Molti hanno espresso opinioni sul caso di Eluana Englaro, ormai la macchina mediatica si è messa in moto e difficilmente si arresterà.
Io sinceramente non riesco a farmi un’opinione. Sono prigioniero tra lo strazio di una famiglia che da 17 anni vede la propria figlia in quelle condizioni e il convincimento che la vita umana è quanto di più sacro ci sia. Provo una grande sofferenza perché sento di avere di fronte a me due grida di dolore di un’umanità che soffre: i genitori di Eluana che chiedono la fine delle sofferenze per lei e per loro, e chi non condivide la loro scelta, perché pensa e crede che la vita vada difesa ad ogni costo. Non è possibile alleviare il dolore di una parte senza aumentare quello dell’altra.
Sono vicino a Beppino e a Eluana, e nelle poche preghiere che dico mi ricordo di loro.
Questo sarà il mio unico post su questa vicenda. Ognuno se la deve vedere con la propria coscienza.