In vacanza a Varazze ho scoperto per caso che questa bella cittadina ligure è stata il palcoscenico per il Off The Wall Spring Classic 2011 di Skateboard. Adesso mi spiego gli assembramenti di ragazzi con skateboard che alla sera affollavano con le loro prove di acrobazie il marciapiede e le scale del parco giochi. Bello vedere quei ragazzi e anche Adele era affascinata. Potrebbe essere una buona idea anche per Moncalvo.
Archive for August, 2011
Ciao Steve
Steve Jobs ha annunciato le sue dimissioni da CEO di Apple e ha anche scritto una mail.
Si potrà ritenere Jobs un egocentrico, un accentratore, un informatico con una visione della tecnologia che non condividiamo e tutti gli aspetti negativi che ci/vi vengono in mente. Tuttavia questo non offusca le sue straordinarie qualità di CEO e di innovatore. Pochi altri nella storia dell’informatica hanno avuto la capacità visionaria di Jobs, le sue idee innovative, la capacità di creare prodotti che sono al contempo tecnologia, design, innovazione, futuro.
Da oggi inizia una nuova era di Apple e dell’informatica. Vedremo come il successore Tim Cook se la caverà.
Anniversario Simone Weil
Il 24 agosto di 68 anni fa moriva Simone Weil. Consiglio questo link ad una piccola lezione sul pensiero di Simone tenuta dal noto teologo Vito Mancuso.
Di ritorno da un consiglio dell’oratorio
Vacanze di agosto
In questo week end ho portato Adele e Katia al mare per una meritata vacanza. Io invece rimango a Moncalvo martire sul lavoro all’Acquedotto Monferrato.
Appena tornato devo già sostenere, oltre alla temperatura africana, la nostalgia che mi prende tutte le volte che so di non vederle per qualche giorno. Nè io nè Katia siamo amanti del mare, ma ovviamente per Adele fa bene e poi l’anno scorso siamo andati in montagna e quindi per quest’anno tocca al mare.
In questi due giorni però mi sono reso conto che la vita da spiaggia non fa per me, non perchè non mi piaccia nuotare, anzi, ma perchè non mi attira proprio lo stare al sole o sotto un ombrellone in ozio a patire temperature africane. Il caldo lo patisco identico a Moncalvo, a casa, con i miei soliti hobby: pc, libri, bicicletta. E se proprio ho voglia di nuotare vado in piscina.
Preferisco di gran lunga una bella passeggiata in montagna, al fresco dei boschi, in quota sul sentiero verso un rifugio, il silenzio della montagna rotto solo dalle voci della natura e poi godermi il sole che tramonta dietro le cime e quel chiarore che rimane ancora prima del buio rotto solo dalle stelle e dalle luci dei paesi a valle.
Insomma la montagna mi ha conquistato fin da piccolo e difficilmente altri luoghi, per quanto belli, potranno scalzarla dal mio cuore.
Intanto nel mondo dei cellulari
Intanto nel mondo dei cellulari Google si compra Motorola e io penso ad una frase di Enrico Cuccia che diceva: “i migliori affari si fanno in agosto”.
Links 15-08-2011
Scoperto per caso questo blog e l’ho letto tutto d’un fiato:
http://annastaccatolisa.splinder.com/
50 anni fa un muro
50 anni fa, precisamente nella notte tra il 12 e il 13 agosto, iniziava la costruzione del muro di Berlino, simbolo nei successivi 28 anni della guerra fredda e della divisione del mondo.
Il Post ne racconta la storia con una bella galleria di immagini.
Oggi e domani
Sono giorni difficili questi. I mercati borsistici in altalena, la gravissima crisi economica italiana e in generale europea, la manovra correttiva della finanza pubblica fatta come al solito con i metodi di tutti i governi precedenti da chi per anni andava promettendo di ridurre le tasse e negava contro ogni evidenza la crisi socile,politica ed economica nella quale l’Italia si avvitava.
Mai come in questi giorni mi sono sentito così disgustato dalla politca, dal governo, dalle istituzioni di questo paese. E mai come in questi giorni ho desiderato di poter tornare indietro nella mia vita per poter scappare (si proprio scappare) da questo paese senza futuro.
Cosa lasceremo ai nostri figli, cosa lascierò ad Adele? Quale paese, quali ideali? C’è ancora una prospettiva di futuro per i nostri figli, i nostri giovani? Lasciamo stare la mia generazione, ormai intrappolata dalla precarietà, dal doversi quotidianamente confrontare con una gerantocrazia sempre più arrogonate e inamovibile, dalla ormai certezza di non avere un futuro e di non migliorare la situazione sociale, economica nella quale si è. Ma i nostri figli? Almeno per loro perchè non combattiamo? Perchè non ci impegnamo per il cambiamento? Perchè continuiamo a chinare la testa, a subire, a credere a quello che ci raccontano questi pezzi da museo senza futuro ormai incapaci di adeguarsi ad una realtà che non comprendono e nemmeno vogliono conoscere?
Che fare?