Archive for the ‘chiesa’ Category

La Chiesa degli ultimi

Friday, April 1st, 2011

Questa sera Don Andrea Gallo è stato ospite di Daria Bignardi alle Invasioni Barbariche. Una lezione di cristianesimo per ripartire insieme dagli ultimi.

Preti e satira

Sunday, January 23rd, 2011

Leggo su Il Post l’intervento scritto da Don Maurizio Patriciello in polemica con la vignetta che Vauro ha mostrato nel finale della trasmissione AnnoZero giovedì scorso. La vignetta ritraeva il Papa e Berlusconi con una battuta che si può facilmente intuire.

L’intervento di Don Maurizio ha una premessa totalmente condivisibile, mettendo giustamente in risalto tutta l’utilità sociale della stragrande maggioranza del clero. Ma da credente e praticante non mi sento di condividere la conclusione. Tutto quanto di bene la Chiesa fà non la esenta dalla colpa della pedofilia e sopratutto dall’aver cercato di insabbiare il problema.

Tra noi credenti lo scandalo è grande. Nessuno di noi pensa che tutte le persone consacrate siano coinvolte, ma proprio il fatto che le maggiori gerarchie abbiano cercato di mettere a tacere le vittime e protetto i colpevoli ci fà orrore. Ma con quale coraggio chi ha fino ad oggi insabbiato, protetto, celato questi comportamenti può leggere il passo del Vangelo di Matteo (Mt 18, 5-6) dove Gesù dice che chi scandalizza anche un solo bambino sarebbe meglio per lui che si mettesse una macina al collo e e fosse gettato negli abissi del mare.

La Chiesa, i suoi membri non sono infangati da semplici vignette, ma da comportamenti e dalla vita indegna di alcuni suoi membri. Con buona pace di Don Maurizio Patriciello

Ma quelli dei Gessi quanto sono bravi?!?

Sunday, October 10th, 2010

Anche questa volta sono rimasto stupito dello spirito comunitario della piccola frazione dei Gessi di Moncalvo. Oggi pomeriggio, previo invito del Valter e del Dante, ho partecipato alla S.Messa del ringraziamento di fine lavori agricoli nella piccola chiesetta campestre della frazione. Ma oltre alla Messa quelle “matte” menti che abitano in loco cosa hanno organizzato?!? Una merenda sinoria all’aperto da fare invidia ad una proloco!! Ecco il menù:

  • Pane e salame cotto e crudo
  • Risotto! (si avete letto bene!!) risotto con salsiccia
  • Assaggi di torte varie
  • Vino a volontà

Perfino la piccola Adele si è divertita come una matta a correre sul prato intorno alla chiesetta e ha apprezzato moltissimo il risotto. Insomma “quelli dei Gessi” continuano a non sbagliare un colpo!!

Che bel posto e che gente fantastica!! Mi sa che iniziero a cercare casa lì…

Questione di diritti umani

Friday, August 27th, 2010

Finalmente la Chiesa interviene sulle espulsioni dei Rom messe in atto dal governo Sarkozy. E lo fa con parole che sottoscrivo appieno e nelle quali non si fa nessun richiamo religioso ma semplicemte si ricordano i diritti elementari di ogni singolo uomo/donna/bambino.

Ecco la Chiesa che mi piace: sempre dalla parte dei più deboli.

Etica e morale in oratorio

Friday, April 23rd, 2010

Ieri sera incontro per organizzare turni apertura oratorio mese di maggio perchè da domenica 25 aprile le suore salesiane lascieranno Moncalvo e l’oratorio dopo oltre 60 anni di presenza. Dispiace a tutta la comunità questa decisione, ma la si vive anche come una occasione di rinnovamento e di stimolo perchè noi laici ci prendiamo a cuore l’oratorio e i ragazzi.

Dopo l’organizzazione bel momento di discussione con Don Giorgio su temi di morale, etica, rapporto fede/ragione e credenti/non credenti. Si è toccato con mano che la Chiesa non è gli scandali e i problemi che riempiono le pagine dei giornali di questi giorni; ma sono i sacerdoti come lui che “fanno la Chiesa”, quelli che dedicano la loro vita alla propria comunità e ai giovani, quelli che ogni giorno lavorano con le proprie mani per mantenere vivo un paese, una comunità che altrimenti scomparirebbe, quelli che si impegnano ogni giorno per i poveri, gli emarginati, i migranti.

Ecco noi cristiani non dovremmo mai dimenticare queste figure.  Quando ci vengono rinfacciate le malefatte della Chiesa certo dobbiamo chiedere perdono, ma dovremmo anche sottolineare che per ogni persona che sbaglia c’è ne sono molte altre che danno letteralmente la propria vita per gli altri. Di questi ultimi si parla troppo poco, non fanno notizia.

Per me cristiano e credente è una vera fortuna avere un parroco come Don Giorgio e confrontarmi con lui su temi che mi stanno a cuore, che coinvolgono la mia vita, il modo nel quale la affronto, la mia scala di valori. Ed è una fortuna anche per Moncalvo e per i suoi giovani.

Per me l’oratorio è anche questo: un posto dove confrontarsi e approfondire temi che ci riguardano tutti in quanto esseri umani.

Romero 30 anni dopo

Thursday, April 8th, 2010

Nuova luce sull’uccisione di Mons. Romero.  A trentanni dall’assasioni del vescovo di El Salvador il sito http://www.elfaro.net intervista il capitano Alvaro Saravia  che ha partecipato all’eccidio e fornisce particolari inediti del fatto.

