(via Il Post)
Links 15/09/2021
Una gita in montagna, un sogno realizzato
Non sei in montagna. È la montagna a essere in te.
Ci sono persone che ti sono amiche, persone che hanno piacere della tua compagna, persone che ti sopportano. Poi ci sono persone che ti hanno a cuore e che ti vogliono bene.
Grazie Martina e Stefano, oggi mi avete reso felice e per qualche ora anche meno vecchio di quello che sono. Siete riusciti a realizzare un mio sogno e vi ringrazio di cuore.
Spero con tutto il cuore che la vita vi sorrida sempre e possiate realizzare i vostri sogni.
La montagna non è solo nevi e dirupi, creste, torrenti, laghi, pascoli. La montagna è un modo di vivere la vita. Un passo davanti all’altro, silenzio tempo e misura.
Perché della montagna mi piace l’assoluta semplicità, ecco cosa mi piace. Quando sei sul sentiero, in scalata, la tua mente è sgombra, libera da qualsiasi confusione: sei concentrato e, ad un tratto, la luce diventa più nitida, i suoni sono più ricchi e tu sei invaso dalla profonda, potente presenza della vita.
Alcuni problemi con il blog
Quadrirotti in concerto a Moncalvo
Ormai sono lanciati come una locomotiva e non li ferma più nessuno.
Dopo il grande successo del loro primo concerto live per l’Oratorio di Moncalvo, il bis al Caffè del Moncalvo, stasera i Quadrirotti calano il tris.
L’evento live di questa sera alle 21:30, sarà nella bellissima location di Piazza Garibaldi (il salotto buono di Moncalvo) nell’ambito del Festival Cacciano organizzato dal Comune di Moncalvo in collaborazione con il Centro Civico Montanari.
Due ore di musica dal vivo dove la band dei “quattro di Moncalvo“, come ormai possiamo chiamarla (in ricordo di altri quattro grandi…) si esibiranno con le loro canzoni e con cover di grandi artisti internazionali.
Ormai manca solo più un’apparizione nazionale ed è fatta!
Forza ragazzi!
Auguri Diego e Raffaele
25 Aprile 2021 Viva l’Italia Libera
Auai il nuovo singolo dei Quadrirotti
E’ uscito Auai il nuovo singoli dei Quadrirotti.
Si intitola Auai questo nuovo brano dell’emergente band moncalvese.
La si può ascoltare sulle principali piattaforme di musica streaming. Ma il consiglio è anche quello di seguire il loro profilo IG. E di sostenerli perché se lo meritano.
La grande occasione e piccoli borghi
La grande occasione per i piccoli borghi è un progetto ambizioso lanciato da Angelo Tibaldero e da un gruppo di giovani ragazzi.
Una visione limitata
Chi legge questo blog sa quanto io sia scettico di fronte alle iniziative estemporanee, calate dall’alto, in particolare quelle che riguardano la rete o il nostro futuro. Spesso questi progetti non approdano a nulla; perché incapaci di cambiare la realtà delle cose. Hanno il grosso difetto di essere fini a se stesse, non fanno rete intono a sé.
La grande occasione è fare rete
Ed è quindi con piacere che parlo del progetto lanciato da Angelo Tibaldero con La Grande Occasione. Perché ha qualcosa di diverso. In primo luogo è un’associazione di studenti e professionisti. Secondariamente ha una grande ambizione: ravvivare le piccole comunità facendole nuovamente tornare protagoniste del territorio, creando un network tra amministrazioni locali, imprenditori, associazioni, cittadini per trovare soluzioni ai problemi comuni. Partono con il passo giusto: creare un network. Sanno che da soli non possono fare tutto.
Inoltre mi piacciono molte delle idee alla base di questa iniziativa. In particolare l’idea del nomadismo digitale che può davvero essere una risorsa preziosa per le piccole comunità. E’ importante rendere attrattivi i nostri borghi sia dal punto di vista della qualità della vita, sia da quello della connettività.
Credo anche che sia giunto il momento (e i progetti di La Grande Occasione vanno nella direzione giusta) di fare di tutto per trattenere ed attrarre giovani talenti. Chi, se non loro, possono valorizzare i grandi tesori che tutti i piccoli borghi italiani hanno. E se pensate che in Italia ci sono oltre 5500 piccoli comuni con meno di 5000 abitanti (praticamente il 70% dei comuni italiani) capite bene quanto territorio (con tutto quel che segue) rischia di essere abbandonato al suo destino.
Il passato come stimolo per il futuro
Lo stesso Angelo Tibaldero e i suoi amici, se non fossero spinti da profonde motivazioni di amore verso il loro “piccolo mondo”, potrebbero tranquillamente sfruttare il loro talento altrove. E questo renderebbe il nostro territorio, e tutti noi, più poveri. Invece hanno deciso di giocare qui la partita della vita, nei borghi che li hanno visti nascere. Sono cittadini del mondo ma hanno scoperto di voler realizzare il loro sogno nel luogo dove sono nati.
le radici sono come degli elastici: ti puoi allontanare migliaia di chilometri ma loro (tenacemente) ti riportano indietro
Ecco perché seguo con interesse il cammino di questo progetto, e spero che abbia successo. Perché parte dai giovani, parte dai protagonisti del futuro e non dai comprimari.
Impegnarsi
Credo che il futuro della nostra disgraziata e meravigliosa Italia passi anche dal futuro dei suoi borghi più piccoli. E sono convinto che progettare il futuro sia un lavoro di squadra. Dove ciascuno deve fare la sua parte e nessuno può chiamarsi fuori o delegare.
Persone che sognano un futuro diverso per il luogo dove vivono. Che hanno il coraggio della gioventù e l’esperienza della persona matura. Persone che provano a darsi (e dare a noi) un futuro con La Grande Occasione.
Un uomo senza rabbia non è niente. Ma un uomo senza sogni è ancora meno.