Quale futuro?

Ma voi ditemi sinceramente: pensate che un paese con meno di ottanta tra deputati e senatori (che in totale sono 952) sotto i 40 anni possa avere un futuro?

Secondo me no

No Responses to “Quale futuro?”

  1. Agostino says:

    Assolutamente no…siamo un Paese di vecchi!…bisognerebbe puntare un po’ di più sui giovani come fanno in tanti altri Stati.D’altronde credo che non sia solo una questione politica, ma una questione di mentalità…se non hai almeno 40 anni passati le tue idee non vengono nemmeno prese in considerazione e ti trattano sempre come un ragazzino!…idea: perchè non provare a mettere a capo del governo un 20/40enne?…mal che vada non potrebbe che migliorare la situazione!specifico che è un parere prettamente personale!

  2. Maury e Katia says:

    Beh, che siamo una gerantocrazia è cosa ampiamente risaputa. Ma qui non è in discussione solo la politica. Anche nella vita sociale normale (lavoro, scuola, persino gruppo o movimento) i giovani sono all’ultimo posto, in ogni senso.Quando si parla dei giovani se notate si parla sempre in modo negativo, per non parlare dei giovani e di internet.Mai un incoraggiamento, un esempio positivo, una ricerca seria ed equilibrata, un andare per oratori, centri sociali, circoli. Mai.E Moncalvo non fa eccezione. La lista che si definisce "Rialzati Moncalvo", dedica alla voce giovani non più di 7 righe e sembra parlare di "massimi sistemi". Non è che l’altra lista "Progetto Moncalvo" sia chissa chè. Ma almeno ha il pregio di nominare le attività dell’Oratorio, che a Moncalvo fino a prova contraria, qualcosa sui giovani ha da dire e da fare.

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