Ci sono serate, che per quanto tu le organizzi, alla fine quando è passato tutto ti lasciano perplesso, insoddisfatto e tutto sommato pensi che meno male che è finita.
Ci sono serate improvvisate all’ultimo momento, organizzate alla buona anche come cibo e bere, che però passano troppo velocemente. Il cibo semplice ti richiama alla mente e al cuore i più bei ricordi del passato e la conversazione inevitabilmente scivola su argomenti che fanno la differenza tra la vita subita passivamente e invece la vita vissuta con coscienza. Le emozioni e il cuore la fanno da padroni, il tempo passa senza che tu te ne renda conto e vorresti fermarlo, perché quella sensazione di pace con il mondo e con le persone sai che domani la perderai forse per sempre.
Krzysztof Kieslowski in Film Blue fa dire ad un personaggio: “Bisogna sempre guardarsi intorno”, che a mio parere, è la versione moderna della celebre frase di John Donne “Nessun uomo è un isola”. Ecco, il guardarsi intorno ha permesso a me, Katia, Adele di incontrarsi con persone che ci hanno fatto passare una serata del secondo tipo, una di quelle che speri non finisca mai.
Grazie Lia, Cristian, Federica, Francesco.
Tags: personale