A Mons. Romero la Diocesi di Casale M.to ha dedicato la veglia missionaria celebratasi recentemente nella Parrocchia di Moncalvo. Romero è per molti (sopratutto per la chiesa sudamericana) un esempio e un modello da imitare; peccato che come spesso accade la chiesa “ufficiale” lo abbia emarginato sia da vivo che da morto. Vedi lo scandaloso ritardo della causa di beatificazione.

Qui l’articolo de La Stampa che ha rilanciato la notizia

Il potere corrompe

Wednesday, April 7th, 2010

Questo post di Cristian Albini sulla crisi del sacerdozio e la pedofilia riprende la mia opinione che la grave crisi che la Chiesa sta attraversando è dovuta anche ad un malsano rapporto con l’idea della forza e del potere.

Il pensare di utilizzare questi due mezzi (forza e potere) nell’educazione, nella formazione e in generale nella missione che la Chiesa ha di avvicinare l’uomo a Cristo (Dio) è causa di contraddizione e dolori tremendi. Pensare di utilizzare mezzi che Cristo stesso ha rifiutato è allontanarsi dal suo insegnamento e dall’essenza stessa del cristianesimo: essere dalla parte degli ultimi e ritenere che davvero in essi Cristo è più presente.

Simone Weil sosteneva che solo con l’intervento della Grazia l’uomo può rifiutarsi di utilizzare tutta la sua forza e il suo potere contro se stesso e gli altri. Tutte quelle persone che rinunciano all’idea della forza sono dei santi.

Il rinnovamento della Chiesa (come istituzione) passa attraverso il rifiuto della forza.

8×1000

Tuesday, April 6th, 2010

Riprendo questo post da Wittgenstein. Io da cristiano (cattolico adulto) praticante lo trovo divertente e capisco anche le motivazioni di chi lo ha realizzato. Ho cercato di dare una mia piccola risposta in questo post alle giuste critiche e al senso di repulsione per quello che attualmente sta capitando alla Chiesa. Come Pascal anch’io ammiro molto due generi di persone: quelle che al tavolo verde dove ci si gioca la vita scommettono che Dio esiste e quelle che scommettono che Dio non esiste.

Io ho scommesso che Dio esiste e ho deciso di dare il mio contributo (denaro e tempo) alla Parrocchia di Moncalvo dove vivo. E’ un buon metodo per controllare e per fare comunità.

Pasqua per tutti

Sunday, April 4th, 2010

E anche quest’anno e’ Pasqua. Per noi cristiani è sempre un tempo durante il quale è normale prendersi impegni di rinnovamento spirituale, morale e di vita.

In questo periodo anche la Chiesa (come istituzione) non se la passa bene, vedi il gravissimo scandalo dei preti pedofili. Certo, per noi che crediamo, è “semplice” distinguere tra la Chiesa come istituzione fatta di persone (con tutti i loro limiti e che non salva) e la Chiesa (corpo di Cristo), luogo privilegiato per l’incontro con lui e quindi santa. Ma per chi non crede che testimonianza stiamo dando noi cristiani? Non dovremmo forse essere sale della terra e luce del mondo? Non arrivo a pensare come Sined O’Connor che se Cristo ritornasse brucerebbe il Vaticano, ma condivido al 100% l’opinione espressa a La Stampa da John Waters; serve davvero un gesto di discontinuita’, di rinnovamento profondo, di nuovo inizio.

E’ stato detto che l’aver riconosciuto in uno schiavo crocifisso Dio, e’ la piu’ alta opera filosofica che l’uomo abbia compiuto; e davvero ha ragione Simone Weil quando afferma che Cristo si è spogliato della propria divinità perche’ anche noi ci spogliassimo della nostra, per tornare ad essere uomini. In questo senso Dio e’ davvero separato dal mondo perche’ l’unico criterio che il mondo riconoscere e’ la forza. La Chiesa (come istituzione) ha spesso sposato la tesi della forza, del potere, pensando che attraverso l’uso di questi mezzi sia piu’ facile il suo compito terreno.

Ma il mistero della fede cristiana sta’ proprio in questo: un Dio che rifiuta la forza e si affida totalmente agli uomini per portare tutta l’umanita’ a Lui. E il grande errore e’ proprio quello che accecati dal desiderio di “fare la volonta’ di Dio” usiamo proprio i mezzi che egli rifiuta.

Anche nel nostro piccolo, nelle nostre parrocchie, le persone piu’ impegnate sono a volte sviate da questo desiderio “missionario, di conversione” e esercitano tutta la loro forza verso gli altri. Ci dimentichiamo che il nostro compito, la nostra “missione” non e’ quella di salvare gli altri. C’e’ gia’ stato chi ci ha pensato ed e’ risorto. Noi non salviamo nessuno. Il nostro compito e’ quello dei testimoni, certo sempre pronti a chiarire a parole, ma testimoni nella vita, negli atti di tutti i giorni, nelle scelte quotidiane. Vivere in pieno la nostra umanità, in solidarieta’ e condivisione con i fratelli; sentendo che la fatica, le sofferenze del nostro prossimo sono le nostre, la sua felicita’ e la sua gioia sono le nostre.

Un cristianesimo minore? Forse: ma dal volto umano.