Posts Tagged ‘comunicati’

Un libro di Umberto Lisiero sul giornalismo online

Tuesday, January 8th, 2013

librolisiero

Ricevo con sorpresa, e non nascondo la soddisfazione, la mail di Umberto Lisiero con il comunicato stampa sull’uscita del suo libro dal titolo News(paper) Revolution il prossimo 24 gennaio.

Il libro tratta l’argomento del giornalismo online al tempo dei social network e di come evolve l’informazione al tempo di internet; temi importanti che ci riguardano tutti.

Qui il link al blog di Umberto Lisiero con il post sul libro.

UPDATE del 09/01/2013

 

 

Per chi suona la campana

Saturday, March 3rd, 2012

Il Gruppo Aido Moncalvo in collaborazione con la Sezione Aido Provincia di Alessandria e il CSVA Alessandria, organizza per domenica 4 marzo 2012 nel salone dell’Oratorio Parrocchiale in Moncalvo, piazza S.Francesco, un incontro di informazione e formazione sull’associazione, la donazione e il trapianto degli organi. Il programma dell’incontro è il seguente:

15.00 – Accoglienza e registrazione partecipanti
15.15  – Saluti  e Presentazione del Corso di Formazione Volontari
Maurizio Cornacchia – Presidente Gruppo Comunale Moncalvo
15.30 – L’A.I.D.O. e il ruolo dei volontari
Prof.ssa Graziella Giani, Presidente Sezione Provinciale di Alessandria
16.00 – Aspetti psicologici della donazione e del trapianto
Dott.ssa Franca Bo, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente A.I.D.O.
16.30 – Aspetti medico – scientifici del prelievo e del trapianto
Dr. Maurizio Fasano,  Presidente Gruppo Comunale Casale Monf.
17.00 – La progettazione possibile: buone prassi
Dott.ssa Claudia Repetto, Psicologa, Psicoterapeuta, Consulente A.I.D.O.
17.30 – Note informative di segreteria e tesseramento volontari
Dott.ssa Aisha Elbiar, Segretaria Operativa, Consulente A.I.D.O.
18.00– Chiusura del corso

Ecco, se domenica 4 marzo siete a Moncalvo e non sapete cosa fare, potrebbe essere una buona idea venire ad ascoltare. Per sentirsi meno isola e più continente.

Nessun uomo è un isola, intero in se stesso.
Ogni uomo è un pezzo del continente, una parte della terra.
Se una zolla viene portata dall’onda del mare, l’Europa ne è diminuita, come se un promontorio fosse stato al suo posto, o una magione amica, o la tua stessa casa.
Ogni morte d’uomo mi diminuisce, perchè io partecipo dell’umanità.
E così non mandare mai a chiedere per chi suona la campana: Essa suona per te.
(John Donne)

Giornata Aido 2011

Saturday, October 8th, 2011

Il gruppo Aido di Moncalvo dà il suo contributo.

  • Piazza Garibaldi sabato 8 ottobre tutto il giorno
  • Piazza San Francesco domenica 9 ottobre

Rivoluzione chromebook?

Thursday, May 12th, 2011

Google ha presentato i primi portatili con Chrome OS il (rivoluzionario?) sistema operativo sviluppato a partire da Google Chrome e che dovrebbe secondo google segnare l’inizio dei laptop con S.O. e dati non nel pc ma solo nella nuvola (cloud), perennemente connessi alla rete.

Qui è possibile leggere una prima recensione de Il Post con i primi commenti a caldo. Io ho qualche dubbio sulla rivoluzione portata dal cosidetto cloud computing e ad oggi l’obiezione che trovo più forte su questa tecnologia sta proprio nel mancato controllo dei propri dati, non più presenti nel pc ma appunto sparsi nella nuvola, cioè nei server di google.

