Archive for the ‘italia’ Category

Libri di carta e scrittura sul web

Wednesday, September 30th, 2015

Se non avete ancora comprato La vista da qui di Massimo Mantellini avete fatto male. Perché Mantellini oltre ad essere uno dei blogger più letti ed apprezzati,  è un profondo conoscitore di internet e delle nuove tecnologie. I suoi giudizi sono spesso taglienti, a volte controcorrente, ma sempre meditati, mai banali e derivati dall’aver vissuto in prima persona l’inizio della internet italiana.

Per molto tempo ha quasi sempre scritto “per il web”, poi ha deciso di scrivere un libro di carta dove raccogliere le sue idee su internet e il difficile rapporto che noi italiani abbiamo con la rete. In questo post descrive il perché ha preso questa decisione e quello che ha capito del difficile rapporto tra i libri di carta e la scrittura sul web.

E se poi ci mettete che Luisa Carrada, una persona che certo non ha bisogno di presentazione per quanto riguarda la scrittura sul web, si è commossa leggendo questo libro ….

 

 

No il Wi-Fi alle poste no

Monday, August 17th, 2015

Massimo Mantellini in questo post non le manda certo a dire a quelli delle Poste e a quelli che ancora pensano che il Wi-Fi pubblico ci salverà dal digital divide.

Davvero abbiamo bisogno di più post su cosa serve internet e perché, piuttosto dell’ennesimo proclama di una nuova rete Wi-Fi pubblica spacciata per grande innovazione.

La risposta sui profughi a casa propria

Wednesday, June 17th, 2015

La frase che, anche a Moncalvo, si ripete spesso riguardo ai profughi è: “Perchè non li prendi a casa tua?” oppure quella che ho sentito questa mattina: “Perchè il Papa, che parla tanto, non se li prende tutti in Vaticano?”.

Due domande retoriche che spesso ci tappano la bocca perchè non sappiamo rispondere ad una sciocchezza del genere che denota solo la “malafede” di chi pronuncia, anche se si sente furbissimo.

Tutti noi, salvo forse i più insensibili, sentiamo che prendere i profughi a casa nostra è impossibile e che servono risposte più articolate ad un problema epocale, ma spesso non riusciamo ad esprimere questi pensieri. Luca Sofri invece ha messo nero su bianco sul suo blog una serie di possibili risposte, tutte molto sensate e valide, a queste due sciocche domande.

Biscotti amari e cookie law

Saturday, June 6th, 2015

La cosidetta Cookie Law in salsa italiana sta suscitando polemiche a non finire. Hanno scritto meglio di me tra gli altri: Andrea Beggi, Massimo Mantellini, Giuseppe Granieri.

La mia opinione è che le buone intenzioni di una maggior tutela della privacy si sono al solito trasformate in una “grida manzoniana” che colpisce indiscriminatamente tutti, in particolare chi ha siti personali, amatoriali e via dicendo, i poveracci per intenderci. Gente che ha messo online siti con strumenti molto semplici e/o cms opensource e che ne capisce poco di cookie, html e tutto il cucuzzaro. Come è possibile pretendere che si adeguino alla norma? Certo il Garante ha precisato che se il sito non ospita pubblicità e usa solo cookie tecnici non è necessario il banner di avviso ma solo l’informativa sulle cookie policy. Già e chi usa (ormai li usiamo tutti) i pulsanti social per la condivisione o include video di youtube? Anche qui dovrei sapere se questi plugin fanno uso di cookie ma come faccio a saperlo? Mi spulcio il codice di questi programmi? Insomma siamo ancora lontani dal capire che deve fare cosa.

Allo fine di tutto questo che cosa rimarrà? Io credo che chi si preoccupa della propria privacy in rete sappia già cosa fare e qui credo siamo una minoranza, il resto temo che non si interessi e clicchi a caso accettando tutto. E non sarà certamente la Cookie Law che produrrà cultura digitale sulla privacy.

