Per questo strano Natale 2020 ho un solo desiderio: quello di avere in dono il talento di scrivere tutto quello che ho dentro. La rabbia, la frustrazione, il desiderio di mandare tutto a ramengo come si dice dalle mie parti.
Non riesco a trovare un solo motivo per festeggiare in questo periodo. Credevo di aver superato indenne tutti le conseguenze psicologiche di questo periodo; invece mi sto rendendo conto che queste mi hanno scavato dentro togliendomi sicurezza, voglia di vivere, impegnarsi, affrontare comunque la vita.
E’ vero che mi sto impegnando in alcuni progetto che mi stanno a cuore, ma è come se lo facesse un’altra persona. E’ come stessi guardando un altro che si impegna. E le piccole soddisfazioni che si ottengono non scalfiscono il muro duro dell’indifferenza, della tristezza.
Mai come quest’anno sento la mancanza di mia mamma e mio papà e di un loro abbraccio.
Tags: personale, riflessioni