Archive for the ‘italia’ Category

Gli opendata e i bilanci dei comuni

Wednesday, June 11th, 2014

Gli opendata sono la vera rivoluzione per quanto riguarda la trasparenza delle PA e cambieranno per sempre il nostro essere cittadini. Un esempio? I bilanci degli ultimi 10 anni del Comune dove abitiamo sono liberamente consultabili, possiamo fare confronti e classifiche con altri Comuni vicini e possiamo anche fare confronti tra le varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo. Tutto questo grazie al progetto Openbilanci.

La Winer finalista anche allo Smau 2014 Bologna

Friday, May 30th, 2014

image

Ormai Carlo e la Winer sono lanciatissimi. Finalisti anche allo Smau 2014 Bologna. E chi li ferma più? Di questo passo per parlargli insieme dovrò prendere appuntamento con due segretarie.

La difficoltà di essere innovatori

Wednesday, May 28th, 2014

Un bel post su Chefuturo scritto da Davide Ferrari sulla difficoltà di essere innovatori a 40 anni. Lo stare in provincia spesso non aiuta e anche da parte di chi ti conosce vieni visto come un sognatore staccato dalla realtà.

Forse davvero la difficoltà maggiore non è trovare i soldi (finanziamento) per far partire il progetto, ma trovare le persone che insieme a te decidano di investire il proprio tempo e le proprie energie.

WiFi italia e alcuni dati su cui ragionare

Sunday, April 27th, 2014

Parliamo spesso di wifi libero, ma non abbiamo una chiara idea del fenomeno e dei numeri. CheFuturo ha provato a mappare il wifi italiano e ha pubblicato qui i risultati.

Viva l’Italia libera

Friday, April 25th, 2014

bandiera_italia

25 aprile 1945 – 25 aprile 2014

La situazione di internet in Italia

Sunday, March 2nd, 2014

Volete capire la situazione di internet, della rete, dell’innovazione in Italia? E’ tutta riassunta in questo post e in questo di Massimo Mantellini. E non è bella.

Sempre e solo Carolina

Friday, February 21st, 2014

Il coronamento di una carriera fantastica!

carolinasochi2014

 

Renzi: delusione o coraggio?

Friday, February 14th, 2014

Ho sempre sostenuto e votato Renzi. Però quello che è successo in questi giorni mi hh lasciato un gusto veramente amaro in bocca; perchè ho sempre pensato che con Renzi la politica poteva essere diversa. Sottoscrivo (e non è la prima volta) parola per parola quello che Luca Sofri ha scritto ieri, perchè nonostante quello che ipotizza Francesco Costa, quello che è successo era proprio quello che non doveva più accadere con la nuova politica.

Invece ecco qua, a sperare, che abbia invece ragione Renzi e che davvero adessi inizi una nuova stagione di riforme che l’Italia aspetta da anni, dimenticandosi del modo in cui è iniziata (anche se i mezzi sono il fine come dice Sofri).

P.S.: il bel post di sfogo di Massimo Mantellini

Il secondo rapporto caio sulla banda larga italiana

Saturday, February 1st, 2014

E’ stato pubblicato il secondo rapporto caio sulle telecomunicazioni in Italia. Le notizie non sono proprio confortanti. Di questo passo, se va bene, e con l’intervento del governo (quale?!?) avremo entro il 2020 al massimo il 70% del paese coperto dalla banda larga a 30/50 Mbps, l’altro 30% senza investimenti pubblici è tagliato fuori.

Il secondo problema è che l’agenda digitale europea prevede entro il 2020 almeno il 50% del territorio italiano coperto dalla banda larga e qui noi saremo in regola, peccato però che per l’europa (e anche per chi è esperto di telecomunicazioni) banda larga significhi 100 Mbps e non i 30/50 Mbps ai quali le nostre compagnie telefoniche (in primis Telecom) stanno puntando.

Ma perchè noi italiani, se avremo la banda larga, l’avremo solo a 30/50 Mbps? Per una scelta sciagurata e al risparmio delle compagnie telefoniche, che puntano a portare la fibra solo alla cabina di strada vicina all’abitazione, in gergo FTTcab (fiber to the cabinet), invece che portarla direttamente fino all’abitazione FTThome (fiber to the home). Anche chi è a digiuno di telecomunicazioni capisce che se in casa arriva sempre il doppino di rame, non potrà mai andare oltre i limiti fisici imposti dal mezzo di trasmissione.

Insomma: da una parte le compagnie che puntano a posare fibra il meno possibile per risparmiare, magari con le eccezioni delle grandi città dove c’è maggior possibilità del ritorno dell’investimento, dall’altra il governo che a parole promette grandi cose ma che nei fatti rema contro.

Luca De Biase, persona competente e brava, spera che Francesco Caio con il suo rapporto possa cambiare la situazione. Lo speriamo anche noi per il bene dell’Italia e dei nostri figli.

Clipperz mette casa in Islanda

Sunday, December 29th, 2013

Cercate un password manager online che permetta anche di salvare documenti, appunti, altre cose riservate? Magari facile da usare e che non necessiti nessuna installazione? Accessibile ovunque e con qualsiasi dispositivo? Completamente anonimo e con i dati che non sono accessibili se non al legittimo proprietario?

Quello che cercate è Clipperz ed a svilupparlo sono stati due italiani: Giulio Solaroli e Marco Barulli. Ma come tutti gli italiani geniali non riconosciuti, non li proteggiamo abbastanza e non li valorizzaimo come dovremmo. La loro è una storia emblematica di come questo nostro paese si riempe la bocca di paroloni come agenda digitale e startup, poi i fatti dimostrano sempre il contrario.