Come dice il manifesto di presentazione “il mondo finirà, ma dato che a noi importa il giusto, intanto organizziamo un altro hackmeeting”.
L’hackmeeting 2011 a Firenze dal 24 al 26 giugno. Per avvicinarsi alla controcultura digitale.
Come dice il manifesto di presentazione “il mondo finirà, ma dato che a noi importa il giusto, intanto organizziamo un altro hackmeeting”.
L’hackmeeting 2011 a Firenze dal 24 al 26 giugno. Per avvicinarsi alla controcultura digitale.
In ambienti cattolici gira una vecchia storiella su 3 segreti che nemmeno Dio conosce:
Una risposta, anche se parziale, all’ultimo segreto è reperibile in internet sul blog di Padre Antonio Spadaro che si intitola guarda caso Cyberteologia.
Ho scoperto questo blog e il suo autore seguendo l’evento Bloggers in Vaticano e ne sono rimasto colpito, tanto da includerlo nella mia personale blogroll, essenzialmente per una ragione: perchè non mi ero ancora imbattuto in un blog di chiara matrice cristiana (cattolica) ma al tempo stesso così aperto al confronto, all’ascolto e alle tematiche della rete nonostante sia gestito proprio da un rappresentante importante della Chiesa. Se la rete è interconnessioni, scambio, dono gratuito, condivisione, crescita reciproca insieme, allora anche i cristiani hanno il loro piccolo contributo da dare, perchè senza di esso, che lo si voglia o no, verrebbe a mancare comunque una parte dell’umanità; citando un passo del Vangelo: verrebbe a mancare il sale. E questo blog il suo piccolo contributo, il suo pizzico di sale, alla rete lo dà.
E per quanto riguarda la cultura hacker sembra che i gesuiti ne pensano bene.