Posts Tagged ‘scuola’

Editoria scolastica

Saturday, February 2nd, 2013

Come al solito in Italia le rivoluzioni si annunciano solo ma non si fanno. Prima si fanno grandi annunci e poi si rimanda e anche per l’editoria scolastica e l’adozione dei libri digitali nelle scuole c’è tempo.

Sono sempre più convinto che la vera innovazione della scuola può solo partire dal basso, dalla buona volontà di presidi e insegnanti nell’adottare (con criterio) senza se e senza ma le nuove tecnologie. Mi piacerebbe che, come hanno iniziato alle Scuole di Moncalvo, si potesse scaricare la lezione via podcast; gli insegnanti pubblicassero le loro dispense e i loro esercizi in modo da permettere agli studenti di scaricarli e studiarli.

Sogno una scuola nuova, moderna, innovativa. Anche per Adele.

Il registro elettronico a scuola non piace

Wednesday, January 2nd, 2013

Premessa: non sono insegnante e quindi parlo come genitore di una bambina di 3 anni che tra poco inizierà la sua formazione scolastica. Ho accolto con favore i tentativi di portare internet e le nuove tecnologie nella didattica e a scuola. Tra me e me dicevo: “tenendo conto dei tempi italici, se va bene, almeno quando Adele inizierà la sua avventura scolastica potrà usufruire di una scuola più al passo con i tempi”.

Un nuovo modo di vivere la scuola anche da parte di noi genitori. Nuovi stimoli per i ragazzi e gli insegnanti.

Illusioni o al più qualche vantaggio a fronte di mille altri problemi secondo Mariapia Veladiano.

Articoli come questo rendono bene l’idea dell’arretratezza italiana.

 

Scuola e internet: procedere per tappe

Sunday, November 18th, 2012

Io non so se qualcuno del governo ha mai letto quello che Mantellini scrive sul suo blog, ma questo post che parla di internet, scuola, didattica 2.0, andrebbe incorniciato e fatto leggere in tutte le scuole.

Proprio l’altro giorno ho scritto una mail all’amico Piero B. cercando di spiegare alcune mie perplessità sul suo progetto, meritorio sia ben chiaro, di educazione all’utilizzo sicuro di internet e dei social network; ne avevo parlato qui. Ecco questo post di Mantellini chiarisce il mio pensiero; mi spiego: come posso parlare solo di sicurezza nell’uso di internet e non parlare dei mille altri usi/possibilità che la rete (e tutta la rivoluzione digitale) offrono? Non corro il rischio di far nascere il “desiderio del proibito”? O peggio presentare internet come un pericolo dal quale guardarsi?

Io penso che se si vuole, finalmente, affrontare seriamente internet, la rivoluzione digitale, e compagnia bella, non si può che procedere per gradi. Con metodo, costanza, tempo.

Conversazioni mattutine in piazza a Moncalvo

Sunday, October 14th, 2012

Questa mattina in piazza a Moncalvo, conversazione su Internet, wi-fi, social network, giovani, scuola, con l’amico Piero. E’ sempre un piacere.

Investire in istruzione al digitale

Tuesday, October 9th, 2012

Nel suo articolo su Punto Informatico, Massimo Mantellini torna sulla necessità di una alfabetizzazione digitale degli italiani; che è ancora più necessaria di tante altre iniziative (buone e legittime per carità) spesso propagandate come rivoluzionare e al passo di Internet.

Vedi la proposta del wi-fi pubblico a Moncalvo lanciata dal consiglio comunale dei ragazzi.

Libri di carta e libri digitali

Friday, September 21st, 2012

Nella gara tra libri di carta e libri digitali vincono i primi per manifesta inferiorità dei secondi.

La strada per una scuola digitale è ancora lunga.

(via Manteblog)

 

Le scuole di Moncalvo in versione mobile

Friday, September 7th, 2012

Come è nello stile del Piero, senza fanfare, rulli di tamburi, comunicati stampa, affissione di manifesti in paese…. il sito web delle Scuole di Moncalvo è da oggi navigabile anche da tutti i dispositivi mobili (iphone, smartphone, tablet).

Un semplice post in homepage per l’annuncio della versione mobile e poi via nuovamente con costanza e impegno a pubblicare contenuti. Una lezione di come si fanno (e gestiscono) siti web che a Moncalvo e dintorni, spesso, è ignorata.

Spending review e scuola 2.0

Monday, July 23rd, 2012

Segnalo all’amico Piero questo post di Catepol che commenta le proposte per una maggiore informatizzazione della scuola contenute nel famoso Spending Review predisposto dal governo monti.

Come dice giustamente Catepol, quelle famiglie che per motivi economici, di cultura, o altro, non hanno pc e internet come faranno? Predisporre una postazione libera per accedere? E perchè non pensare anche a corsi di alfabetizzazione informatica e di internet?

Così come per la scuola l’utilizzo di internet potrebbe essere materia multidisciplinare: penso per esempio ad un blog di classe che coinvolgerebbe il docente di italiano per quanto riguarda la parte scritta, il docente di disegno per quanto riguarda la parte grafica, altri docenti coinvolti per post particolari.

Le novità, le idee, per un 2013 come anno zero dell’incontro tra scuola e internet ci sono. Ora non resta che coinvolgere le persone.

CantaInsieme 2012

Sunday, May 27th, 2012

Segnalo sempre con piacere lo spettacolo finale del Progetto CantaInsieme promosso e porta avanti dall’inossidabile Prof. Piero Gallo.

L’appuntamento è per venerdì 1 giugno ore 21:15 nella Chiesa di San Francesco a Moncalvo.

Sicurezza dei minori in rete

Friday, May 18th, 2012

L’Istituto Comprensivo di Moncalvo ha avviato in collaborazione con la Polizia Postale il Progetto Informi@amoci, incontri di formazione per studenti, insegnanti, genitori sull’utilizzo consapevole e sicuro di internet e dei social network.

Alcuni giorni fa Catepol faceva queste riflessioni riguardo alla presenza dei minori nei social network, in particolare su Facebook. Questa iniziativa delle Scuole di Moncalvo, mira non alla censura, che come sostiene Catepol ormai è del tutto inutile se non controproducente, ma alla consapevolezza dell’utilizzo della rete e delle sue straordinarie risorse.

Più volte su questo blog ho sostenuto che nella nostra zona non è il digital divide che blocca lo sviluppo di internet, ma un digital divide culturale, una mancanza di cultura della rete e sulla rete, sono il nostro maggior freno. Massimo sostegno quindi a questo progetto e ai suoi promotori.

Sarebbe veramente bello se questo progetto uscisse dall’ambito scolastico e diventasse open, aperto a tutti quanti desiderano avvicinarsi a internet, conoscerla e usarla. Da parte mia sono disponibile ad aiutare.