Archive for April, 2012

Il cloud al tempo della adsl

Sunday, April 29th, 2012

Google ha lanciato il suo servizio Google Drive che si pone in concorrenza con i già agguerriti Dropbox, iCloud di Apple, SkyDrive di Microsoft, per citare i più famosi. Ma ormai il cloud, cioè l’archiviare nella “nuvola” (in rete) i propri dati e/o le proprie applicazioni è ormai  prassi consolidata e una delle direttrici di sviluppo di internet.

Ma a me viene sempre questo domanda: che me ne faccio di 5, 7, 10, 25 GB di spazio in the cloud quando la mia velocità massima di upload è, se va bene, 640KBs? Io non ho tutti i dati che Gaspar ha sul suo hd,  i miei pochi GB di dati per caricarli nella nuvola hanno un tempo stimato inferiore a quello di Gaspar, ma sempre, come dire: spiritoso. Ho circa 30 giorni di upload per fare un backup completo delle sole cartelle che mi interessano.

Finchè le connessioni a internet rimarranno fortemente asimmetriche, la possibilità di sfruttare le potenzialità del cloud saranno poche, per non dire delle potenzialità di internet. Illuminante al tal proposito questa intervista a Gaspar Torriero

Una bella giornata per la scuola di moncalvo

Sunday, April 29th, 2012

Sabato 5 maggio, (e penso che la data non sia stata scelta casualmente), sarà inagurata la biblioteca dell’Istituto Comprensivo di Moncalvo, dedicata a due persone che sono nel cuore dei moncalvesi: la Prof. Silvia Cerruti e la piccola Serena Duso.

Sarà una bella giornata per la scuola, i ragazzi, Moncalvo. Fateci un salto, ne vale la pena.

Il paese dei mille campanili

Friday, April 27th, 2012

Vi ricordate del famoso censimento 2011 della popolazione? Ebbene l’Istat ha iniziato a pubblicare i primi dati qui e tra le cose che mi sono subito saltate all’occhio, a parte l’aumento della popolazione, è che il 70% dei comuni italiani ha meno di 5.000 abitanti. Il paese dei mille campanili…

Links 25/04/2012

Wednesday, April 25th, 2012

Il giocoliere (una bella storia)

Il libro di Annastaccatolisa

Monday, April 23rd, 2012

Il libro di Annastaccatolisa con la recensione di Anna Masera

Il sito dell’associazione intitolata a Annastaccatolisa

Internet in Italia: solo parole

Monday, April 23rd, 2012

Una spietata analisi di Massimo Mantellini sulla situazione di internet in Italia e sull’ennesima campagna pro-internet dal fascinoso nome “Internet Bene Comune” completa perfettamente l’opinione di un mio caro amico, che riporto tra virgolette:

“Il giorno in cui la rete sarà veramente a disposizione di tutti non sarà la “magica lanterna” che ci rende qualcuno (profili facebook e altre trovate similari) ma potrebbe diventare un normale accessorio come le scarpe che indossiamo, il cappello da mettere quando si ha freddo: l’interconnessione da usare se necessario…”

Links 21/04/2012

Saturday, April 21st, 2012

La terza rivoluzione industriale

Anselmo d’Aosta

Luca De Biase e Cyberteologia

Siamo dei provinciali

Thursday, April 19th, 2012

E’ da due giorni che continuo a riflettere su un’esperienza lavorativa che ho vissuto recentemente. Io lavoro al Consorzio Comuni Acquedotto Monferrato (CCAM) che è la società che gestisce il servizio idrico integrato per 101 comuni del Monferrato. Per vari fattori sui quali non mi dilungo, dobbiamo aggiornare il sistema informatico gestionale, in pratica il software che gestisce gli utenti (bollette,allacciamenti,contatori) e stiamo vagliando una serie di offerte. La società Data Management ci ha invitati ad un workshop di presentazione del loro sistema gestionale sviluppato specificatamente per le utility e quindi io con il mio collega responsabile del servizio IT e la responsabile del servizio utenza siamo partiti per Milano.

Tralascio le solite considerazione sociologiche che ho già espresso qui e qui e che sono state confermate nuovamente. Voglio soffermarmi su tre aspetti che mi hanno colpito e che confermano il mio pessimismo sullo stare in provincia, in particolare in Monferrato.

