Padre Antonio Spadaro, il noto gesuita direttore di Civiltà Cattolica nonchè, da anni frequentatore e studioso di internet e dei social network ha pubblicato il libro Cyberteologia (sottotitolo: pensare il cristianesimo al tempo della rete) che “rivoluziona” il rapporto tra il cristianesimo e la rete; inteso dal primo sempre e solo come una ricerca di nuovi metodi di evangelizzazione o di avvicinare soggetti (giovani e non) lontani dalla Chiesa facendo vedere di essere al passo con i tempi.
Padre Spadaro si pone invece la domanda cruciale: la rivoluzione digitale tocca in qualche modo la fede? Ci sono punti di contatto e di iterazione tra la logica della rete incentrata sulle metafora del dono, della condivisione e il cristianesimo?
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