E’ da oggi in libreria il nuovo saggio di Alessandro Gilioli e Arturo di Corinto. In questo libro i due noti blogger provano a far uscire dalla rete argomenti che in rete sono molto dibattuti ma che in realtà toccano il nostro futuro e quello dei nostri figli.
«Quando ci sono cose da sapere io non ho bisogno di Internet perché ho Letta che è un internet umano».
(Silvio Berlusconi, 4 settembre 2009)
«Basta con i blog, sono solo pieni d’insulti».
(titolo di prima pagina de “il Giornale”, 4 gennaio 2009)
«Facebook è più pericoloso dei gruppuscoli degli anni Settanta».
(Renato Schifani, 15 dicembre 2009)
«I social network si sono trasformati in pericolose armi in mano a pochi delinquenti che sfruttando l’anonimato incitano alla violenza, all’odio sociale e alla sovversione».
(Gabriella Carlucci, 14 dicembre 2009)
«Perché nessuno ha messo sotto processo internet, che pullula di lerci siti pedofili?».
(Paolo Granzotto, 11 aprile 2010)
“Io non riesco ad abituarmi al fatto che si debba apprendere ciò che accade in Italia e nel mondo solo attraverso internet”.
(Giorgio Napolitano, 9 aprile 2010)
«La guerra a internet è una guerra contro i nostri figli»
(Lawrence Lessig, 16 marzo 2010)
Ecco il libro cerca di spiegare perché oggi in Italia su internet siamo ancora a questi livelli. Un ritardo che ci costerà caro.