Archive for the ‘scuola’ Category

Adotta una parola

Wednesday, November 9th, 2011

La Società Dante Alighieri ha lanciato l’iniziativa “Adotta una parola” in collaborazione con alcuni famosi dizionari di italiano. In pratica si sceglie una parola della lingua italiana e ci si impegna ad usarla maggiormente, custodirne il significato, incentivarne l’uso per arginare l’impoverimento della nostra lingua, che come altre lingue, ogni anno “perdono” parole.  L’adozione dura un anno ed è certificata da un attestato.

A mio avviso è un’iniziativa che andrebbe pubblicizzata nelle scuole.

Compagni di scuola 2

Saturday, October 22nd, 2011

Sabato scorso, ad un anno di distanza dalla prima, la mitica 5AI anno 90/91 del Sobrero si è ritrovata per l’ormai cena annuale. Complice la perfetta organizzazione del grande Gegio, la serata all’Agriturismo Cascina Smeralda di Pontestura, è stata indimenticabile. E per il prossimo anno mi hanno proposto di tenere il discorso di fine cena. Non mi sento molto all’altezza del compito assegnatomi dal Gegio, lui è rimasto il poeta sensibile di 20 anni fa e le sue parole ci toccano sempre il cuore come ha detto la Betta. Ho un anno di tempo per prepararmi. Speriamo bene.

Riflessioni durante una cena

Sunday, September 11th, 2011

Update 11 settembre ore 16:00

Modifico il post pubblicato alle ore 2:18 di questa mattina. Lo faccio per accogliere la richiesta di Piero.

Venerdì sera sono andato ad una cena di rimpatriata con dei cari amici che hanno svolto una parte molto importante nella mia vita di adoloscente influenzando non poco la mia formazione intellettuale e spirituale. E’ stata una bella serata, piena di ricordi, ottima cucina e ottimi vini, risate a non finire. La parte del leone l’hanno fatta Luciano, Bruno e Marco raccontando aneddoti e episodi di vita vissuta che veramente meriterebbero un libro dal titolo “Vite perdute di ragazzi moncalvesi”. La serata si è conclusa con una partita a Risiko (versione SPQR) per ricordare i bei tempi delle nostre partite iniziate alla sera e sempre finite all’alba.

Ma tra una risata e l’altra, mi ha impressionato il discorso fatto dal Piero, riguardante la situazione della scuola italiana vista dal suo osservatorio privilegiato di insegnante a Moncalvo, e alcune sue lucide riflessioni sulla situazione sociale e psicologica degli insegnanti.

Non aspettiamoci però rivoluzioni e cambiamenti radicali che piombano dall’alto; mai nella storia avvenimenti di questa portata sono successi senza un impegno forte delle persone, dei cittadini. Io non credo in cambiamenti di mentalità imposti per legge o per decreto. Solo il lavoro quotidiano, un impegno costante, come diceva Simone Weil un’attenzione continua come se la vita del mondo stesso dipendessero dalla noi, possono produrre un vero cambiamento. Non ci sono scorciatoie.

Studiare

Sunday, September 4th, 2011

Gianluca Briguglia risponde a un articolo pieno di amarezza di Ilvo Diamanti e io penso che solo la cultura e lo studio potranno salvarci.

Update
Il ricercatore Amedeo Balbi invece la vede male

 

La scuola vista da Giovanni Degli Antoni

Sunday, July 17th, 2011

Questa mattina navigando in rete per la consueta lettura dei blog che seguo ecco che come sovente capita colpisce la Serendipity. Mi imbatto in questo post di Stefano Quintarelli e da li arrivo a questa video intervista (vecchia, risale al 2009) a Giovanni Degli Antoni uno dei più grandi informatici che abbiamo in Italia, dove vengono espresse opinioni decisamente contro corrente sulla scuola:


 

 

La scuola su YouTube

Saturday, June 18th, 2011

Questo è il video promozionale realizzato dall’Istituto Statale Istruzione Superiore “Enrico Fermi” di Bibbiena in occasione dei 100 anni dell’istituto. E’ un video che in gergo tecnico si chiama Lip Dap, cioè c’è una canzone come colonna sonora e gli attori compiono movimenti sincronizzati con la musica. La difficoltà del video realizzato dalla scuola di Bibbiena è inoltre aumentata dall’utilizzo della tecnica di ripresa detta “piano sequenza”, cioè una ripresa continua che non permette interruzioni e in caso di errori costringe a ricominciare dall’inizio. Il video pubblicato su Youtube a inizio giugno ha quasi raggiunto le 21.000 visualizzazioni ed è uno dei primi esperimenti di questo genere fatto da una scuola pubblica in Italia.

Lancio la proposta: potrebbe essere uno spunto interessante per le scuole di Moncalvo, per l’oratorio o anche perchè no per la promozione turistica della nostra città.