Eccomi ancora qua, sto cercando di mandare giù una buona dose di bagna cauda innaffiata da una bottiglia intera di dolcetto di Dogliani. Devo dire che che i post con un minimo di eccitazione alcolica mi vengono meglio di altri …
Nonostante tutto, sono contento di come è passata la serata, in particolare con mia mamma. Certo non posso dire che lei sia serena e su di morale, ma perlomeno ci siamo distratti ed è stato un po’ come quando ero più piccolo e ogni tanto organizzavamo serate come questa (io bevevo meno!!).
E’ probabile che ci saranno tempi duri, si dovrà lottare, si dovranno stringere i denti, ma in fondo ci sono abituato e mi sto rassegnano ad una vita così … Ed è anche perché conosco il dolore che amo così tanto le persone che mi sono vicino. Vorrei proteggerle, impedire che la sofferenza le tocchi, dare loro solo il meglio e il bello della vita e se proprio il dolore devono provare, che esso sia momentaneo e non lasci ricordi indelebili, ferite non cicatrizzate …
Amore è non dover mai dire mi dispiace, ma tante volte ho dovuto dire: Mi dispiace Amore…, mi dispiace ragazzi…., mi dispiace mamma….
“Oscura è l’acqua del Kheled-zàram, e gelide le sorgive di Kibil-nàla …”