In questi giorni in rete (e non solo) infuriano le polemiche sulle centrali nucleari. Blog, forum e siti ospitano commenti pro e contro il nucleare e io sinceramente tendo ad essere dalla parte del no. Capisco le ragioni, anche tecniche ed economiche, di chi è favorevole, ma ad oggi non ho ancora trovato nessuno che risponda con chiarezza a queste domande:
1) i lunghi tempi di realizzazione e di conseguenza la scarsa incidenza (almeno all’inizio) sulla produzione di energia in Italia. Tanto per fare un paragone la Francia o la stessa Germania hanno molte centrali nucleare per produrre una fetta consistente del loro fabbisogno energetico
2) la gestione delle scorie. Tutti noi del Monferrato e del Vercellese abbiamo sotto gli occhi la gestione del sito Eurex di Saluggia dove sono stoccate parte delle scorie italiane. Il sito non è il massimo della sicurezza essendo in zona a forte rischio idrogeologico (vedi alluvioni) e pergiunta a monte del campo pozzi che alimenta l’acquedotto di 100 paesi a cavallo tra le provincie di Asti-Alessandri-Torino
Update: qui un bel post di Amedeo Balbi che spiega in modo chiaro alcuni concetti chiave sulle centrali nucleari
(via Il Post)