Posts Tagged ‘internet’

Links 14/09/2016

Wednesday, September 14th, 2016

Le colpe di internet e le nostre

Il nuovo ios10

Lo stagno moncalvese

Sunday, September 4th, 2016

Qualunque cosa pensiamo dell’Associazione Moncalvo Viva e delle sue iniziative, questo non ci impedisce però di notare come il suo ultimo post sul turismo e Moncalvo, sia stato un sasso lanciato e rimasto senza risposta.
Già da tempo ho espresso la mia idea che di solo turismo non potremmo vivere e che serve anche altro. Ma questo post di Moncalvo Viva è l’esempio emblematico dell’assenza di cultura digitale nella nostro città e nel Monferrato.
Un gruppo di persone, indipendentemente da quello che pensiamo di loro, propone attraverso internet una riflessione, mettendoci del suo, su un’argomento importante per la nostra città e il risultato di questo è: il nulla.
Da tempo i moncalvesi si sono riempiti la bocca (virtuale) di voler essere coinvolti nella vita sociale e politica, e quando è il momento non un cane che ci metta la faccia nell’esprimere le sue idee e dare il proprio contributo alla riflessione; rimanendo però sempre pronti alla critica polemica e sarcastica vis a vis.
Un silenzio assordante, che fa il paio con l’insulso uso dei social, in particolare FB con post pubblicati, rimossi e polemiche annesse, fatto dai moncalvesi quando si è verificato il crollo dell’ex ospedale.

Quando il sottoscritto, certamente sognatore e idealista come un caro amico mi definisce, proponeva l’idea di una Moncalvo Lab, aveva in mente un luogo di discussione e riflessione che poi portasse alla realizzazione di progetti concreti; immaginando che bene o male Moncalvo fosse pronta a questo cambiamento di mentalità.
Mai avrei pensato di essere più lontano dalla realtà e sempre più mi faccio convinto che questo white paper su Moncalvo e Internet, rimasto anch’esso lettera morta, sia più che mai attuale.

Links 09/08/2016

Tuesday, August 9th, 2016

Il cattivo disegno di legge sul cyberbullismo

Passeggiate nella splendida Val d’Ayas

Il futuro immateriale

Saturday, June 25th, 2016

Quando si parla di internet e di rete, Stefano Quintarelli andrebbe sempre ascoltato

 

Links 03/06/2016

Friday, June 3rd, 2016

L’app per decidere l’orario di consegna dei pacchi

Links 16/05/2016

Monday, May 16th, 2016

Finalmente Italia più civile

 

Internet a Moncalvo: a che punto siamo? Seconda puntata

Thursday, May 12th, 2016

Riprendo il discorso di questo post, aggiungendo, per così dire argomenti al pessimismo.

Carlo Farotto e la Winer, sono i vincitori di un importante premio sulle migliori start up innovative del Piemonte. Carlo è un amico, oltre che un moncalvese docg, anche se ormai vive altrove. Carlo ed altri soci, hanno fondato la Winer, società specializzata nella progettazione e costruzione di macchine enologiche, che però hanno una particolarità: grazie alla famosa internet of things è possibile controllarle attraverso internet. Insomma una azienda innovativa, qualcuno direbbe 2.0, e che fa innovazione su un prodotto che è la punta di diamante del nostro territorio: il vino. Mi sarei aspettato da parte di Moncalvo, almeno una qualche forma di “pubblico riconoscimento”, o un invito o qualunque altra cosa per Carlo. Nulla. Ho scritto di Carlo sul blog e anche parlato della cosa a persone che a Moncalvo “contano”. La risposta è stata: ah sì? Non lo sapevo; con fine dell’interesse e cambio di argomento.

 

Internet e Moncalvo: a che punto siamo?

Monday, May 9th, 2016

E’ passato del tempo da questo post sulla situazione dei siti internet moncalvesi. A distanza di due anni a che punto siamo?

Non so i miei 5 lettori, ma ad oggi ho conferma del mio pessimismo. La lista MoncalvoViva, nel frattempo trasformatasi nell’ennesima associazione moncalvesi, e per inciso mai capirò la mania dei miei concittadini di fondare associazioni una dietro l’altra, è sempre meno “presente” in rete. Io me lo ricordo ancora il loro programma: Internet mezzo privilegiato di dialogo con i cittadini, porteremo il consiglio comunale in streaming e via di questo passo. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: sito web cimiteriale e contenuti zero. Ma c’è la pagina Facebook qualcuno potrebbe dire. A parte la mia polemica che FB non è internet, anche se ad alcuni piace pensarlo, anche lì non è diverso.

E la lista ProgettoMoncalvo? I vincenti? Per cominciare il sito non è mai stato attivo, la pagina Facebook non c’è più. Si mi obietterete, ma loro adesso governano, quindi gestiscono i siti web ufficiali del Comune. Vogliamo parlare del sito web del Comune? O della due, dicasi due, pagine Facebook su Moncalvo? O del sito della Fiera del Tartufo, con rimandi a pagine Facebook inesistenti e account Twitter fermi a due (due!!) twit del 2013? Anche il loro programma prometteva attenzione alla rete, alle nuove tecnologie e via dicendo. Risultato? L’ennesimo, a mio avviso inutile, sito vetrina su Moncalvo, sponsorizzato dal Comune ma registrato e gestito da un privato.

Una sconfitta, una ignoranza della rete, della cultura digitale, manifestata quasi con compiacimento. Ma temo che questo atteggiamento non sia solo dei miei concittadini moncalvesi, ma sia comune a tutto il territorio. Un Monferrato dove le persone che utilizzano la rete sono prevalentemente su FB, quindi con conoscenza limitata della “cultura della rete”. Le PA scarsamente informatizzate e con pochissimi servizi in internet per i cittadini. Siti web ancora con una visione limitata alla presenza in rete o poco più, senza coinvolgimento del frequentatore e ancor meno e-commerce. I pochi innovatori, penso all’amico Carlo di Winer, visti come eccentrici.

Un digital divide culturale profondo e che richiederebbe un impegno costante, a cominciare dalle scuole, dai ragazzi e poi agli adulti. Un progetto sul lungo periodo, dove le istituzioni ci metto del loro, ma anche le persone a fare la loro parte.

Appunto un sogno….

Links 27/04/2016

Wednesday, April 27th, 2016

Vecchi riferimenti culturali 

La prima trimestrale negativa di Apple

 

Casaleggio e il Movimento 5 Stelle

Sunday, April 17th, 2016

Gianroberto Casaleggio è stato certamente una personalità in Italia, in politica e nella modesta internet italiana. Massimo Mantellini ha scritto un post sulla scomparsa di Casaleggio tratteggiando un ritratto del personaggio non con le solite tinte adulatorie di circostanza, ma mettendone in luce le contraddizioni, i chiaroscuri, la visione “della rivoluzione digitale” come panacea di tutti i problemi italiani. L’idea di internet, della democrazia digitale, che Casaleggio aveva,  secondo Mantellini era già vecchia e poteva attecchire solo in un paese arretrato digitalmente come l’Italia.

A mio modesto parere questo post spiega molto meglio di mille analisi sociologiche quello che è stato Casaleggio e il Movimento da lui fondato insieme a Grillo.

Io non credo che internet sia la soluzione di tutti i problemi dell’Italia, è certamente una grande opportunità di cambiamento, una leva che può e deve essere usata per modernizzare il paese, ma non sarà la rete a salvarci.