Archive for May, 2014

Links 14/05/2014

Wednesday, May 14th, 2014

La sentenza della Corte di Giustizia Europea sul diritto all’oblio

Il Ditedi del Friuli

Innovatori e startup in monferrato: Winer

Sunday, May 11th, 2014

winer

Mi capita spesso di fare post sull’innovazione e sulle grandi opportunità che la rete offre a chiunque sappia approfitarne. Basta avere un’idea, un sogno, un progetto e perseverare sulla strada della realizzazione.

Io mi sento dire spesso che qui da noi, a Moncalvo e nel Monferrato, queste cose non ci sono; per tutta una serie di ragioni sociali ed economiche. Siamo un territorio prevalentemente agricolo, con poche imprese, spesso piccole. La nostra vocazione non può che essere l’agricoltura e il turismo abbinato al commercio dei prodotti locali.

Invece ci sono persone che hanno saputo coniugare la passione per il vino (uno dei prodotti di punta della nostra economia) con la tecnologia e la rete. Un’azienda che oltre all’innovazione è legata a filo doppio con il nostro territorio perchè fondata da un caro amico moncalvese con il quale abbiamo (tanti anni fa) fatto un pezzo di strada insieme: Carlo Farotto.

Lo avevo perso di vista, ma conoscendo le sue capacità, ero sicuro che ne avrei sentito ancora parlare. Ha fondato l’azienda Winer con sede a Casale Monferrato. L’azienda produce (e ha anche brevettato) macchinari tecnologicamente avanzati per la vinificazione ed è finalista allo smau 2014 come una delle aziende ict più innovative.

Ecco questa è l’innovazione e il futuro che sogno per Moncalvo e il Monferrato. Un grande in bocca al lupo a Carlo per la sua azienda e il suo lavoro. E chissà che uno di questi giorni non si riesca a fare qualcosa insieme per farsì che altri ragazzi con idee e sogni da realizzare possana trovare aiuto e modelli a cui ispirarsi.

 

Elezioni amministrative 2014 a Moncalvo: 10 domande ai candidati

Saturday, May 10th, 2014

moncalvo

Il prossimo 25 maggio si voterà per le elezioni amministrative a Moncalvo. Ci sono due liste civiche, rispettivamente “Progetto Moncalvo” con canditato sindaco Aldo Fara, attuale sindaco uscente, e “Moncalvoviva” con candidato sindaco l’ex assessore alla cultura Piero Baldovino.

Ho più volte detto e anche scritto su questo blog che per Moncalvo e per il Monferrato serve un nuovo modo di fare politica, innovazione, pensare al futuro e non cullarci in un nostalgico passato di cosa eravamo. Riflettendo su questo ho messo giù, in modo anche approssimativo, 10 domande che consegnerò ai due candidati. Per cercare di capire che idea hanno del futuro di Moncalvo e del nostro territorio e magare suggerire spunti di riflessione e idee.

Le domande le trovate qui sotto. Le risposte, che spero di ricevere  prima del 25 maggio, saranno pubblicate sul blog, in modo che i miei 5 lettori possano farsi un’opinione in merito.

1) La partecipazione alla gestione della res-pubblica e il coinvolgimento dei cittadini è ormai necessario. La vostra lista cosa propone per fare in modo che alla cittadinanza e alle associazioni del territorio sia garantino il confronto con l’amministrazione comunale e quali sono le iniziative che prenderete per creare e gestire questi nuovi modi di partecipazione?

2) La scuola è il luogo dove si formano le persone e i cittadini del futuro. Il Comune si dovrebbe impegnare a collaborare con le scuole cittadine per garantire l’apertura degli ambienti scolastici anche al di fuori dell’orario previsto dalla didattica, nell’ottica di una scuola che diventi il centro della formazione cittadina nonché punto culturalmente attivo per tutti, non solamente per studenti e docenti. All’interno, si potrebbero svolgere laboratori di materie non previste dal piano scolastico, laboratori sull’utilizzo delle nuove tecnologie in un ottica di abbattimento del digital divide culturale, si potrebbero adibire aule allo studio personale degli studenti e valorizzare ancora di più la biblioteca “Silvia Cerruti”. Quali sono le vostre proposte?

3) Moncalvo non dispone di un piano di gestione del territorio che abbia l’obiettivo di azzerare il consumo di suolo, promuovendo il recupero del patrimonio edilizio pubblico e privato esistente e la conversione a uso abitativo o pubblico/ricreativo delle strutture produttive ed industriali dismesse e di quelle pubbliche non utilizzate. Cosa pensate di fare in merito?

4) Il coworking e i fablab sono nuovi modi per sviluppare il lavoro e l’impreditorialità, in particolare delle nuove generazioni. Anche nel nostro territorio stanno sempre più prendendo piede con iniziative ad Alessandria e Asti. Cosa ne pensate? Quali sono le vostre proposte per dare anche ai giovani di Moncalvo lavoro e/o intraprendere un’attività in proprio?

