Che Moncalvo e i moncalvesi siano famosi per seguire sempre la penultima moda della rete (internet) è ormai ampiamente risaputo e l’ho sottolineato più volte su questo blog. Perché seguire le mode non significa conoscere la rete ed avere cultura digitale.
Ma che si continui ad usare un social (facebook e in particolare un gruppo) per fare propaganda e polemiche politiche di un livello veramente basso, è francamente un castigo che non ci meritiamo.
Se la concessione che noi moncalvesi abbiamo della res pubblica, dell’impegno civile, dell’essere comunità, si limita ad uno scambio di battute (e a volte insulti e offese allusive) sui social, certamente non andremo molto lontano né saremo capaci di immaginare (e costruire) un futuro comune.
In informatica si usa l’espressione GIGO (garbage in, garbege out), ed è un po’ quello che ci sta succedendo. Andando a fare la lotta nel fango non se ne esce migliori; come minimo peggio di quando si è entrati.
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