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Addio a Stefano Bonilli

Tuesday, August 5th, 2014

Se la cultura enogastronomica in questo paese è qualcosa di importante, se la grande cucina e il buon cibo non sono più per pochi eletti ma sono diventati in qualche modo patrimonio di tutti, se almeno nel settore agroalimentare contiamo ancora qualcosa nel mondo,  è merito di persone come Stefano Bonilli, che lascia un grande vuoto adesso.

Per me è stato un mito e uno dei punti di riferimento nel mio percorso di iniziazione all’enogastronomia.

Grazie e ovunque andrai…… Buon viaggio.

Agriturismo Crealto di Alfiano Natta e il mito del Grignolino

Sunday, June 1st, 2014

Questa sera siamo andaci a cena all’Agriturismo Crealto di Alfiano Natta. Il posto è incantevole con una fantastica vista sulle colline del monferrato. La cucina è veramente buona, con ottimi prodotti del territorio. Lo stile della cucina è quello piemontese rivisitato con influenze liguri (i proprietari e lo chef sono di Genova) infatti abbiamo gustato un ottimo coniglio alla ligure con patate. Pane e grissini fatti in casa con farine del Mulino Marino. Come antipasto un’ottima salciccia “di qua” con insalata russa, sfoglia con verdure e mousse di caprino. Come primi piatti del tortelli di melanzane e tagliolini paglia e fieno con ragù di carne. Il coniglio alla ligure e per finire bonet, panna cotta con riduzione di barbera, cheesecake di fragole.

Ma secondo me il vero punto di forza di questo agriturismo è dato dal vino prodotto in proprio. Infatti Luigi e Eleonora (i proprietari) hanno creato questo agriturismo acquistando l’azienda del mitico ex vigneron Carlo Quarello, conosciuto in tutto il Monferrato come il “Maestro del Grignolino“. Luigi (enologo) e Eleonora hanno lasciato Genova e si sono buttati in questa avventura con Andrea e Elisa (che curano la cucina) con grande passione, e benchè l’azienda vinicola produca ottimi vini (barbera e monferrato) il vero gioiello è il Grignolino del Monferrato Doc Crealto Marcaleone.

A sentire Grignolino i miei amici appassionati di vino storcono la bocca. Troppo abituati a Barbera, Nebiolo, Cabernet, Merlot, Sangiovese, insomma vitigni “nobili”. Io modestamente la penso come il Carlo Quarello; certo la barbera è il nostro vino di punta, il fuoriclasse, quello che ci rende internazionali. Ma la vera forza del nostro territorio, quello che caratterizza il nostro terrior sono i vitigni storici come appunto il grignolino, l’arneis, il moscato, il ruchè per citare i primi che mi vengono in mente. Troppo facile (per modo di dire) fare barbera. Provate a vinificare grignolino, a controllare la sua acidità e i suoi tannini e scoprirete un vino che non ha nulla da invidiare ad altri più blasonati e che rappresenta davvero un territorio e la sua gente. Come scrivono giustamente Luigi e Eleonora il grignolino Crealto Marcaleone è vino scandalo, vino dispari, vino difficile e poco redditizio, ma profondamente amato. E appunto chi ama il Monferrato certamente ama la barbera, come un uomo ama le belle donne, ma non può nascondere che il suo cuore è indissolubilmente legato anche ad un’altra: quel grignolino che è radicato nel nostro essere monferrini.

Andate a fare un visita a Crealto, assaggiate la loro cucina, godete della loro ospitalità e del panorama e oltre alla barbera assaggiate anche il grignolino. Capirete meglio il Monferrato e la sua gente.

T’amo pio bove

Saturday, December 15th, 2012

Finita la Fiera del Bue Grasso di Moncalvo (la 375 per la precisione) ieri sera è arrivato il momento di gustarlo. E allora uscendo dal lavoro ho fatto un salto alla Macelleria Micco, il tempio del Bue di Moncalvo. Carne cruda di bue a fettine sottili da mangiare cruda ho ordinato e subito è arrivata puntale la precisazione del Lauro e della Marina: “mi raccomando solo olio e sale, niente limone che è un sacrilegio!”

Per chi non ha mai assaggiato questa carne e non sa cosa si perde (Adele si è sbafata 3 fette), venite a Moncalvo, perchè sono gioie della vita che bisogna provare!

Eataly apre a Roma

Wednesday, June 13th, 2012

Eataly apre il suo negozio di Roma e Oscar Farinetti dice in un’intervista a Massimo Gramellini che solo la bellezza potrà salvare l’Italia.

Un mito del Barolo

Saturday, June 2nd, 2012

Leggo oggi un articolo di Sergio Miravalle sulla scomparsa di Aldo Conterno, grande barolista di langa. E il ricordo corre veloce ad una cena al mitico “Perbacco” con Fabio Rocchi che dopo la degustazione di un grande barolo 89 di Bartolo Mascarello inizia a parlarmi dei vini di Aldo Conterno. E vien voglia di correre in enoteca a comprare una bottiglia…

Locanda Casa Costa

Sunday, April 8th, 2012

Da buon monferrino sono anche appassionato di vini e cucina e quindi cerco di rimanere aggiornato sui ristoranti della zona. Recentemente l’amico Antonio, per altro della mia stessa leva, ha aperto una locanda proprio in zona. Il locale si chiama Locanda Casa Costa ed è a Grazzano Badoglio, un paese a 5 minuti da Moncalvo.