Ovviamente i chromebook criptano tutti i dati e la connessione e questo è certamente una buona cosa; ma pensiamo davvero che sia possibile utilizzare solo le google app? E Office? E chi utilizza programmi di fotoritocco? Allora se utilizzo il pc solo per navigare, social network, blog, chat, facebook, mi compro un tablet che è ancora più userfrendly. Vedremo cosa succederà il 15 giugno, data della commercializzazione ufficiale.

La scuola e il wi-fi

Wednesday, May 11th, 2011

Il ministro Brunetta ha promesso entro breve tempo che tutte le scuole saranno dotate di rete wi-fi collegata a internet. Ormai sono abituato a proclami del governo (qualunque esso sia) su internet e le nuove tecnologie, ma spero davvero che stavolta qualcosa si muova perchè in questo povero paese tecnologicamente già ai margini solo una politica di investimento sulla scuola può dare alle nuove generazioni la possibilità di colmare il divario.

Pensiamo solo a cosa sarebbero capaci di fare con una infrastruttura di rete decente, quelle (poche) realtà scolastiche, spesso promosse dalla passione di un solo insegnante, dove internet e le nuove teconogie sono utilizzate. Meglio ancora come propone Mantellini su Il Post, ci vorrebbe una alleanza, un progetto unico tra operatori Tlc, aziende tecnologiche (Dell, Hp, Cisco, Microsoft) e scuola per un intervento veramente strutturale, che guarda al futuro. Io per la verità ci aggiungerei il coinvolgimento delle comunità Open Source, perchè ritengo che le istituzione pubbliche come la scuola dovrebbero promuovere la cultura del software libero.

Aggiornamento blog

Monday, April 18th, 2011

Questa notte avevo qualche minuto libero e ho finalmente importato sul blog i vecchi post scritti sull’ ex Windows Live Spaces. Le categorie e le tag non sono proprio-proprio corrette ma almento i vecchi post si leggono.

Per chi fosse in vena di nostalgie e volesse ricordare come ero/eravamo la sezione Archivies è a vostra disposizione.

Simoneweil litiga con WordPress

Wednesday, April 13th, 2011

Da alcuni giorni, nei rimasugli di tempo, sono impegnato nell’aggiornamento per migliorare la sicurezza del blog. Mi sono accorto oggi che praticamente solo la homepage era visibile, mentre qualsiasi altra pagina o post del blog risultava inesistente e il server restituiva il famigerato http error 404. Tutta colpa del non corretto settaggio del file .htaccess.

Adesso il problema dovrebbe essere risolto. Portate pazienza.

Bloggers in Vaticano

Friday, April 8th, 2011

Dopo il canale su Youtube, il Vaticano continua il percorso di attenzione verso le nuove forme di informazione e socializzazione nate dalla rete, proponendo il 2 maggio un incontro tra bloggers (con la esse in fondo come scrive la Santa Sede) che ha come obiettivo, cito testualmente:

 “..quello di permettere un dialogo tra bloggers e rappresentanti della Chiesa, per condividere le esperienze di coloro che sono attivi in questo campo e per meglio capire le esigenze di tale comunità. L’incontro servirà anche a presentare alcune delle iniziative che la Chiesa sta attivando per il mondo dei nuovi media, sia a Roma, sia a livello locale.”

Posti limitati a 150,  per partecipare occorre inviare una mail a: blogmeet@pccs.it.

Aggiornamenti della 25ma ora

Sunday, January 16th, 2011

Sono giornate convulse (è un mondo difficile direbbe Tonino Carotone) tra ufficio, casa, sito web della Pgs, qui gli aggiornamenti, e sito web della Parrocchia di Moncalvo in fase di costruzione.

Mi sono ricordato due anniversari (i dodici anni dalla morte di Fabrizio De Andrè e il 66mo dell’eccidio della Banda Tom) importanti ma non ho preparato nessun post e non ho molto tempo se non quello per segnalarvi questo bel contrappunto di Massimo Mantellini su Wikipedia che in questi giorni festeggia il suo decennale.

