Archive for October, 2010

Matteo Renzi prepara la rivoluzione

Friday, October 29th, 2010

Un combattivo Matteo Renzi convoca a Firenze dal 5 al 7 novembre quanti vogliono un PD finalmente nuovo, propositivo, in sintonia con i nuovi tempi. E tanto per far capire da dove intende partire ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni:

“Quello che poniamo da subito è un problema di metodo: nel mondo civile i partiti rimangono sempre gli stessi, ma i leaders cambiano. Se perdono le elezioni i dirigenti politici si fanno una fondazione, scrivono un libro, danno suggerimenti, ma vanno a casa. Qualcuno di loro è talmente bravo che dopo dieci anni di governo va a casa direttamente senza bisogno di perdere le elezioni. I partiti restano, i leaders cambiano, i problemi si affrontano. Da noi è tutto alla rovescia: i dirigenti politici si fanno le fondazioni, scrivono libri, danno consigli ma rimangono lì, sempre, tenacemente abbarbicati allo strapuntino della seggiola. Non si schiodano, guai a chi li tocca. Si cambiano i partiti, si cambia il nome dei partiti, ma i leaders sono gli stessi, con le solite facce, le solite idee, il solito linguaggio. Con un gruppo di amici abbiamo pensato di non nasconderci. Di non restare in silenzio, quatti quatti ad aspettare che il grande orologio biologico della cooptazione faccia scattare il nostro turno. Ci siamo buttati nella mischia con la lealtà di chi non ha niente da chiedere per sé, se non il rispetto per le proprie idee. Ci hanno detto che siamo sfasciacarrozze e pierini, giovanotti e maleducati: noi abbiamo solo chiesto il rispetto di quella norma maleducata dello Statuto del Pd che dice che dopo tre mandati si va a casa. Vorrà dire che lo chiederemo per piacere “Scusi, cortesemente, potrebbe rispettare le regole e lasciare quello scranno dopo qualche decennio?”

Io spero sinceramente che da questa iniziativa possa finalmente arrivare la spinta giusta per un nuovo PD. 

Questa iniziativa forse offrirà anche ai giovani di Moncalvo, dove il PD è rappresentato praticamente da una sola persona ormai da parecchi anni,  lo spunto per mettersi in gioco e provare loro stessi ad organizzare un’alternativa allo status quo.

Finalmente un limite

Monday, October 25th, 2010

Nella triste vicenda dell’omicidio di Sarah Scazzi, finalmente qualcuno della cosidetta “Informazione” ha il coraggio di tracciare una linea oltre la quale non bisogna andare. In questa vicenda i giornalisti, i telegiornali, le tv hanno dato prova dell’ormai inesistenza del senso del limite e non dico del pudore, ormai concetto novecentesco, ma perlomeno di rispetto della dignità della persona, sia essa coinvolta nella vicenda o semplice lettore/spettatore.

Mario Calabrersi e il giornale da lui diretto, La Stampa, sono entrati in possesso delle registrazioni audio dell’interrogatorio dello zio di Sarah e della cugina. Tralascio la facile polemi sul come sono stati ottenute queste registrazioni audio. Quello che mi piace sottolineare è la decisione di non pubblicarle.

Finalmente dopo giorni nei quali siamo stati letteralmente sommersi da particolari sempre più intimi, scabrosi, delicati e personali dei protagonisti di questa storia tragica, qualcuno ha avuto il coraggio di dire basta, di tracciare un limite oltre il quale non bisogna andare, nonostante ciò possa costare lettori, soldi, pubblico, clic su siti web.

Le mele di ottobre

Thursday, October 21st, 2010

L’elenco delle novità Apple presentate al  “Back to the Mac” di ieri:

  • l’aggiornamento del MacBook Air
  • la nuova versione del Mac Os X nome in codice Lion
  • la nuova versione di iLife
  • la nuova sezione dell’App Store dove anche i possesori di Mac potranno scaricare app upgrade

Come al solito in rete si sono scatenati i commenti, incentrati sul prezzo, non proprio abbordabile, del nuovo MacBook Air. Anche Il post ha un articolo a corredo dell’evento.

Compagni di scuola

Monday, October 18th, 2010

Sabato sera c’è stata la rimpatriata della mitica 5AI 1990/91 del Sobrero. In quella fantastica classe c’ero anche io. Dopo 20 anni e grazie anche a internet (a qualcosa come si vede tutto sommato serve) abbiamo riallacciato i contatti, merito principale del grande Carlo ( Gegio), e organizzato una bella serata con annessa cena in questo agriturismo di Casale Monferrato.

Tralascio tutti gli aspetti folkloristici della situazione perché penso che tutti, bene o male, hanno avuto l’esperienza di rincontrarsi con i propri compagni di scuola e bene o male tutte queste serate si assomigliano. Voglio invece rendervi partecipi della piccola sorpresa (secondo me invece grande) che Carlo ha fatto ad ognuno di noi: un piccolo scritto con allegato un calendario con le nostre foto di ieri e di oggi che esprime bene la sua sensibilità e il clima nel quale si è passata (assai velocemente purtroppo) la serata.

