Archive for the ‘informazione’ Category

La Chiesa degli ultimi

Friday, April 1st, 2011

Questa sera Don Andrea Gallo è stato ospite di Daria Bignardi alle Invasioni Barbariche. Una lezione di cristianesimo per ripartire insieme dagli ultimi.

Problemi nucleari

Tuesday, March 15th, 2011

In questi giorni in rete (e non solo) infuriano le polemiche sulle centrali nucleari. Blog, forum e siti ospitano commenti pro e contro il nucleare e io sinceramente tendo ad essere dalla parte del no. Capisco le ragioni, anche tecniche ed economiche, di chi è favorevole, ma ad oggi non ho ancora trovato nessuno che risponda con chiarezza a queste domande:

1) i lunghi tempi di realizzazione e di conseguenza la scarsa incidenza (almeno all’inizio) sulla produzione di energia in Italia. Tanto per fare un paragone la Francia o la stessa Germania hanno molte centrali nucleare per produrre una fetta consistente del loro fabbisogno energetico

2) la gestione delle scorie. Tutti noi del Monferrato e del Vercellese abbiamo sotto gli occhi la gestione del sito Eurex di Saluggia dove sono stoccate  parte delle scorie italiane. Il sito non è il massimo della sicurezza essendo in zona a forte rischio idrogeologico (vedi alluvioni) e pergiunta a monte del campo pozzi che alimenta l’acquedotto di 100 paesi a cavallo tra le provincie di Asti-Alessandri-Torino

Update: qui un bel post di Amedeo Balbi che spiega in modo chiaro alcuni concetti chiave sulle centrali nucleari

(via Il Post)

Guerriglia informatica

Sunday, March 6th, 2011

Molti pensano che i virus informatici siano solo il prodotto, malevolo, di un gruppo non meglio identificato di hacker il cui scopo è nella migliore delle ipotesi la dimostrazione delle proprie abilità informatiche, o nella stragande maggioranza dei casi lo scopo è illecito, come il furto di identità.

Ma la storia del virus Stuxnet sembra aprire nuovi scenari.

Stuxnet è un virus sviluppato (apposta?) per infettare computer che fungono da interfaccia Scada ai PLC (controllori logici programmabili) che altro non sono che piccoli computer per il controllo di attività industriali. Tanto per chiarire le idee: una catena di montaggio, una linea di un altoforno, una centrale nucleare, una linea di cartongesso, funzionano perchè sono controllate da uno o più Plc che a loro volta inviano/ricevono i dati del processo che controllano ad un comune pc. Ovviamente infettando il pc controllore con un virus come Stuxnet vengono passati dati errati ai plc, rendendo di fatto incontrollabile il processo e quindi non produttivo.

Prima d’ora non erano (per lo meno al pubblico) noti virus sviluppati apposta per sabotare impianti industriali e se è davvero così significa che governi o grandi aziende iniziano a guardare alla sicurezza informatica non solo come ad una attività per proteggere i propri pc, ma ad usarla per sabotare quelli degli altri.

Più Libia per tutti

Thursday, February 24th, 2011

In queste tragiche ore, dove si manifesta in modo chiaro la nostra inadeguatezza in politica estera, la scarsa considerazione e lo scarso prestigio che ormai abbiamo a livello internazionale, la nostra incapacità di essere nel mediterraneo una nazione guida, ruolo che ci potrebbe competere visto la nostra posizione geografica e strategica, ecco cosa dice il presidente della commissione affari esteri del Senato il famoso Lamberto Dini:

«L’Italia non auspica la fine del Colonnello, non abbiamo ragioni per volere la caduta di un leader che oggi intrattiene buoni rapporti con tutta la comunità internazionale»

(via Il Post)

Informatici d’Italia

Monday, December 13th, 2010

Nell’articolo pubblicato da La Stampa oggi a firma Flavia Amabile è ben rappresentata la crisi che attraversa l’informatica, e quindi le tecnologie ad essa legate in primis internet, nel nostro paese.

Tra i primi 100 talenti italiani (scientifici) solo sei si occupano di informatica e pergiunta nessuno è in Italia. Non male per il paese di che ha dato i natali a Federico Faggin.

Qualcuno ha una spiegazione?

Finalmente un limite

Monday, October 25th, 2010

Nella triste vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi, finalmente qualcuno della cosidetta “Informazione” ha il coraggio di tracciare una linea oltre la quale non bisogna andare. In questa vicenda i giornalisti, i telegiornali, le tv hanno dato prova dell’ormai inesistenza del senso del limite e non dico del pudore, ormai concetto novecentesco, ma perlomeno di rispetto della dignità della persona, sia essa coinvolta nella vicenda o semplice lettore/spettatore.

Mario Calabrersi e il giornale da lui diretto, La Stampa, sono entrati in possesso delle registrazioni audio dell’interrogatorio dello zio di Sarah e della cugina. Tralascio la facile polemi sul come sono stati ottenute queste registrazioni audio. Quello che mi piace sottolineare è la decisione di non pubblicarle.

Finalmente dopo giorni nei quali siamo stati letteralmente sommersi da particolari sempre più intimi, scabrosi, delicati e personali dei protagonisti di questa storia tragica, qualcuno ha avuto il coraggio di dire basta, di tracciare un limite oltre il quale non bisogna andare, nonostante ciò possa costare lettori, soldi, pubblico, clic su siti web.

Gianni Riotta incattivito

Wednesday, October 6th, 2010

Segnalo di sfuggita, perché settimana intensa in ufficio e a casa, questo articolo de Il Post dove Massimo Mantellini risponde a Gianni Riotta che si lamenta della sentenza della Corte di Cassazione sulla responsabilità dei siti web.

Cultura Ebraica a Moncalvo

Saturday, September 4th, 2010

Domenica 5 settembre è la giornata della Cultura Ebraica. Anche Moncalvo participa all’evento organizzando visite guidate al vecchio cimitero (ancora in uso) della, un tempo fiorente, comunità ebraica moncalvese.

Una buona occasione per conoscere la storia degli ebrei moncalvesi e avvicinarsi al ricordo di una comunità che è stata per molto tempo una delle più importanti del piemonte.

La Stampa pronta per iPad

Monday, May 24th, 2010

Il 28 maggio arriverà anche in Italia l’iPad della Apple. La Stampa è pronta per sbarcare sul nuovo giocattolo di Cupertino.

Fine dei blog de La Stampa

Monday, May 3rd, 2010

La Stampa ha deciso di chiudere i blog dei lettori. L’esperimento iniziato tempo fa ha prodotto buoni risultati e diversi blogger molto attivi erano regolarmente segnalati nella pagina online del quotidiano di Torino. Peccato.