Gli avvenimenti del mondo ci travolgono e il mondo stesso intorno a noi cambia, vedi il caso Tunisia, ma sembra che per l’Italia tutto sia immobile… e il mio pessimismo sul futuro aumenta.

Vorrei segnalare, come un raggio di sole nel buio delle presenze istituzionali nel web, il sito dell’Istituto Comprensivo di Moncalvo gestito dal Prof. Piero Gallo. Questo sito meriterebbe un post a parte che prima o poi scriverò. Per ora segnatevi l’url e fate una visita che merita.

La carta di Firenze

Tuesday, November 9th, 2010

Ecco il documento conclusivo uscito dalla 3 giorni di Firenze organizzato da Renzi e Civati. A memoria non mi ricordo un documento politico che citi così tante volte bellezza, sogni, coraggio. Un documento pieno di speranza. Speriamo solo che non rimanga solo sulla carta.

Noi.
Noi che abbiamo imparato a conoscere la politica con tangentopoli e il debito pubblico e che oggi troviamo la classe dirigente del Paese occupata a discutere di bunga bunga e società offshore.
Noi che nonostante quello che abbiamo visto, fin da bambini, crediamo nel bene comune, nella cosa pubblica, nell’impegno civile.

Noi che ci siamo riuniti a Firenze per ritrovare le parole della speranza. Noi che abbiamo voglia di incrociare i nostri sogni e non solo i nostri mouse. Noi che crediamo che questo tempo sia un tempo prezioso, bellissimo, difficile, inquietante, ma sia soprattutto il nostro tempo, l’unica occasione per provare a cambiare la realtà. Noi.

Noi vogliamo gridare all’Italia di questi giorni meschini, alla politica di questi cuori tristi, al degrado di una solitudine autoreferenziale, che si può credere in un’Italia più bella.

Sì, noi crediamo nella bellezza, che forse non salverà il mondo, ma può dare un senso al nostro impegno. La bellezza dei nostri paesaggi, delle nostre opere d’arte, delle nostre ricchezze culturali, certo. Ma soprattutto la bellezza delle relazioni personali, la bellezza di andare incontro all’altro privilegiando la curiosità sulla paura, la bellezza di uno stile di vita onesto e trasparente.

Da Firenze, patria di bellezza, ci mettiamo in gioco.
Senza pretendere posti, senza rivendicare spazi, senza invocare protezioni. Senza chiedere ad altri ciò che dobbiamo prenderci da soli.
Ci mettiamo in gioco perché pensiamo giusto che l’Italia recuperi il proprio ruolo nel mondo.
Ci mettiamo in gioco perché non vogliamo sprecare il nostro tempo.
Ci mettiamo in gioco perché abbiamo sogni concreti da condividere.

Ci accomuna il bisogno di cambiare questo Paese, un Paese con metà Parlamento, a metà prezzo, un Paese dalla parte dei promettenti e non dei conoscenti. Che permetta le unioni civili, come nei Paesi civili; che preferisca la banda larga al ponte sullo Stretto; che dica no al consumo di suolo, e sì al diritto di suolo e di cittadinanza. Un Paese in cui si possa scaricare tutto, scaricare tutti; che renda il lavoro meno incerto, e il sussidio più certo.  Che passi dall’immobile al mobile, contro le rendite, e che riduca il debito pubblico, la nostra pesante eredità.

Vogliamo rispondere al cinismo con il civismo. Alla divisione con una visione. Alla polemica con la politica. E vogliamo farlo con la leggerezza di chi sa che il mondo non gira intorno al proprio ombelico e con la serietà di chi è capace anche di sorridere, non solo di lamentarsi.

Da Firenze, laboratorio di curiosità, vogliamo provare a declinare il coraggio contro la paura, condividendo un percorso di parole e di emozioni, di progetti e di sentimenti perché la prossima fermata sia davvero l’Italia. Un’Italia che oggi riparte dalla Stazione Leopolda, la Prossima Italia.