5) Moncalvo e i giovani. Rapporto difficile e complesso. Che cosa pensate, quali iniziative per le future generazioni?

6) L’Agenda Digitale Italiana ha fissato degli obiettivi da raggiungere per sviluppare la banda larga, l’utilizzo di internet e delle nuove tecnologie nel nostro paese per adeguarci agli standards europei. Quale è la vostra obinione e quali iniziative concrete intendete adottare come amministrazione comunale per raggiungere questi obiettivi?

7) Internet e le nuove tecnologie sono ormai parte della nostra vita e la stanno cambiando profondamente, oltre a rappresentare un’occasione di sviluppo sociale e personale. Cosa pensi della rete? Quali iniziative concrete intendete promuovere come amministrazione per diffonderne l’utilizzo e colmare il divario culturale tra chi utilizza internet e chi no?

8) Il progetto “Greenway Monferrato” è un’ottima iniziative per il riutilizzo delle vecchie infrastrutture dismesse e lo sviluppo di un’idea di turismo del Monferrato che potrebbe rappresentare un’eccellenza del nostro territorio. Cosa ne pensate? Quali passi concreti intendete adottare come amministrazione, vista la centralità di Moncalvo, per far si che questo progetto diventi realta?

9) Cultura e gastronomia sono un binomio inscindibile per il nostro territorio. Come intendete valorizzare le eccellenze che Moncalvo vanta? Quali passi per promuovere e sviluppare le nostre fiere del tartufo e del bue?

10) Come immaginate la nostra città tra 5 anni? Che sogno avete su Moncalvo che vorreste veder realizzato?

 

Piccoli amministratori crescono (su FB)

Thursday, May 8th, 2014

Schermata da 2014-05-01 23:01:57

Un caro amico e compagno di strada

La banda non è larga per il cloud

Thursday, May 1st, 2014

Sono ormai molti i servizi cloud che è possibile utilizzare sia con i pc, che con i tablet o smartphone. Alcuni sono gratuiti, altri ti offrono una quantità limitata di gb gratis e se non ti basta quella puoi acquistarne altra. Insomma il cloud, cioè l’archiviazione dei nostri dati nella “nuvola” è ormai un servizio che risulta irrinunciabile; non solo per avere le nostre foto disponibili su qualsiasi device, ma anche come luogo fisico per eseguire i backup.

Io personalmente utilizzo Dropbox per fare i backup di questo blog, mentre per i documenti personali, le foto, eccetera, uso onedrive di Microsoft,  uso icloud della Apple per ipod e ipad. Prima o poi dovrò decidermi ad uniformare la cosa, ma fino ad oggi mi è mancato il tempo e la voglia.

Ma proprio questi servizi cloud sono soggetti ad un grave problema: la penosa situazione dei collegamenti internet in Italia, in particolare qui nel Monferrato. Il caricamento e la sincronizzazione dei dati tra i nostri device e il nostro cloud dipende molto dalla bontà della nostra connessione alla rete, in particolare dalla velocità di upload. Le attuali connessioni adsl sono fortemente asimmetriche (lo dice lo stesso acronimo adsl: asymmetric digital subscriber line) cioè hanno una “grande” velocità di download e una bassa velocità in upload. In parole povere ci permetto di navigare abbastanza velocemente perchè la navigazione è solo scaricamento (download) di dati dalla rete, mentre quando siamo noi che dobbiamo inviare dati la velocità è di molto inferiore.

La mia adsl è una 20/1 (teorica), in realtà non vado mai oltre i 13Mbps in down e 0,7Mbps in up, ed è proprio la scarsa velocità di upload che ci limita fortemente nell’utilizzare appieno le potenzialità del cloud. E questa limitazione l’ho sperimentata nuovamente l’altro giorno quando ho voluto archiviare in onedrive le foto della recente gita sul lago maggiore. Sono 344 foto, circa 660MB. Tempo di caricamento dalle 15:00 alle 20:00.

Con questi tempi si capisce subito che non è nemmeno pensabile fare un backup di tutti i nostri dati o dell’intero hard disk, a meno di lasciare acceso il nostro pc per settimane intere. E fino a quando non si avrà disponibile una vera banda larga simmetrica l’utilizzo del cloud, e della relativa tecnologia, sarà possibile solo per chi, nelle grandi città, è raggiunto dalla fibra ottica.

Lo sviluppo della banda larga, in particolare da noi nel Monferrato, deve diventare una priorità se non vogliamo essere tagliati fuori e perdere importanti possibilità di sviluppo del territorio.

Resta sempre attuale questo post con relativo video di Gaspar.