Cara amica, oggi sono 14 anni che sei entrata a far parte della mia vita, a ridarmi la vita. Sono tanti e sono successe tante cose belle e brutte, che ho vissuto grazie al tuo dono. Questa giornata la festeggerò come le altre: con la mia famiglia e nel tuo ricordo.
Gli esami fatti in settimana sono andati bene e sono contento, perché lo sai, siamo già nella seconda parte della statistica nella quale può succedere di tutto.
No, non mi è scomparso il sorriso triste che ho sempre avuto anche da bambino. Si è solo addolcito in questi ultimi anni grazie a te. Ho imparato ad apprezzare ogni momento, a vivere la vita con più leggerezza e gioia, anche se lo sai, a volte mi prende quel maledetto senso di colpa dei sopravvissuti che si chiedono perché.
E’ stato detto che “nessun uomo è un’isola, intero in se stesso”; né ho conferma ogni giorno, sulla mia pelle. Sai, quando ti sogno, tra la foschia attraverso la quale cerco di scorgere il tuo volto, penso che sorridi. A quel punto il sogno si interrompe; ma questo non mi lascia un vuoto, anzi mi sento sereno.
Ecco, forse la serenità (non dico felicità, è troppo per me), è questo: accettare il tuo dono, non pensare di dover fare chissà che cosa, ma vivere la propria quotidianità con gioia, godendo della vita insieme alle persone che mi vogliono bene.
Rimanere umani in questi anni è quello che ho imparato anche grazie a te.
Buon anniversario amica mia, mille e mille tenerezze.