“Carissimi amici, vi ringrazio tantissimo per aver accettato il mio invito ed essere intervenuti alla rimpatriata della nostra classe 5AI. Correva l’anno 1990/1991 e dopo vent’anni ci siamo rivisti e siamo stati insieme a raccontare i “vecchi tempi” della scuola che ci ha fatto sicuramente dannare ma, alla fine, ci ha dato la possibilità di crescere e maturare, di trovare un lavoro, una posizione ed un futuro. Abbiamo passato momenti indimenticabili, condiviso gioie, dolori, momenti di tensione, interrogazioni, compiti in classe e verifiche. Ci siamo disperati per un “4”, abbiamo gioito per un “8” ma – tutti insieme – ci siamo presi per mano e quotidianamente abbiamo lottato per uscire “maturi” da quella porta. Molti di noi (quasi tutti), da quel giorno caldissimo del diploma, non si sono più visti e l’inizio di una nuova vita e di una nuova avventura, per ognuno di noi avrebbe avuto inizio. Oggi, dopo vent’anni, molte cose che avevamo in comune quasi non ce le ricordiamo più. Ogni tanto ho piacere di immaginare i nostri mitici prof, gli assistenti, i bidelli, la segreteria, tutte quelle persone che con noi hanno condiviso, in modi diversi, il mondo del Sobrero. ognuno di noi si è fatto una vita, una famiglia, molti hanno figli e molte preoccupazioni di prima, le nostre strade si sono divise, segnate ognuna da un ben preciso destino. Come vi devo dunque chiamare? Ingegneri, dottori, periti? No… semplicemente con i vostri nomi perchè noi, nonostante i titoli ed i meriti di cui siamo stati insigniti, saremo sempre gli amici di una volta, i mitici ragazzi della 5AI………………. Oggi siamo cambiati d’aspetto, sicuramente, ma lo spirito è ancora quello di allora, di quando eravamo adolescenti. Rimaniamo tali ma sopratutto non dimentichiamo mai di essere stati compagni di scuola.”

Carlo è rimasto il poeta di sempre, e anche tutti gli altri, pur cambiati nell’aspetto, sono gli stessi.

Una serata indimenticabile.

Addenta la mela

Monday, October 18th, 2010

Michela Brambilla a Cernobbio addenta Apple per difendere il buon nome dell’Italia. Sinceramente ne avremmo fatto volentieri a meno.

Ma qualcuno sa dirmi cosa sono le code dei motori di ricerca?

(via Mantellini)

A riveder le stelle

Wednesday, October 13th, 2010

Oggi sono iniziate le operazioni per portare in superficie i 33 minatori cileni rimasti intrappolati nella miniera di San Josè. Per ora sono 9 i minatori salvati. Le operazioni procedono bene e in Cile è già iniziata la festa. Su Il Post aggiornamenti continui e la diretta video.

Devo ammettere che mi sono commosso alla notizia e seguo con trepidazione le notizie che si susseguono a distanza di pochi minuti. Come non essere fieri di queste persone? Poi mi viene sempre in mente il ricordo della mia permanenza a Taizé nel lontano ormai 1989 dove ho incontrato ragazzi cileni appena usciti dalla feroce dittatura di Pinochet e immediatamente abbiamo fraternizzato. Non scorderò mai il loro sorriso e le loro parole.

Parafrasando Kennedy oggi davvero possiamo dire:  Soy chilena

Ma quelli dei Gessi quanto sono bravi?!?

Sunday, October 10th, 2010

Anche questa volta sono rimasto stupito dello spirito comunitario della piccola frazione dei Gessi di Moncalvo. Oggi pomeriggio, previo invito del Valter e del Dante, ho partecipato alla S.Messa del ringraziamento di fine lavori agricoli nella piccola chiesetta campestre della frazione. Ma oltre alla Messa quelle “matte” menti che abitano in loco cosa hanno organizzato?!? Una merenda sinoria all’aperto da fare invidia ad una proloco!! Ecco il menù:

  • Pane e salame cotto e crudo
  • Risotto! (si avete letto bene!!) risotto con salsiccia
  • Assaggi di torte varie
  • Vino a volontà

Perfino la piccola Adele si è divertita come una matta a correre sul prato intorno alla chiesetta e ha apprezzato moltissimo il risotto. Insomma “quelli dei Gessi” continuano a non sbagliare un colpo!!

Che bel posto e che gente fantastica!! Mi sa che iniziero a cercare casa lì…

Gianni Riotta incattivito

Wednesday, October 6th, 2010

Segnalo di sfuggita, perché settimana intensa in ufficio e a casa, questo articolo de Il Post dove Massimo Mantellini risponde a Gianni Riotta che si lamenta della sentenza della Corte di Cassazione sulla responsabilità dei siti web.