Ma possibile che tutta la famosa “intellighenzia” italiana quando parla di internet, della rete, dei social network, comunque in generale delle nuove tecnologie, lo faccia solo per criticarle?
Leggo stasera un post di Luca Sofri (il Sofri giovane) a proposito di un articolo di Michele Serra su una “presunta” querela a Benigni per una sua vecchia satira messa su Youtube.
E qui mi fermo per carità di patria …
Ieri sera ad Annozero di Santoro era ospite Matteo Renzi (presidente della provincia di Firenze) e candidato sindaco a Firenze per il PD. Renzi è un giovane (ha 34 anni!!!) e rappresenta assieme a Pippo Civati il futuro del PD (almeno spero).
Sentendolo parlare mi sono detto: “Finalmente una ventata di aria fresca … “
Sinceramente mi viene da ridere sull’ignoranza informatica e di internet dei nostri politici e dei loro collaboratori.
A parte le varie proposte di legge in corso d’opera, in qualche modo mi inquieta il fatto che tutte queste ultime vengano fatte da persone che, a prima vista, dell’informatica, di internet, della rete non hanno alcuna conoscenza.
Non ci credete: legge questo e questo post dell’Avv. Guido Scorza e poi ne parliamo
Oggi ancora passeggiata. Fatto alcuni scatti con fotocamera digitale. Il paesaggio è ancora abbastanza spoglio e ho cercato inquadrature che “compensassero” questa momentanea aridità della natura prima della primavera vera e propria.
Ma sicuramente posso fare di meglio …
Ieri sera con Katia siamo andati a cena da una coppia di nostri carissimi amici. Con loro abbiamo passato alcuni dei momenti più belli della nostra giovinezza.
Guardandoli, sono una delle coppie più felici che conosca, mi sono commosso. In un flashback mi sono rivisto con Pino, alle due di notte, sotto casa nostra a parlare dei suoi sogni, del suo amore per Erika, e dei miei problemi ….
Beh, che dire, tutto quanto sognavamo si è in gran parte realizzato e siamo qui, tutte e due sposati con bimbi (il mio in arrivo), qualche capello bianco che avanza. La vita ci ha sicuramente riservato molte sorprese non facili da affrontare, ma sono sicuro che non ha piegato il nostro spirito indomito e proteso al futuro.
Tornando a casa, mi risuonava nella mente Hotel California degli Eagles. E’ stata per anni la colonna sonora delle nostre feste all’Oratorio, l’ultima canzone prima del tutti a casa …
La canzone è fantastica, dai significati non propriamente “corretti”, ma per me è indissolubilmente legata a momenti veramente felici, e quindi vai con Hotel California!!!
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Questa è una bellissima canzone di Sinead per ricordare quanto, ancora oggi, è difficile essere donna. Un grido di ribellione contro la violenza sulle donne.
“… my heart is not a football for you”
Parole che noi uomini dovremmo ascoltare con attenzione…
Questa volta nel mirino del lefebvriani è finito il Cardinale Carlo Maria Martini ex arcivescovo di Milano, qui l’articolo della stampa.
Mi viene il sospetto che questa comunità??? di cristiani integralisti non aspettasse altro che il gesto di perdono del Papa per potersi sfogare liberamente. Come già detto in un mio precedente post comprendo le ragioni del perdono, ma non posso accettare tutto questo passi sotto silenzio, che la Chiesa (con la C maiuscola) accetti senza fiatare questi attacchi ad uno dei suoi più illustri membri che, fino a prova contraria, è ancora a tutti gli effetti teologo e cardinale di Santa Romana Chiesa.
E tanto per ribadire da che parte sto, io il libro di Martini l’ho comprato e consiglio a tutti di leggerlo.
Oggi con Katia siamo andati a fare una passeggiata. Lei perché camminare fa bene al bimbo/a e io perché devo sicuramente rilassarmi, svagarmi, riposarmi.
Non è una contraddizione la passeggiata e il riposarsi perché per me camminare è anche immergermi nei miei pensieri e riflettere profondamente; e solo facendo ciò e “entrando” nell’intimo di me stesso che riesco a fare pace tra me e il mondo e questa pace dà sollievo al mio corpo e alla mia anima.
E’ stato un bel pomeriggio.
Confesso che ho letto con invidia il post di Luca Sofri (il Sofri giovane) e di Alessandro Baricco in merito al progettare un futuro per questo paese e a quanti si sforzano di farlo.
Con invidia perché sono le stesse cose che penso io, solo che non sempre riesco ad esprimerle in modo così immediato e forte.
E a chi mi risponde che si tratta “solo di politica” dico: sostituite le parole “politiche” con voi stessi, la vostra associazione, la scuola, la vostra azienda, il vostro gruppo di impegno sociale, la chiesa …
Non è identica l’analisi?
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