Archive for February, 2010

Google aggiorna gmail

Wednesday, February 10th, 2010
Google ha lanciato il nuovo servizio google buzz.
Punto Informatico dedica un servizio alla svolta "social" di google e in molti in rete si stanno chiedendo quale sia la strategia di montain view.
 
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Quando si dice fare pupazzi di neve

Monday, February 8th, 2010

Lo zio di Katia è alle soglie della pensione, ciò nonostante si diverte ancora come un bambino quando nevica.

 

 

Lo scorso anno il pupazzo era questo …

 

 

 

 

 

 

Quest’anno il pupazzo è questo 

I ragazzi di internet

Monday, February 8th, 2010
Leggo oggi questo bel post su Wittgenstein che riguarda il rapporto tra gli adolescenti e internet.
Sono bravi ragazzi con lo sguardo rivolto al futuro.

Il nuovo consiglio dell’oratorio

Friday, February 5th, 2010
Questa settimana si è riunito ufficialmente per la prima volta il nuovo Consiglio dell’Oratorio. Ne fanno parte i ragazzi (animatori), genitori, Don Giorgio e Suor Mirella.
Capisco che a prima vista può sembrare il solito gruppo di persone che si riuniscono solo per discutere e non arrivano a nessuna conclusione, oppure che sia una cosa che non serve per un oratorio, che serve solo a "burocratizzare" ad importare nel mondo del volontariato modelli altrui.
Io non sono di questo parere. Ho sempre notato che gli oratori che funzionano meglio sono quelli dove c’è partecipazione e condivisione di responsabilità nelle decisioni.
Inoltre è un buon modo per coinvolgere nella vita dell’oratorio i genitori, facendo prendere coscienza che portare i bambini in oratorio non significa solo "parcheggiarli", lasciarli in un posto "sicuro". Oratorio è molte altre cose e forse è anche un luogo dell’anima.
Citando Kennedy, direi che i genitori non dovrebbero chiedersi cosa può fare l’oratorio, ma cosa possono fare loro per l’oratorio (e quindi per i propri figli).
 
La strada intrapresa non sarà semplice. Creare un organismo (comunque la si guardi) democratico, dove ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero e le proprie idee sull’oratorio, l’animazione, i giovani, è sicuramente più difficile che delegare a pochi.
Preferisco un oratorio dove si discute, dove c’è confronto, dove ci si sente comunità (community) a un oratorio magari efficentissimo, ma staccato dalla realtà parrochiale e incapace di condividere.
 
Dobbiamo convincerci che tutto quanto fatto finora non è che fosse sbagliato, abbiamo fatto il meglio che ritenevamo possibile; ora è il momento di cambiare, di rinnovarsi anche nella mentalità e non solo. Per degli animatori è una prova difficile perchè si tratta di abbandonare delle certezze che ci si era costruiti. Animare e l’animazione non sono date per sempre, le sicurezze di ieri devono essere sempre messe in discussione perchè non si possono riproporre all’infinito le solite soluzioni. I genitori in questo ci possono essere di aiuto, così come l’esperienza di Don Giorgio.
 
Non sarà sicuramente questo consiglio a "salvare" l’oratorio o a renderlo migliore, noi siamo parte del cambiamento e forse saranno i nostri figli a coglierne i frutti. Ma come diceva qualcuno: l’importante è partecipare.
 
Le idee ci sono, le persone anche. Coraggio inizia il viaggio.
 

Anniversario Simone Weil

Wednesday, February 3rd, 2010
 
Oggi sono 101 anni dalla nascita di Simone Weil.
Più la leggo, più il suo pensiero mi affascina
 
"Pensare è un atto eroico"

Quello che resta dopo le polemiche

Tuesday, February 2nd, 2010
Intervista di Beppino Englaro oggi su La Stampa.
Un uomo con una grande dignità che continua la sua battaglia sul testamento biologico.