Per tornare al tenutario di questo blog e ai suoi 5 (cinque) lettori informo che il banner non l’ho messo ma ho aggiunto la pagina della Cookie Policy ricopiando quasi pari pari quella di Andrea Beggi che spero non se la prenda, ma l’ho trovata così bella e divertente che non ho resistito e la condivisione è alla base dei blog e di internet. Per il resto aspetto di capire bene se basta questa pagina o devo fare altro.

La politica delle reti

Thursday, May 28th, 2015

Questo post di Mantellini, indirizzato anche al PdC è la sintesi di quello che oggi è il nostro ritardo digitale.

Pippo Civati lascia il PD

Thursday, May 7th, 2015

A me sinceramente dispiace che Pippo Civati lasci il PD. Io ho sempre sognato un tandem Renzi-Civati e non riesco a capire cosa l’ha impedito.

Ennesimo decreto anti-internet italiano

Thursday, March 26th, 2015

Come riporta giustamente Massimo Mantellini, la nuova proposta di legge antiterrorismo permetterà (per legge) lo spionaggio internet dei cittadini, violando quello che a tutti gli effetti è il nostro domicilio. Già il vecchio decreto Pisano aveva affossato lo sviluppo del wi-fi, per non parlare dei vari tentativi di censura a blog e siti.

Inizio a pensare che questo governo a parole sostiene lo sviluppo di internet e della rete, ma nei fatti si comporta diversamente. Come dice giustamente Mantellini, nella migliore delle ipotesi il legislatore è incompetente. Ma temo il peggio.

Speriamo che Stefano Quintarelli, che per primo ha lanciato l’allarme, riesca a metterci una toppa come ha già fatto tempo fa.

I social network e i ragazzi

Friday, March 6th, 2015

La riflessione di Gianluca Nicoletti sull’ennesimo video condiviso in rete da parte di adolescenti non è nuova. E’ da tempo che viene chiesto alla scuola un adeguamento dell’insegnamento che comprenda l’utilizzo della rete e delle nuove tecnologie. E fino ad ora solo alcune scuole e professori visionari hanno fatto qualcosa. E anche qualora il ministero (o il governo) intervenisse, ci vorrà tempo prima che la cultura della rete si diffonda in un’istituzione “vecchia” come la scuola.

Non credo però che tutto dipenda dalla scuola. Una parte di responsabilità noi adulti ce la dobbiamo prendere.

 

La banda ultra larga è ancora agli annunci

Wednesday, March 4th, 2015

Il governo ha presentato l’ennesimo piano per modernizzare l’infrastruttura della rete italiana e spingere lo sviluppo digitale. I numeri rispetto agli altri paesi europei ci condannano senza appello: solo il 20% dei cittadini italiani può disporre di una connessione a 30Mps contro il 62% della media europea. Il governo vuole colmare questo ritardo portando 30Mps a tutti entro il 2016 e i 100Mps al 50% dei cittadini entro il 2020.

A me sembra solo l’ennesimo annuncio. Spero per me, ma sopratutto per Adele che questo piano diventi realtà, ma visti i precedenti e la considerazione che di internet e delle tecnologie digitali hanno gli italiani nutro dubbi.

Nell’azienda dove lavoro, abbiamo necessità di fornire accesso vpn alla nostra rete intranet e implementare un servizio telefonico con un contact center esterno. Tutto questo sarà possibile solo con accrocchi Telecom per aumentare la banda della nostra misera hdsl 2mb/2mb. Questo perché a Moncalvo, nonostante si possa attivare una adsl fino a 10mb, le connessioni simmetriche (tipiche delle reti a banda ultra larga e ngn) non sono direttamente attivabili.

A dimostrazione che la rete ngn è una necessità primaria delle aziende italiane e del sistema paese.

 

nerdParty update

Monday, January 19th, 2015

Kaleindoscope90 alias nerdParty alias Noemi, ha nuovamente aggiornato il suo bel blog e si è lanciata, udite udite, pure su Facebook. Qui di seguito i links:

Il Blog

La pagina Facebook

Ma una domanda a Noemi bisogna proprio farla: Ma quando ti decidi per un blog tutto tuo gestito dalla A alla Z?