Archive for November, 2015

Innovazione digitale tra slogan ed aspettative

Monday, November 23rd, 2015

Si è conclusa alla Reggia di Venaria Italian Digital Day che ha raccontato (storytelling) l’innovazione digitale in Italia. Iniziativa lodevole certamente, basti pensare che c’erano anche i promotori di Senza Fili Senza Confini con il grande Daniele Trinchero, che hanno raccontato come è nato il loro progetto.

Ma insieme alle cose positive, iniziano ad arrivare anche alcune critiche su come l’innovazione digitale è “gestita” e “raccontata” in Italia. Si perchè a forza di slogan, storytelling, annunci, ci si dimentica poi di verificare effettivamente quanto questa innovazione digitale abbia impatto sulla realtà del paese, che cambiamenti induca nella società (se li induce), se questa innovazione non è solo frutto di poche persone in un garage, prendendo a prestito una felice espressione di Stefano Epifani, ma è anche collaborazione con l’università, con il mondo della ricerca e dell’industria.

Insomma per dirla come Mantellini, sarebbe ora di darsi una regolata per non generale troppe aspettative rispetto a quanto effettivamente si sta facendo.

Links 17/11/2015

Tuesday, November 17th, 2015

La gestione dei rifiuti in Italia, gli ultimi dati aggiornati al 2014

Oriana Fallaci Letta 14 anni dopo

Suonate la Marsigliese!

Saturday, November 14th, 2015

Il piano per la scuola digitale

Friday, November 6th, 2015

E’ stato presentato alcuni giorni fa il piano nazionale per la scuola digitale. Il documento è un pdf veramente ben fatto e molto pop, di oltre 120 pagine. Nelle prossime settimane cercherò di leggerlo in modo approfondito; ma dalle prime impressioni mi sembra che se si riuscirà ad attuarlo, finalmente potremmo avere una scuola al passo con i tempi.

Massimo Mantellini ha scritto su Il Post un bel riassunto mettendo in luce le cose positive e evidenziando i punti dubbi.

Dolce Tappa

Sunday, November 1st, 2015

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I miei 5 lettori sanno che sono appassionato di vino e di cucina ma raramente su questo blog ho pubblicato recensioni di locali o post di cucina. Oggi però voglio fare un’eccezione.

Premetto che stavolta sono veramente di parte ma la colpa è di Manuel e della sua abilità. Se la cucina è arte e invenzione, la pasticceria è scienza, cura del particolare, sapiente e preciso dosaggio di tutti gli ingredienti. Difficile impersonare bene tutte e due le cose. Ci sono grandi chef che però non sono altrettanto bravi pasticceri e viceversa. Poi ci sono le eccezioni e Manuel è l’eccezione (e l’eccellenza) di Moncalvo.

Non sono amante dei dolci, come ogni vero monferrino, terra che ha pochissimi piatti dolci tradizionali che potete tranquillamente contare sulle dita di una mano. Eppure Manuel mi ha conquistato con i suoi dolcì fuori dai classici schemi abituali e per i suoi stuzzichini salati straordinari e innovativi.

La cheesecake per esempio: quella con la zucca!! Buonissimo biscotto sbriciolato con polvere di cannella, formaggio fresco e purea di zucca. Assolutamente da provare. Io gliela ordinerei tutti i giorni tanto è buona.

La millefoglie con panna, melograno, marroni e frutto della passione. Assaggiata oggi, giorno “triste e mesto” per via delle feste dei santi e dei morti. Eppure a noi sembrava Natale tanto era buona!

Le mini tortine di pasta frolla, crema pasticciera e frutta fresca, mai mangiate di così buone.

La torta al cioccolato pluristrati, il solo vederla è delizia degli occhi e tortura del palato che vuole subito assaggiarla!

E vogliamo parlare della parte “salata” della produzione di Manuel? Sì perché questo benedetto ragazzo (che Dio ce lo conservi) pare abbia anche la mano fatata per gli stuzzichino salati: pizzette, salatini, mini torte salate; ma non le solite cose che trovate in tutte le panetterie. No! Qui siamo davvero alla riscoperta della tradizione ma rivisitandola con fantasia ed estro non comuni.

Qualche esempio: brioche salate con crema di caprino e melanza, oppure zucchina. Mini coppette di pasta sfoglia con purea di zucca, patate e salsiccia, oppure con patate e porri e pancetta, oppure con funghi. Le mini pizzette con pomodorini e peperoni. Le torte salate di melanzane e porri.

Ovviamente tutta la produzione di Manuel si avvale di materie prime di ottima qualità, farine biologiche e tradizionali, così come sono del territorio tutto gli ortaggi e la frutta di stagione.

Questo grande artigiano del cibo, dopo aver lavorato per altri, ha deciso di deliziarci (ed era ora) con la sua arte aprendo un laboratorio tutto suo nel centro storico di Moncalvo, nella cosiddetta “Fracia”, a due passi dalla bella Chiesa di S.Antonio. Il negozio si chiama “Dolce Tappa” è mai nome fu più azzeccato.

Se passate a Moncalvo o pensate di venirci, non potete perdervi la visita al negozio di Manuel. Meglio ancora, venite anche solo per andare dal Manuel e non ne sarete delusi anzi, vi sorprendere ad assaporare qualche attivo di pura felicità.

Io però che sono anche un sognatore, uno che crede e spera nella rivoluzione digitale di questo paese, un piccolo desiderio ce l’ho: un bel sito internet di Manuel con le fotografie di Riccardo, che anche se la fotografia di cucina non è il suo genere, sono certo che se la caverebbe egregiamente. È questo progetto sarebbe davvero un simbolo di come internet permette di unire tradizione e innovazione andando oltre, nel futuro.