri in rete insieme a Laura Bissolotti.  Attraverso una serie di banali domande rivolte ai ragazzi su come hanno configurato il loro profilo su FB si è riscontrato quanto questo social network (il più famoso) sia usato senza una ben chiara idea di quanto deve rimanere privato e quanto invece può essere pubblico.

La rete e le nuove tecnologie ci stanno dando opportunità mai avute prima e di questo dobbiamo esserne felici e fare di tutto per utilizzarle al meglio, consapevolmente.

Editoria scolastica

Saturday, February 2nd, 2013

Come al solito in Italia le rivoluzioni si annunciano solo ma non si fanno. Prima si fanno grandi annunci e poi si rimanda e anche per l’editoria scolastica e l’adozione dei libri digitali nelle scuole c’è tempo.

Sono sempre più convinto che la vera innovazione della scuola può solo partire dal basso, dalla buona volontà di presidi e insegnanti nell’adottare (con criterio) senza se e senza ma le nuove tecnologie. Mi piacerebbe che, come hanno iniziato alle Scuole di Moncalvo, si potesse scaricare la lezione via podcast; gli insegnanti pubblicassero le loro dispense e i loro esercizi in modo da permettere agli studenti di scaricarli e studiarli.

Sogno una scuola nuova, moderna, innovativa. Anche per Adele.

Scuola e internet: procedere per tappe

Sunday, November 18th, 2012

Io non so se qualcuno del governo ha mai letto quello che Mantellini scrive sul suo blog, ma questo post che parla di internet, scuola, didattica 2.0, andrebbe incorniciato e fatto leggere in tutte le scuole.

Proprio l’altro giorno ho scritto una mail all’amico Piero B. cercando di spiegare alcune mie perplessità sul suo progetto, meritorio sia ben chiaro, di educazione all’utilizzo sicuro di internet e dei social network; ne avevo parlato qui. Ecco questo post di Mantellini chiarisce il mio pensiero; mi spiego: come posso parlare solo di sicurezza nell’uso di internet e non parlare dei mille altri usi/possibilità che la rete (e tutta la rivoluzione digitale) offrono? Non corro il rischio di far nascere il “desiderio del proibito”? O peggio presentare internet come un pericolo dal quale guardarsi?

Io penso che se si vuole, finalmente, affrontare seriamente internet, la rivoluzione digitale, e compagnia bella, non si può che procedere per gradi. Con metodo, costanza, tempo.

Giovani e vecchi: qualche statistica

Tuesday, November 6th, 2012

Stefano Quintarelli torna con questo post ad occuparsi della polemica sulla “rottamazione” e le mancate opportunità per i giovani. Letto il post ho subito pensato a questo che ho scritto pochi giorni fa, e non è che mi consola il fatto che a Quintarelli non siano state riconosciute quelle capacità che invece sono state riconosciute ad altri più anziani di lui.

Ne mi consola il fatto che visto la situazione drammatica nella quale ci troviamo (ancora?) quelle nomine analizzate da Quintarelli sono il massimo che si poteva fare. Ecco io sono dell’idea che proprio le circostanze ci dovrebbe spingere maggiormente al cambiamento e a, finalmente, pensare al futuro.

Poi Quintarelli, che è persona perbene, sulla nomina di Agostino Ragosa (classe 1950) ha scritto: “Congratulazioni ad Agostino Ragosa; la sua grande esperienza nel consolidamento di infrastrutture distribuite vastamente sul territorio sara’ preziosa nel far funzionare meglio la macchina dello stato!”.

Io molto più terra terra, penso che per quanto Ragosa sia bravo, Quintarelli ce lo siamo persi. E ci ha perso l’Italia.

 

Investire in istruzione al digitale

Tuesday, October 9th, 2012

Nel suo articolo su Punto Informatico, Massimo Mantellini torna sulla necessità di una alfabetizzazione digitale degli italiani; che è ancora più necessaria di tante altre iniziative (buone e legittime per carità) spesso propagandate come rivoluzionare e al passo di Internet.

Vedi la proposta del wi-fi pubblico a Moncalvo lanciata dal consiglio comunale dei ragazzi.

Mompracem!

Tuesday, August 21st, 2012

Io ci sono cresciuto con i romanzi di Salgari e la mia infanzia è un susseguirsi di sogni ambientati su prao malesi, dayachi tagliatori di teste, arrembaggi, paesaggi esotici e avventure mozzafiato.

E i ragazzi di oggi cosa leggono?

Anche i peanuts parlano di campi estivi e estate ragazzi

Tuesday, June 26th, 2012

Peanuts 26/06/2012

(via IlPost)

CantaInsieme 2012

Sunday, May 27th, 2012

Segnalo sempre con piacere lo spettacolo finale del Progetto CantaInsieme promosso e porta avanti dall’inossidabile Prof. Piero Gallo.

L’appuntamento è per venerdì 1 giugno ore 21:15 nella Chiesa di San Francesco a Moncalvo.

Parma è del M5S

Monday, May 21st, 2012

Comunque la pensiate, e io non sono un fans del M5S, una grande città come Parma ha un sindaco giovane e per di più tecnico informatico. Sono molto curioso di vedere Federico Pizzarotti, neo sindaco, cosa farà riguardo l’uso di internet e della rete che è parte importante del suo programma.

Frasi da appuntarsi

Saturday, May 19th, 2012

Dal libro Grom storia di un’amicizia, qualche gelato e molti fiori:

“I talenti nel nostro paese non vengono valorizzati quando entrano nel mondo del lavoro, e sono presi a pesci in faccia da individui vinti dalla vita, stanchi e preoccupati di mantenere lo status quo. E’ una trasandatezza morale che toglie energie. Ci fa perdere tempo rispetto agli obiettivi, quelli veri, ai quali dovremmo dedicare tutte le nostre forze. A furia di sentirci dire che non dobbiamo metterci strane idee in testa, finiamo col considerare le idee delle stranezze e smettiamo di coltivarle.”