Posts Tagged ‘società’

Vivere appieno la vita

Monday, August 2nd, 2010

Leggo sulla Stampa il Buongiorno di oggi di Gramellini con la sua storia della scelta di vita fatta da Rosario e Grazia.

Penso che il significato vero che Gramellini dà a questa vicenda non è la scelta di scappare e vivere per qualche anno fuori dalla realtà italiana. Il significato vero è cercare con ogni mezzo e ad ogni costo la realizzazione dei propri sogni, da soli o con la persona che ci si è scelti come compagna di vita. Il non arrendersi all’andazzo generale, al vivere nella “normalità” per stanchezza, rinunciando al cambiamento perchè tutti sono indifferenti.

Oggi uno dei mali più grandi che ci affliggono è proprio la rinuncia ai sogni, il pensare che si possa vivere diversamente da come la società ci impone di vivere, la sfiducia che ci prende quando serve fare scelte coraggiose e controcorrente.

Rosario e Grazia ci ricordano che siamo in primo luogo noi stessi che ci scegliamo il modo in cui viviamo e forse è meglio dare più spazio alle emozioni che alle apparenze. Come diceva la mia psicologa: la vita che vuoi è la sola che avrai.

Libri 2.0

Wednesday, July 21st, 2010

la parte abitata della reteHo appena finito di leggere il libro di Sergio, La Parte Abitata della Rete. L’ho trovato di una chiarezza esemplare, una fotografia nitida di cosa sta diventanto internet, delle enormi potenzialità che la rivoluzione digitale esprimerà nel futuro. Ma il libro non parla solo della rete, parla anche di come essa sta cambiando il nostro stesso modo di vivere, di relazionarci, perfino di come cambia il nostro essere cittadini nella nuova società dell’informazione.

Mentre prima era la norma essere cittadini “passivi”, per chi ha preso residenza nella rete, è l’eccezione. In internet non si sta passivamente, si condivide, si esprimono opinioni, si linkano pagine interessanti, si dà il proprio contributo. Mai prima nella storia dell’uomo è stato possibile estendere virtualmente a tutti la possibilità di contribuire, con le proprie capacità, allo sviluppo della società intera.

Stiamo affrontando un grande cambiamento i cui frutti forse solo i nostri figli potranno cogliere appieno, a noi che lo stiamo vivendo, spetta il compito di favorirlo, analizzarlo e spiegarlo. Questo libro, come nella prefazione dell’autore, è una guida turistica per orientarsi nel mondo digitale, per non smarrirsi durante il viaggio.

Non è mai troppo tardi

Monday, July 19th, 2010

Dopo le 150 ore per la scuola media ecco la proposta delle 150 ore per internet. Ma servirebbe la lungimiranza e la passione del maestro Manzi.

Hanno paura anche delle loro statue

Sunday, July 18th, 2010

Statua Borsellino FalconeLeggo sulla Stampa di oggi che nella notte a Palermo sono stata danneggiate le statue di Falcone e Borsellino. Tutto questo alla vigilia dell’anniversario della strage di Via D’Amelio.

Mi ricordo che durante le prime manifestazioni antimafia dopo le stragi di Falcone e Borsellino apparve un meraviglioso striscione con la frase: “Non li avete uccisi: le loro idee camminano sulle nostre gambe”.

Ora hanno paura anche delle loro statue

I nuovi angeli

Thursday, June 10th, 2010

Matteo Renzi (Sindaco di Firenze) ha presentanto l’iniziativa “Angeli del Bello” per ripulire la città e contro il degrado del centro storico.

Peccato per due miei carissimi amici appena tornati da una vacanza a Firenze: li avrei visti bene nei panni di questi nuovi angeli.

Una nuova rete WiFi comunale

Thursday, June 3rd, 2010

Parte sabato 5 giugno la nuova rete WiFi gratuita del Comune di Pordenone, qui il bel post di Sergio Maistrello.

Mi sembra che la realizzazione di una rete WiFi comunale fosse anche nel programma dell’attuale amministrazione di Moncalvo. Perchè non pensare in grande anche noi? Come ho già detto sarebbe un bel progetto pilota per tutto il Monferrato e Moncalvo un laboratorio e un punto di riferimento per tanti altri comuni (anche grandi) della zona.

Stare in provincia

Thursday, May 13th, 2010

La scorsa settimana per lavoro sono andato a Milano. Sai che notizia direte voi e certamente avete ragione, ma quello che mi ha più colpito della trasferta è stato lo “spirito” e “l’aria” che si respirava parlano con le persone che ho incontrato.

Cerco di spiegarmi: per me che era parecchio tempo che non avevo contatti con altre realtà aziendali, è stato come entrare in una macchina del tempo ed essere sbalzato nel futuro. Ora non è che l’azienda dove mi sono recato sia all’avanguardia nelle nuove tecnologie (fa stampe e scannerizzazioni) ma lo spirito e il clima è comunque quello di essere una realtà di livello nazionale e aperta al mondo.

L’azienda per la quale lavoro (un consorzio di comuni che gestiscono l’acquedotto) non è che brilli per innovazione, spirito di iniziativa, senso di essere comunque una realtà nazionale importante; siamo dei provinciali che quando escono dal loro ambito ci sentiamo spaesati e goffi.

Io invidiamo la loro posizione centrale e non periferica, il loro essere nel mercato al passo con i tempi, in contatto con una realtà in rapido mutamento. E viceversa loro mi invidiavano proprio il fatto che io lavorassi in provincia, con ritmi diversi, con ancora contatti umani e valori, un modo di vita tutto sommato ancora slow e paesi a misura d’uomo.

Quando si dice vedere le cose da un altro punto di vista.

Festa del lavoro e Moncalvo?

Saturday, May 1st, 2010

Oggi festa del lavoro. Solito concertone a Roma.

Ma Matteo Renzi incomincia a mettere in discussione la festa (non la ricorrenza). Forse è arrivato il momento di ripensare questa festa, per rispetto sopratutto di quelli che il lavoro non lo hanno; e mai come in questo periodo anche dove abito, la crisi si vede in modo eclatante. Solo ieri contavo le grandi aziende che ci sono e mi fermavo a 3 (tre). Per il resto piccole o piccolissime aziende artigiane, turismo e agricoltura. Prospettive poche per i giovani. Eppure quante potenzialità avrebbe il monferrato! Ho già parlato della possibilità di essere un progetto pilota per la banda larga, un territorio dove la qualità della vita si coniughi con il telelavoro, un territorio all’avanguardia nel turismo. Invece proprio oggi leggo sul Monferrato che Blu Notti Blues, storica rassegna rock, jazz di Moncalvo, quest’anno non si farà. Ma come possiamo pretendere di avere una vocazione turistica se poi una rassegna conosciuta e apprezzata fuori regione e anche all’estero, non viene adeguatamente supportata dalle istituzioni?

Una bella giornata di sole

Sunday, April 25th, 2010

Buona Festa della Liberazione. Per non dimenticare.

Dalla parte giusta

Sunday, April 18th, 2010

Io sto con Emergency