Questo post non è una marchetta, è invece un omaggio, un riconoscimento all’impegno, alla passione e al rispetto per il territorio e la sua gente da parte di una intera famiglia che crede in quello che fa e nelle potenzialità che il nostro straordinario Monferrato ha.
Sabato sere sono stato invitato a cena. Il menù era a base di polenta, spezzatino, torta cioccolato e pere, e per finire le nostre monferrine pere martin al vino.
L’invito è stato particolarmente gradito anche perché sapevo che avrei bevuto i vini dell’Azienda Agricola Olivetta. Questa azienda, situata a Castelletto Merli, ad un tiro di schioppo da Moncalvo, è una delle eccellenze del Monferrato. A condurla sono due grandi “giovani ragazzi”; Marco e Elisabetta; che con impegno e dedizione producono vini eccellenti.
Prima della cena abbiamo aperto con l’antipasto tipico monferrino: salame crudo, giardiniera e grisia. La giardiniera per chi non lo sapesse è uno dei più tipici antipasti monferrini. E’un misto di verdure cotte in salsa di pomodoro e aceto. Si raccolgono i pomodori ben maturi, si cuociono e si passano fino ad ottenere una salsa priva di semi e bucce, si unisce olio extravergine di oliva, aceto bianco, sale fino, zucchero e quando il tutto riprende a cuocere si unisce la verdura lavata e asciugata a pezzetti. Prima si mettono le cipolline e le carote con il sedano, poi i fagiolini e dopo un po’ il cavolfiore, per ultimo il peperone giallo e la zucchina: verdura più tenera e bisognosa di meno cottura, foglie di alloro e chiodi di garofano. A cottura ultimata si riempiono i barattoli con la giardiniera ancora bollente, un filo d’olio e si ripongono in cantina al buio.
Con un antipasto così è bene iniziare con un buon vino bianco. Ed è quello che abbiamo fatto: il Monferrato Doc Boccadoro di Marco e Elisabetta è stato un ottimo aperitivo. Savignon Blanc 100%, un bel giallo paglierino, note floreali e fruttate, con una piacevole freschezza in bocca. Insomma un aperitivo che ci ha preso per mano e accompagnato alla cena.
Con la polenta e un signor spezzatino (cinghiale, manzo e salsiccia) cucinati splendidamente è arrivata lei: la signora Barbera, uno dei pezzi da 90 di Marco e Elisabetta. Barbera Superiore del Monferrato DOCG. La signora Barbera di Olivetta.
Barbera 90%, 10% fresia. Un colore rosso impenetrabile, al naso frutti rossi e spezie, una grande struttura in un guanto di velluto al palato; persistenza finale lunghissima in cui una leggere acidità è perfettamente bilanciata da tannini dolci e uniformi e una gradazione alcolica di tutto rispetto. Annata Una Barbera che si è fatta 12 mesi in botti di rovere e li porta benissimo.
Questo grande vino ci ha accompagnato fino alla fine della cena ed oltre; perché con le mitiche pere martin al vino rosso e la torta cioccolato e pere è convolato a nozze.
Insomma la cena è stata è stata fantastica, la compagnia notevole e il vino di Marco ed Elisabetta una compagnia che già rimpiango.
Fatela una visita alla cantina di Marco ed Elisabetta, andate ad assaggiare i loro vini e a vedere come questi “ragazzi” hanno a cuore il loro lavoro e il territorio dove vivono. E poi fate un giro in Monferrato, comprate la polenta “Pignoletto Rosso”, un poco di carne e salciccia e tornate a casa. Mettetevi ai fornelli, invitate i vostri amici del cuore e aprite una bottiglia Olivetta: vi sembrerà di essere qui in Monferrato, i vostri amici vi ringrazieranno e sarete felici.
Tags: moncalvo, monferrato, olivetta, vino