I suoi genitori (i veri artefici della cucina) sono di origine calabrese e quindi il menù è come spaccato in due: piatti di pesce e piatti di terra di stretta osservanza monferrina.

Nelle mie tre visite ho assaggiato la cucina di pesce: antipasto misto di pesce, spaghetti alle vongole, trofie gamberetti e zucchine, tonno alla pietra e verdure. Tutti eccellenti. Dal venerdì alla domenica fanno anche la pizza nel forno a legna; io ho assaggiato la Casa Costa: stracchino, frutti di mare e anduja calabrese. Buonissima.

I vini sono dell’Azienda Agricola Sulin, ottimo produttore di vini tipici del Monferrato.

E se avete bambini piccoli non preoccupatevi, è stato allestito da Antonio, (che ha tre bambini) uno spazio giochi all’interno del locale.

Un locale davvero da provare e frequentare.

 

 

La Gazzetta Gastronomica

Wednesday, November 30th, 2011

La nuova avventura di Stefano Bonilli si chiama Gazzetta Gastronomica. Un giornale online di cucina, cibi, vino, viaggi, ricette …. tutto da gustare e leggere. In bocca al lupo!

Fiera Tartufo di Moncalvo: alcune considerazioni

Monday, October 31st, 2011

Domenica scorsa si è conclusa la 57a Fiera del Tartufo di Moncalvo. Cinquantasette edizioni non sono poche e gli organizzatori che si sono succeduti negli anni sono decine. Ma proprio perchè ormai la manifestazione ha assunto carattere nazionale e internazionale (è Fiera Nazionale da alcuni anni) occorre fare alcune riflessioni sull’organizzazione, ma senza nulla togliere al merito e all’impegno di tanti che hanno contribuito e contribuisco al suo successo.

Prima riflessione: il programma della manifestazione è ormai invariato da parecchi anni, senza a mio avviso, un aggiornamento, una innovazione adeguata al cambiamento dei tempi. Idem le manifestazioni a contorno.

Seconda riflessione: l’organizzazzione degli stands e il punto informazione per i turisti andrebbero rivisti, in particolare fornendo ai visitatori una piantina con la descrizione degli stands.

Terza riflessione: la valorizzazione della cucina tipica a parte la rassegna delle cene a base di tartufo è scarsa. Andrebbero trovati nuove modalità.

Quarta riflessione: il sito internet della Fiera è poco sviluppato e sfruttato.

Le considerazione sopra fatta, abbastanza simili a quelle a suo tempo fatte sulla manifestazione di Moncalvo in Danza, mi portano a pensare ad una serie di suggerimenti che scrivo qui di seguito e invito i miei famosi 5 lettori a commentare e/o criticare:

Potrebbe essere una buona idea durante la fiera fare il liveblogging e/o il live streaming della mattinata. Con poca attrezzatura e poco impegno, oggi è già possibile. Pensate alla possibilità che potrebbe aprire una cosa del genere, compresi i commenti degli utenti e magari la possibilità dell’asta online.

Una seconda idea che mi viene in mente è quella di aggiornare il sito della fiera, renderlo più 2.0 sfruttando i social network, aprire un blog, che ovviamente va curato, con novità e notizie, elenco degli espositori e piantina liberamente scaricabili.

Terza idea per valorizzare la cucina del territorio è quella di proporre a vari chef (anche fuori del monferrato) di creare una ricetta emblema, da cambiare ogni anno, per la fiera. Questa ricetta andrebbe pubblicata sul sito in modo che possa essera divulgata e provata dai visitatori. E per quanto riguarda la rassegna delle cucine, anche qui si potrebbero usare le nuove tecnologie pubblicando magari foto, filmati, commenti sulle cene e ovviamente il calendario degli appuntamenti.

Cercare di curare maggiormente il pomeriggio della manifestazione. La mattinata è interessante per via della presentazioni dei tartufi, del voto della giuria, eccetera. Il pomeriggio è solo un andirivieni di turisti che vagano tra gli stands. Si potrebbe pensare a laboratori del gusto su prodotti locali e ad altre cose simili, aperte o ad iscrizione.

Che ne pensate? Avete altre idee?

La Compagnia di Musicant alla Fiera del Tartufo 2011

Wednesday, October 26th, 2011

Durante la prima domenica della Fiera del Tartufo a Moncalvo, la ormai mitica Compagnia di Musicant si è esibita in un fantastico concerto.

I grandissimi “Giotu” e “Pierre” della Compagnia di Musicant, pilatri della musica moncalvese e spettacolo nella spettacolo durante il concerto di domenica.

La 57a fiera del tartufo di Moncalvo

Saturday, October 22nd, 2011

Nelle domeniche 23 e 30 ottobre prossime, a Moncalvo, c’è la 57a Fiera del Tartufo. Due intere giornate dedicate a questa delizia del naso e del palato. Appuntamenti gastronomici, mercatino ed esposizione di tartufi con concorso a premi. Mercato dei prodotti tipici del territorio. Mostre fotografiche e pittoriche. Insomma merita una visita!

Qui trovate tutti i dettagli.