Data Management ha nel proprio portafoglio clienti Metropolitana Milanese Spa (MM) la società che ha progettato la metro a Milano e dal 2003 gestisce il servizio idrico integrato del Comune di Milano. Al workshop è stato invitato l’ing. Nicola Rivezzi responsabile del servizio IT di MM.

Prima considerazione: MM ha circa 50.000 utenti, CCAM idem. L’ing. Rivezzi ha 43 anni è nell’organigramma di MM a livello del management, coordina il lavoro di 10 persone alle sue dirette dipendenze, ha contatti con scuole e università e altre belle cose. Il mio collega del CCAM anche lui ha circa la stessa età però è si responsabile del servizio IT ma non ha alcuna autonomia, non è nel management, è solo e non ha nessun contatto con le istituzioni locali come scuole o università. Traete voi le conclusioni.

Seconda considerazione: MM sta sviluppando con Data Management quello che si chiama lo “sportello online” che come succede già per il gas, il telefono o l’energia elettrica, permette agli utenti di eseguire direttamente da internet, tramite l’accesso ad un’area riservata, tutte quelle operazioni che normalmente devono essere svolte allo sportello fisico (pagare bollette, richiedere nuovi allacciamenti, cambi contatore, comunicare lettura contatore, volture, disdette, eccetera). Niente di straordinario, anzi, tutte le aziende che forniscono servizi al cittadino vanno in questa direzione. Quello che mi ha meravigliato è stata l’affermazione dell’ing. Rivezzi che ci informava che lo sviluppo del sito web di MM integrato con lo sportello online era seguito direttamente dal suo ufficio e dall’ufficio marketing dell’azienda. Come dire che la vetrina di un’azienda non sono solo quello che fa o i suoi uffici, ma anche come si presenta sul web. Fate un confronto tra il sito web del CCAM, gestito dalla buona volontà e nei ritagli di tempo da una persona dell’azienda, e il sito di MM.

Terza considerazione: ma possibile che la mia azienda non sappia guardare al futuro o perlomeno si raffronti con la realtà? A livello locale, come dimensioni, saremo al seconda/terza azienda. Ma perchè non possiamo essere una realtà guida del territorio? Un punto di riferimento per le scuole, non dico il Poli di Torino ma almeno le piccole facoltà universitarie di Asti, Alessandria, Vercelli? Anche dal punto di vista di internet e della rete possiamo fare qualcosa: noi posiamo tubi dell’acqua, perchè non cercare accordi con le telco per vedere se sono interessati a posare cavi insieme a noi? Il CCAM è bene o male una azienda pubblica, partecipata dai 101 comuni del Monferrato, ma perchè non farla diventare un modello per la PA locale? Mai un’iniziativa di marketing, di vetrina, nonostante distribuiamo ai cittadini una delle migliori acque in Italia (e non lo dico io, lo dicono le analisi delle ASl). Forse come scrivevo qui, avere degli over 60 nella stanza dei bottoni non aiuta.

Siamo dei provinciali in ogni senso, incapaci di comprendere il mondo fuori dalle nostre amate colline, che pensano di essere interessanti perchè di nicchia e non ci rendiamo conto che siamo marginali e neanche tanto interessanti perchè alla lunga diventiamo noiosi.

 

Poi uno dice: ah ci vuole la banda larga

Sunday, April 15th, 2012

Leggo oggi sul sito de IlMonferrato la notizia che alcuni cittadini del comune di Cuccaro Monferrato (AL) si sono opposti al progetto  “1000 Comuni di Vodafone”, di portare la banda larga nel territorio comunale che è in area digital divide.

Poi possiamo fare tutti gli incontri di approfondimento che vogliamo, i dibattiti e compagnia bella. Ma la realtà del nostro territorio intanto è questa e il problema alla fine non è tanto la mancanza della rete, quanto piuttosto il digital divide culturale che ci affligge.

Il nostro prossimo

Sunday, April 15th, 2012

Molto spesso il nostro prossimo è la persona della porta accanto e non c’è bisogno di andarlo a cercare “in missione” per trovarlo. Basta guardarsi bene intorno.

“… bisogna sembre guardarsi intorno”
( 1993 Trois couleurs: Bleu di Krzysztof Kieślowski)